Libri di Ercole Patti
Tutte le opere
Ercole Patti
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 3213
Narratore, commediografo, giornalista, sceneggiatore, critico cinematografico, Ercole Patti è stato uno scrittore poliedrico, già considerato un classico del Novecento. Luoghi dell'anima e metafora dell'universo, Catania e Roma, i due poli geografici del suo itinerario esistenziale e letterario, popolati da personaggi di accesa sensualità, ci restituiscono il variegato affresco di una stagione irripetibile, dagli anni venti a quelli del dopoguerra, del boom economico, della dolce vita, di cui è stato un protagonista di primo piano (con Brancati, Flaiano, Bartoli, De Feo, Cardarelli). Spaccato di un'intera epoca messo a fuoco grazie a un ricco materiale documentario e fotografico inedito. Dalla sua opera sono stati tratti film di successo (Un bellissimo novembre), mentre fino ad ora sconosciute, perché mai raccolte in volume, erano le cronache della sua lunga attività di critico cinematografico (per quasi un trentennio), inviato speciale ai festival di Cannes, Taormina, Venezia. Dai telefoni bianchi dell'epoca fascista al neorealismo, dal cinema d'autore, d'impegno civile, di polemica, d'inchiesta alla commedia all'italiana, ai gialli, ai vampiri, ai western-spaghetti, alla serie degli 007, ritroviamo i nomi dei maggiori registi, attori, sceneggiatori del tempo, indimenticabili o ingiustamente dimenticati. Con tono divertito, ironico, graffiante, Patti traccia ritratti eccentrici e gustosamente spietati, con una lente d'ingrandimento implacabile, di personaggi mitici di Hollywood come Liz Taylor e Richard Burton.
Un bellissimo novembre
Ercole Patti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 160
In un pomeriggio di marzo, nel corso di una di quelle riunioni familiari tipiche dei paesi del Sud, l'adolescente Nino si unisce in un gioco di sguardi e di contatti quasi involontari a Cettina, sua zia, una donna di ventotto anni, bella e maliziosa. Prende il via una passione e un'iniziazione erotica che si compirà nella casa di campagna, in autunno, in una lunga e dolcissima estate di san Martino, fra cacce e vendemmie, in un alternarsi di rapidi piaceri e angosciose sofferenze, di precoci gelosie, di misurati distacchi.
Roma amara e dolce
Ercole Patti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: 188
Con "Roma amara e dolce", nostalgico viaggio nella memoria autobiografica, Ercole Patti ritorna agli episodi più incisivi del suo itinerario esistenziale, maturato a ridosso di avvenimenti storici rilevanti: l'anelito alla libertà avvertito fin dall'infanzia, le prime acerbe prove, la consapevolezza della vocazione letteraria il giornalismo e l'esercizio narrativo nella capitale feconda di sollecitazioni. Roma è sede delle testate che contano, luogo d'aggregazione culturale e d'incontri prestigiosi: de Chirico, Bartoli, Spadini, Cardarelli, Broglio, Barilli, Soffici, Pirandello. Del caffè Esperia, della terza saletta del caffè Aragno, del caffè Greco, del Teatro degli Indipendenti di Bragaglia. Del mondo del cinema in fermento. Ma pure antro nero dove covano e si moltiplicano le vessazioni del regime. Di convinto sentire antifascista, Ercole Patti subisce la detenzione a Regina Coeli sebbene abbia celato il suo dissenso dietro un sorriso disincantato e un apparente disimpegno. Scrittore diarista, sul filo dell'immaginazione, del sottile umorismo, della dissipazione erotica. "Scrittore di cose", come attesta il rigore cronachistico e l'aderenza alla realtà del vissuto. Non esaurendosi il desiderio di ricercare schegge di felicità assopita.
Gli ospiti di quel castello
Ercole Patti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2006
pagine: LXIII-133
Questo romanzo costituisce il canto del cigno di Patti, il risultato più complesso della sua opera. Uno stravagante viaggio dell'Io che si scopre chiuso in un castello-monade, in cui sovrano è il tempo che si dilata sui ricordi, producendo memorie secondo la delirante logica del sogno. Un incastro geometrico tra passato e presente, il riaffiorare di personaggi e figure come fantasmi, l'erotismo trasgressivo e letale fanno di questo romanzo il compendio tragico dell'intera narrativa di Ercole Patti.
Graziella
Ercole Patti
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 224
Nella scia di Nabokov, ma senza tradire il suo mondo siciliano impastato di miele e di zolfo, Ercole Patti, racconta gli amori proibiti di un quarantenne con due maliziose lolite, Graziella e Rosina, fino al tragico inaspettato epilogo. I primi turbamenti sessuali dell'adolescenza, sospesa tra vizio e pudore, la gelosia e i suoi tormenti, il sotteso autobiografismo, l'esaltazione della natura, il sentimento della solitudine nella decadente atmosfera catanese sono i temi fondamentali di questo romanzo. Lo scrittore fa vibrare l'intera tastiera dei rapporti amorosi nel chiuso di una torbida città di provincia, ai primi del Novecento, conservando il dono di una elegiaca gentilezza, che trasforma l'apparente scontro dei corpi qualcosa di diverso.
Un amore a Roma
Ercole Patti
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2002
pagine: 200
All'apparire di questo romanzo (1956) Eugenio Montale ne sottolineò la "sorprendente freschezza d'immagini e d'impressioni", sorretta da una prosa che raggiungeva spesso "la più scaltra misura, il gusto più perfetto". La vacua società borghese, mondana, intellettuale della capitale fa da sfondo alla scabrosa storia d'amore, tutta affidata ai sensi - eppure narrata con levità - fra Marcello, giornalista e scrittore, e l'infedele Anna, attrice di cinema e varietà. Con ironia Patti mette a nudo la realtà fatua e amara del mondo del giornalismo e del cinema, registrandone esibizionismi, ignoranze, squallide miserie.
Giovannino
Ercole Patti
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: XXXVI-224
"Giovannino" è la proustiana "memoria involontaria" degli anni giovanili dello scrittore, ripercorsi attraverso la vita di un opaco rampollo della borghesia siciiana, sorpreso nell'adolescenza - età privilegiata e indagata con estrema sensibilità, perché coincidente con lo stato aurorale e mitico dell'esistenza - fino alla senescenza precoce. I colori, gli odori, i sapori della campagna, del mare, delle donne, delle pensioni, s'inseguono nel romanzo che si snoda tra i due poli geografici dell'itinerario umano e letterario di Patti, Catania e Roma, luoghi dell'anima e metafora del mondo, in un'atmosfera di esaltazione della natura, di acuta sensibilità, di un gusto sottilmente ambiguo della solitudine e della morte.