Libri di Emilio Scaramuzza
Tra Rivoluzione e Risorgimento. Repertorio delle opere stampate a Milano (1796-1848)
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2024
pagine: 1052
Il volume fornisce un elenco di tutte le opere stampate a Milano in un periodo cruciale della storia della città e della stessa penisola. L’arco temporale considerato, tra la fine dell’Antico Regime e l’inizio della Primavera dei popoli, vide la città trasformarsi da centro librario marginale, con una produzione numericamente limitata e principalmente di natura religiosa ed encomiastica, in un vero e proprio punto di riferimento in ottica nazionale. La stagione aperta con il 1796 rilanciò l’attività editoriale di Milano, inserendo la città all’interno dei più importanti flussi librari europei. Come è avvenuto questo cambiamento? Quali attori economici, culturali e politici ebbero un impatto su tale processo? Quali furono le opere a stampa che contribuirono a costruire l’universo culturale della modernità? Il senso di questo repertorio è da ricercarsi negli elenchi di libri qui raccolti per la prima volta, divisi per editore, ai quali si aggiungono schede biografiche utili a ricostruire e tracciare l’attività di ogni singolo stampatore-libraio-editore. I tre saggi introduttivi che li accompagnano hanno lo scopo di inquadrare e contestualizzare le liste, fornendo al ricercatore alcuni strumenti di lettura per aprire uno sguardo nuovo sull’argomento.
L’ordine nella libertà. Politica, polizia e criminalità in Sicilia (1860-1862)
Emilio Scaramuzza
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2023
pagine: 320
Questo volume ripercorre le fasi cruciali dell’ingresso della Sicilia nell’Italia unita, nei due anni e più che vanno dallo sbarco dei Mille a Marsala allo scontro sull’Aspromonte. Adottando l’angolo visuale delle politiche di controllo del territorio, grazie a un’ampia ricerca archivistica e alle suggestioni degli studi più recenti sulla polizia, si pone l’accento sulla questione dell’ordine pubblico sull’isola, dalla dittatura garibaldina alle luogotenenze sabaude, e sulla serie di riforme introdotte progressivamente dopo l’unificazione per limitare il peso dell’elemento democratico all’interno delle istituzioni e nella società, all’insegna del principio di assicurare l’«ordine nella libertà». In queste pagine si alternano e si saldano mutamenti istituzionali e amministrativi e prassi poliziesche, a loro volta intrecciate con fenomeni eversivi e criminali, in una originale rilettura di un’epoca che visse intensamente il nesso tra politica e sicurezza pubblica, fra ordine e rivoluzione.