Libri di Emanuele Fantozzi

In una Dublino degli anni 70, l'arrivo di un taxi con a bordo una famiglia di italiani segna l'inizio di una grande amicizia tra due ragazzini: il figlio di un diplomatico italiano e Paul, un irlandese fuggito da un quartiere cattolico di Belfast a causa delle violenze e delle persecuzioni religiose. Anche se i due sono molto diversi tra loro, ciascuno diventa maestro di vita dell'altro e con il trascorrere degli anni si consolida un legame profondo, indissolubile, intimo. All'età di 17 anni, nelle vite dei due amici entra prepotentemente la questione irlandese: Paul, dopo aver preso contatto con i militanti dell'IRA, decide di tornare a Belfast. Per la prima volta ha lasciato l'amico fuori dalle sue scelte e le loro strade sembrano dividersi per sempre.

L'imprevedibilità della vita e i suoi molteplici intrecci. Questa la trama che accompagna i tre protagonisti su un aereo diretto a Cuba. La voglia di fuggire da un routine può incontrare talvolta degli ostacoli, tipo il dirottamento dell'aereo su cui viaggiavano e l'improvvisa acclamazione a eroi per aver sventato l'attentato. Atterrati a Isla Fortezza Majores, i tre si riprendono delle piccole rivincite e decidono di stabilirvisi. Intanto a Roma però la vita procede, e la moglie di uno dei tre, rea di apparente tradimento, approfitta della libertà per tradire effettivamente, si innamora di un pompiere, recupera il rapporto con un fratello ormai eremita e anche un bottino di tre milioni di euro. Peccato che poi il furto del bottino da parte del direttore della banca, avrà come meta della sua fuga la stessa esotica dei tre amici. Come andrà a finire?