Libri di Emanuele Corn
Era una brava persona. Sguardi sulla violenza maschile contro le donne
Emanuele Corn, Leandro Malgesini, Ivan Pezzotta
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2024
pagine: 296
«Non ci credo, era una così brava persona»: gli uomini che picchiano, stuprano, maltrattano compagne, colleghe, figlie e sorelle sono uomini come tutti gli altri, inseriti nel contesto sociale, nascosti dietro un’apparente normalità. Ma come riconoscere allora le situazioni di violenza prima che esplodano? Come capirne il perché? Ampiamente legittimata dalla cultura patriarcale nel corso del tempo, la violenza agita dagli uomini contro le donne può essere considerata uno strumento per gestire le emozioni e mantenere un potere e un controllo che sono ritenuti caratterizzanti l’identità maschile. Per questo, di fronte alla complessità del mondo contemporaneo dal punto di vista emotivo, è indispensabile aprire strade di crescita e cambiamento per garantire a tutte e a tutti una vita libera dalla violenza. Il volume, proponendo un complemento alla prospettiva vittimo-centrica maggiormente in voga, offre un’inedita riflessione psicologica, sociologica e giuridica sulle responsabilità individuali e collettive della violenza di genere e propone strategie per un concreto cambiamento nei modelli di riferimento.
«Victimam non laedere». Verso nuove pene per i reati commessi in contesto di relazioni strette tra autore e vittima
Emanuele Corn
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 272
La recente introduzione nel Codice penale delle pene sostitutive delle pene detentive brevi è solo l'ultima tappa (per ora) di un percorso di riforma dell'apparato sanzionatorio che dura, con alterne vicende, da almeno un decennio. Non si tratta di un semplice ammodernamento di strumenti. In primo luogo, numeri alla mano, le novità sono tali da mettere in discussione, almeno a medio termine, persino il primato della reclusione la protagonista incontrastata tra le sanzioni del diritto penale del XX secolo in Occidente. In secondo luogo, le disposizioni introdotte stimolano l'apertura di un dibattito anche sugli obiettivi perseguiti dal punire. Alla secolare diatriba tra retribuzione e rieducazione si possono aggiungere principi di nuova formulazione, tra cui spicca la non lesione, tramite la pena, degli interessi della vittima (victimam non laedere). A una pena che, per essere ragionevole, non può rivelarsi dannosa per la vittima e che al contempo, per essere conforme a Costituzione, deve essere un'esperienza umanamente significativa per il condannato, si giunge attraverso un primo inquadramento nella sistematica penalistica dei c.d. reati relazionali, vale a dire quelli commessi nel contesto di previe relazioni strette tra autore e vittima. Storicamente esclusi dalla sfera del penale sia prima che durante l'epoca liberale, questi reati occupano ormai quotidianamente le aule dei tribunali italiani, malgrado diverse tipologie di norme (tutte indagate nel testo) spesso di antica memoria mirino sistematicamente a evitare o a ridurre al minimo lo spazio del diritto penale. L'opera analizza il difficile presente della pena in Italia con uno sguardo disincantato, cercando di proporre una visione pragmatica del punire, in cui il nuovo modello riparativo di giustizia non viene idealisticamente sostituito a quello retributivo e a quello rieducativo, ma viene progressivamente integrato, per offrire alla cittadinanza tutta una risposta matura, sensata e valida.
Le molestie sul lavoro. Da #MeToo alla Convenzione ILO
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 154
Una donna che subisce una molestia sul lavoro viene catapultata in un labirinto dal quale non riuscirà facilmente a uscire da sola. La difficoltà principale nell’affrontare questa piaga è proprio dovuta al fatto che senza un corretto supporto esterno la vittima si prodiga in sforzi che consumano le sue energie, senza avvicinarsi all’uscita. Tacere è dannoso in tutti i casi e chi imbocca questa via rischia di trovarsi in due vicoli ciechi. Nel primo la lavoratrice che sopporta in silenzio riesce a reggere per un certo periodo fino a crollare emotivamente e/o fisicamente. Ne seguono le dimissioni, la cui origine – sovente – non è compresa dal disattento vertice aziendale. Nel secondo è la struttura a respingere la lavoratrice a causa della convinzione da parte dei colleghi che “se lo fa è perché le conviene”. Anche in questo caso l’epilogo consiste nelle dimissioni dal lavoro, per mantenere il quale la donna ha sopportato aggressioni e calunnie. Questo libro propone il pensiero di alcune/i esperte/i che hanno avanzato le loro letture, da angoli diversi del sapere e sulla base della loro esperienza pluriennale. È un passo in un contesto, l’Italia del 2020, in cui è giunto il momento di attivarsi per cercare di recuperare.
Il femminicidio come fattispecie penale. Storia comparazione prospettive
Emanuele Corn
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2017
pagine: 264
Negli ultimi anni, la violenza contro le donne è un fenomeno divenuto di grande attualità, ma poche sono, ancora, le ricerche giuridiche realizzate in Italia per studiare le misure adatte per sanzionarlo e contrastarlo. In quest’opera l’autore concentra l’attenzione sulle forme più estreme di violenza, che portano alla morte della vittima, proponendo dati per chiarire le vere dimensioni del problema e una lettura del dibattito, tra sociologia e diritto, che ha portato all’affermazione del neologismo “femminicidio”. Attraverso un’ampia analisi comparata, l’autore individua i principali modelli di fattispecie utilizzati nei Paesi (ormai più di venti) nei quali uno specifico reato di femminicidio è stato introdotto nell’ordinamento e propone una lettura critica dei risultati raggiunti. L’analisi è funzionale al confronto con la situazione italiana, nella quale le aggravanti dell’omicidio necessitano di una radicale revisione, connesse come sono a una visione della famiglia e dei rapporti interpersonali non più in linea con la realtà contemporanea.