Libri di Elisabetta Di Stefano
Estetiche e poetiche tra antico e moderno. Scritti in onore di Giovanni Lombardo
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 658
In occasione del IXX compleanno di Giovanni Lombardo, già ordinario di Estetica presso l'Università di Messina, un gruppo di amici siciliani ha voluto renderGli omaggio promovendo e curando una raccolta di scritti in Suo onore. All'invito dei Curatori ha prontamente risposto un alto numero di studiosi italiani e stranieri. La varietà degli interessi del Festeggiato (che agli studî sulla poetica e sulla retorica antiche ha spesso accoppiato ricerche sull'estetica medievale e moderna) è rispecchiata dal ricco sommario di questo volume che, spaziando dall'Antichità Classica al Medio Evo, dal Rinascimento al Barocco fino al pensiero moderno e contemporaneo, tocca varî aspetti storici e teorici dell'estetica e della poetica: letteratura, arti figurative, architettura, musica, teatro, retorica, politica, teoria della traduzione.
Estetica urbana. Atmosfere e artificazione negli spazi della città
Elisabetta Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 132
Qual è l’atmosfera di una casa o di una città? Come può essere riqualificato uno spazio pubblico? In questo volume l’estetica urbana è affrontata attraverso due paradigmi interpretativi, i concetti di atmosfera e di artificazione, che non erano mai stati accostati e che possono offrire una chiave di lettura inusitata e originale. Le atmosfere sono spazi emozionali pertanto, secondo il filosofo tedesco Gernot Böhme, l’estetica delle atmosfere si rivela uno strumento teorico utile per la progettazione architettonica. Il concetto di artificazione, inteso come processo artistico collettivo, ha spesso come risultato quello di modificare non solo gli ambienti che vengono resi esteticamente più gradevoli, ma anche i soggetti coinvolti. Intrecciando ambienti reali e immaginari saranno analizzate le atmosfere degli spazi pubblici e privati, sacri e profani e saranno presi in considerazione casi di studio in cui “fare arte insieme” diventa strumento di trasformazione sociale e urbana.
Forme e metamorfosi dell'estetica
Libro: Libro in brossura
editore: Aesthetica
anno edizione: 2022
pagine: 234
Aesthetica Preprint è il periodico quadrimestrale open access della Società Italiana di Estetica (SIE). La rivista mira a dar conto della ricerca estetologica realizzata in Italia, ma è aperta anche a contributi rilevanti di studiosi stranieri. Presenta numeri miscellanei composti da saggi di vari autori, singole ricerche di respiro più ampio, documenti di lavoro, edizioni di piccoli classici, ed eccezionalmente atti di convegni e seminari. I saggi, tutti sottoposti a peer review, redatti in lingua italiana o in lingua inglese, sono corredati di abstract in inglese. Introduzione di Elisabetta di Stefano e Salvatore Tedesco
La storia dell'estetica. Ricordando Luigi Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Aesthetica
anno edizione: 2020
pagine: 306
«Il volume La Storia dell'Estetica. Ricordando Luigi Russo fa seguito all'omonimo convegno, tenutosi a Palermo, il 27 e 28 giugno 2019, per ricordare Luigi Russo a un anno dalla sua scomparsa. Rispetto al convegno, che ha ricostruito la figura umana e scientifica di Russo e la sua luminosa lezione attraverso le memorie di un piccolo gruppo di amici e allievi che lo hanno accompagnato nelle sue avventure editoriali o che a vario titolo si sono formati sotto l'ala del suo magistero, il presente volume accoglie il contributo di quanti hanno voluto rendere omaggio allo studioso che ha gettato le basi di un potente ripensamento della storia dell'estetica, espresso negli anni attraverso la traduzione dei classici e la pubblicazione dei saggi teorici più significativi. Gli studi qui raccolti hanno pertanto stile e andamento diverso, disegnando in tal modo la variegata trama di legami scientifici e affettivi che gli autori hanno intessuto con Luigi Russo nella sua parabola accademica di professore universitario, coordinatore del dottorato, presidente del Centro Internazionale Studi di Estetica e infine fondatore e presidente (poi emerito) della Società Italiana d'Estetica. Alcuni saggi testimoniano il ruolo decisivo che Luigi Russo ha avuto per gli studi estetici italiani, stimolando il dibattito teorico su temi e autori fino ad allora trascurati o poco conosciuti e dando avvio a un progetto editoriale di rilevanza internazionale; altri saggi si incentrano sulle chiavi metodologiche da lui avviate e in particolare sulla proposta disciplinare della Neoestetica, per rilanciare il dibattito verso nuovi orizzonti di ricerca; infine altri scritti ancora, pur toccando temi non strettamente in linea col magistero di Russo, esprimono la stima verso lo studioso che, coniugando innovazione teorica e rigore storiografico, ha segnato una tappa miliare nella Storia dell'estetica. Che questi studi siano accolti nel primo numero della nuova serie di "Aesthetica Preprint" costituisce un omaggio all'opera di Luigi Russo e una testimonianza della fertilità del suo insegnamento.» (Dall'Introduzione di Elisabetta Di Stefano e Salvatore Tedesco)
