Libri di Enrico Stinchelli
Maria Callas
Giandonato Crico
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2023
pagine: 132
Poche donne, nel corso del XX secolo, hanno suscitato tanto interesse, tanto clamore, quanto Maria Callas. Il suo volto, la sua voce, la sua leggenda sono tra le icone del nostro tempo. Ma chi era, in realtà, Maria Callas? Una bambina greca nata a New York, un’adolescente complessata, umiliata da una sorella troppo bella, una giovane cantante grassa e informe con il dono di una voce altrettanto abnorme, senza confronti. E poi, quasi di colpo, quasi senza transizione, una diva di prestigio mondiale, la musa dei massimi intellettuali del suo tempo, una donna scarnificata ed elegantissima proiettata nel jet set internazionale, un personaggio da rotocalco per amori, amicizie, scandali e collere da tregenda. “Divina”, come le urlano in teatro quando canta, e comunque diva, qualunque cosa faccia. Una di quelle donne che sembrano bruciare per autocombustione ogni volta che si presentano alla ribalta, incendiando il pubblico e consumandosi un po’ di più, fino a morirne. Su questi incendi, su questa divorante capacità di esaltazione si basa il mito Callas, per chi la conobbe. Per gli altri, vale la pena di conoscerne la storia. Prefazione e commenti di Enrico Stinchelli.
Nino Martini. Un veronese tra Metropolitan e Hollywood
Daniele Rubboli
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2022
pagine: 152
Un giovane veronese negli Anni Trenta inizia a cantare come tenore tra Italia e Francia. Bello e bravo viene scritturato e rapito da un produttore cinematografico americano e sbarca a Hollywood. I suoi film musicali gli danno in breve tempo tanta popolarità da spalancargli le porte del Metropolitan. Tra gli Anni '40 e gli Anni '50 questo artista italiano diventa un autentico idolo del pubblico americano ed è amico di alcuni presidenti degli Stati Uniti come di tutte le dive e i divi del cinema. In Italia non lo scrittura nessuno e benché vi abbia fatto ritorno varie volte, per le vacanze, e vi si sia stabilito a fine della carriera, per vivere il suo viale del tramonto a Verona, dove ha una piccola folla di nipoti, nessuno si accorge di lui. Questa è la storia di Nino Martini, tenore di grande caratura, come testimonia la sua ricca discografia sia lirica che canzonettistica, e in questo libro Daniele Rubboli la racconta nella speranza che non solo la gente della sua città, ma tutti i melomani italiani… se ne è sopravvissuto qualcuno, gli rendano il dovuto omaggio, rinnovandone la memoria. Percorrere i suoi oltre vent'anni di carriera ha inoltre permesso all'autore non solo di testimoniare una magnifica pagina della storia del teatro operistico americano, ma anche di ricordare un esercito di artisti lirici italiani, alcuni rimasti famosi, altri assolutamente sconosciuti, che con lui hanno condiviso questa avventura musicale. Introduzione Enrico Stinchelli.
Rossini. Codice di sangue
Enrico Stinchelli
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2017
pagine: 181
Appena trentasettenne, il grande Gioachino Rossini abbandonò misteriosamente la composizione di opere liriche, dedicandosi alla stesura di musiche sacre e da camera che tuttavia non pubblicò mai. A Parigi dove si era trasferito, nel 1863 realizzò il suo ultimo capolavoro, la Petite Messe Solennelle. Ebbene, è proprio in questo periodo che Enrico Stinchelli ambienta il suo romanzo: un terribile segreto pesa sulla crepuscolare esistenza del compositore, qualcosa di spaventoso e tragico che si muove nelle viscere oscure della Ville Lumière e che deve essere fermato a tutti i costi. Ma come? Come potrebbe mai combattere contro lo stridore del Male chi per tutta la vita ha coltivato solo l'armonia aurea della musica? Una Parigi oscura, viziosa, insospettabile, composta da un dedalo di luoghi esoterici di straordinario fascino, fa da sfondo a un coro di personaggi che si affollano intorno al protagonista e sembrano far parte di uno spettacolo al tempo stesso spaventoso, ambiguo e ipnotico. Teso alla sua risoluzione finale in un incalzante crescendo di rivelazioni, "Rossini. Codice di sangue" rivela a ogni passo anche la vasta cultura operistica e storica del suo autore. La società francese del secondo Ottocento, le figure realmente esistite che insieme al protagonista agiscono nel racconto, la stessa aneddotica del grande Pesarese, come l'incontro con Richard Wagner: ogni dettaglio storico, qui, conferisce verosimiglianza e spessore a una trascinante invenzione letteraria. Sino al punto di conferire una plausibile, fascinosa aura "esoterica" al testamento musicale cui Rossini affidò l'epilogo della sua avventura artistica.