Libri di Enrico Morando
Riformisti e comunisti. Il «migliorismo» nella politica italiana
Enrico Morando
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 180
L'Italia dei democratici. Cambiare il Pd per cambiare il paese
Enrico Morando, Giorgio Tonini
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 224
Nei sistemi politici a competizione bipolare, l'opposizione può tornare a vincere se si verificano due condizioni: una crisi di consenso della maggioranza e un più elevato livello di favore alla proposta alternativa. Pdl e Lega, nelle elezioni del febbraio 2013, hanno perso un voto ogni due conquistati nel 2008. Perché il Pd non è riuscito a sfruttare un'occasione tanto favorevole? La tesi di Enrico Morando e Giorgio Tonini, protagonisti della prima ora dell'esperienza del Pd, è che Pier Luigi Bersani abbia attestato il partito su una linea troppo identitaria e conservatrice per diventare maggioritaria. In questo libro propongono quindi gli ingredienti di una possibile "Agenda 2020 per l'Italia" e discutono le radicali innovazioni di cultura politica, di leadership e di assetto organizzativo necessarie per consentire al Pd di guidarne la realizzazione. Tre i cardini del progetto: ridurre la disuguaglianza, abbattere il debito pubblico, tornare a crescere. La pretesa di perseguire uno solo di questi obiettivi, a scapito o semplicemente a prescindere dagli altri due, ha condannato fino ad oggi al fallimento i governi che si sono misurati con la crisi italiana. Per uscirne, serve una leadership popolare ma non populista, determinata e autorevole; un partito a vocazione maggioritaria. Se cambia il Pd, potrà cambiare il paese. E gli italiani potranno fare la loro parte per realizzare gli Stati Uniti d'Europa. Prefazione di Matteo Renzi.
L'Italia dei democratici. Idee per un manifesto riformista
Enrico Morando, Giorgio Tonini
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 223
Il Partito democratico è oggi alla ricerca di una nuova identità nell'Italia che cambia. Enrico Morando e Giorgio Tonini, protagonisti della prim'ora dell'esperienza del Pd, propongono gli ingredienti essenziali di una possibile "Agenda per l'Italia", un pacchetto di riforme incisive e coraggiose, e discutono le radicali innovazioni di cultura politica, di leadership e di assetto organizzativo per consentire al Pd di guidarne la realizzazione. Tre gli obiettivi cardine: abbattere il debito pubblico, ridurre la disuguaglianza, tornare a crescere. Solo se saprà dimostrarsi capace di cambiare, di riformarsi in profondità, il nostro Paese potrà tornare a pesare in Europa.