Che cos'è l'estetica quotidiana
Elisabetta Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2018
pagine: 127
Come è possibile accostare l'estetica, ovvero lo studio dell'arte e del bello, alla vita di tutti giorni? Eppure nell'attuale dibattito filosofico angloamericano questa locuzione ossimorica sta prendendo sempre più consistenza teorica nell'ambito di una nuova disciplina, L'EverydayAesthetics. Il libro presenta, per la prima volta in lingua italiana, questo recente campo di indagine, intrecciando le ricerche angloamericane sull'Everyday Aesthetics e quelle europee sull'estetizzazione del reale. Dall'analisi appare evidente che l'estetica è ormai diventata un paradigma transdisciplinare, aperto alle pratiche della vita di ogni giorno (cura del corpo, cibo, moda, design). Tuttavia tale ampliamento di orizzonti verso la quotidianità non deve volgersi a una bellezza superficiale e consumistica, ma all'acquisizione di una consapevolezza corporea (aisthesis) capace di guidarci verso scelte più responsabili e di indurci ad avere maggiore cura di noi stessi, degli altri e dell'ambiente in cui viviamo.
Una seconda occasione
Ada Leverson
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2013
pagine: 235
Il matrimonio di Edith e Bruce - lo sa bene chi ha letto i due precedenti romanzi - è a dir poco noioso e vuoto. Edith, donna intelligente e di fascino, in nome dei rigidi costumi dell'inizio del Novecento, finge di essere fatua e sciocca per cercare di regalare al marito un ruolo dignitoso. Da qualche tempo la coppia ospita una certa madame Frabelle, una vedova arrivata su raccomandazione di una nobile conoscente di Edith, il cui soggiorno sembra non avere un termine. È scoppiata la Prima guerra mondiale e Bruce, ipocondriaco da sempre, adduce gravi problemi di cuore per non andare al fronte. Chi invece in guerra è andato ed è tornato ferito è Aylmer Ross, l'uomo cui Edith aveva rinunciato per non turbare l'equilibrio del proprio sgangherato matrimonio e il destino dei suoi figli. Edith e Aylmer cominciano a rifrequentarsi, anche se con grande cautela, e il lettore, col fiato un po' sospeso, si domanda se anche questa volta Edith deciderà di rinunciare a un uomo con cui ha in comune intelligenza, interessi, spirito in nome di un matrimonio di facciata. Un po' commedia degli equivoci, un po' satira sociale, "Una seconda occasione" offre a noi lettori contemporanei lo sguardo su una realtà certamente passata, ma che nei sentimenti e nel modo di stare al mondo potrebbe essere anche un'interessante fonte d'ispirazione.
Estetiche dell'ornamento
Elisabetta Di Stefano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 157
Nell'architettura, tra la fine del secondo e l'inizio del terzo millennio, si assiste al crollo di quei principi di firmitas, utilitas e venustas che, da Vitruvio in poi, erano stati alla base dell'arte dell'edificare; ai valori del peso, della struttura, dell'ornamento subentrano altre categorie estetiche: l'immaterialità, la multimedialità, la sensorialità. Pertanto non si può più parlare di ornamento secondo le chiavi di lettura tradizionali, quali ad esempio la dialettica struttura/decorazione o utile/superfluo, ma è preferibile ricorrere ad un linguaggio metaforico che, gravitando nell'ambito semantico del "corpo", della "veste", del "trucco" e della "maschera", coinvolge spesso la polarità tra verità e inganno. Attraverso le pagine di alcuni autori che dall'antichità ai nostri giorni hanno affrontato, da prospettive diverse, la questione dell'ornamento (Senofonte, Vitruvio, Alberti, Perrault, Laugier, Piranesi, Burke, Le Camus de Mézières, Kant, Semper, Baudelaire, Ruskin, Loos, Le Corbusier, Adorno, Arnheini, Venturi, Mendini) questo testo esamina le tensioni fondative che animano lo statuto teorico dell'ornamento e mette in luce come la retorica antica, attraverso il principio del decorum, possa essere una valida chiave ermeneutica per cogliere l'orientamento dell'architettura contemporanea.