Libri di Enrico Bittoto
Mìmesis: ierogamia e virtualizzazione di dati e materia
Enrico Bittoto
Libro
editore: Le strane cose
anno edizione: 2025
pagine: 44
Il futurismo politico di Attilio Crepas
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2022
pagine: 94
Questo volume ricostruisce la biografia di Attilio Crepas e presenta ai lettori un'ampia silloge delle sue composizioni futuriste.
Futurtecnica. Canti, suoni, armi, e... motori nella poesia di Primo Brugnoli
Gian Primo Brugnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 111
Nel presente volume viene riproposto il lavoro più caratteristico di Primo Brugnoli, "Canti d'armi e motori", riprodotto in anastatica e corredato da un commento critico che contestualizza il Brugnoli al pari di altri coevi colleghi scrittori i quali, pur senza conoscersi, trattarono nei medesimi anni tematiche molto più che affini.
Cineprese futuriste. Atti del Convegno internazionale nei cento anni del Manifesto della cinematografia futurista (Roma, 28 novembre 2016)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 267
Sono trascorsi cento anni dal manifesto "La cinematografia futurista", e questo volume offre ai lettori la possibilità di conoscere quanto questo movimento - ancora studiato come nessun altro del Novecento - abbia prodotto nell'ambito della "settima arte". I saggi raccolti, infatti, tracciano la storia del rapporto tra il Futurismo e il cinema, rapporto che fu, sì, molto travagliato, ma anche fecondo. Perché se è vero che il teatro offriva ai futuristi quel palcoscenico naturale per le loro performance dissacranti e provocatorie, il cinema poteva offrire quella "riproducibilità tecnica" che all'inizio del Novecento significava progresso, quel progresso che tanto affascinava Marinetti e i suoi seguaci.
La vita tumultuosa di Antonio Foschini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2016
pagine: 173
"Su Foschini, sulla sua vita tumultuosa, insofferente, irregolare, ci sarebbe da scrivere un ghiottissimo libro. Ne verrebbe fuori una personalità d'alta statura". Con queste parole il pittore, poeta, giornalista, aviatore e politico Cristoforo Mercati, in arte Krimer, ha descritto l'esigenza, che lui per primo aveva intuito, di comporre un'opera per onorare la vita e l'ingegno artistico di Antonino Foschini da Penne. Questo volume ricostruisce la vita e le opere di un autore importante (vinse il Premio Viareggio nel 1932) ma completamente dimenticato. Un autore nato nell'ambiente futurista, che pur avendo un vita "tumultuosa" ha lasciato opere che ancora oggi destano interesse.
La felicità al 101° piano
Giuseppe Fabbri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 93
"La Felicità al 101° Piano" è una commedia futurista scritta nel 1928 da Giuseppe Fabbri, arrivata inedita fino ad oggi. Trova una sua collocazione in quella vena narrativa tipica del periodo (che si protrarrà per tutti i successivi anni Trenta del Novecento) che, prendendo le mosse dal cinema espressionista tedesco degli anni Venti ("Il gabinetto del dottor Caligari", "Il dottor Mabuse", ecc.), si diletta a ritrarre figure di dottori folli o, quantomeno, singolari, immergendosi in un'estetica clinico-psicologico-farsesca che potremmo scherzosamente chiamare "commedia sanitaria". Il volume è completato da scritti che ricostruiscono la vita, la bibliografia e le opere dell'autore - anche attraverso ampi stralci della sua interessante corrispondenza - fornendo materiali preziosi per un approfondimento del movimento futurista emiliano-romagnolo.