Libri di Elena Mussinelli
Dall’Ina-Casa alla Gescal. 15 quartieri milanesi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 232
Quindici itinerari nella geografia civile ed economica di Milano, dalla Ricostruzione agli anni Settanta. La mappa dei quartieri Ina-Casa e Gescal di una città democratica e socialista, dell’integrazione e del riscatto sociale. L’immagine di una razionale periferia di case e servizi, in un disegno di quartieri programmati con una progettazione urbanistica e architettonica coordinata. Vicende di una politica riformista che sembra oggi persa in una informe periferia di emarginazione e squilibri ambientali, con reiterate enunciazioni di riqualificazione prive di conseguenti azioni. Rintracciare lo spirito del periodo, il valore di quei progetti, il segno della loro architettura, sta a indicare l’importanza della conoscenza del passato per ogni consapevole trasformazione urbana. I quindici saggi uniscono l’impegno scientifico a una lettura documentata delle criticità del presente, dei cambiamenti strutturali intervenuti, del ciclo di vita dei manufatti. Con l’obiettivo di un recupero nella consapevolezza del loro valore per l’architettura italiana, al bivio tra un irreversibile degrado e una strategia per l’intera città. Una sintesi finale sulle inadempienze delle politiche attuali e un reportage fotografico appositamente realizzato completano il quadro. Un libro, quindi, non solo per esperti di urbanistica e architettura, ma per quanti interessati alla conoscenza e alla critica delle trasformazioni della città, con un ruolo culturale e politico di cittadinanza attiva.
Nodi infrastrutturali e rigenerazione urbana
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 126
Il notevole incremento della domanda di mobilità che ha caratterizzato gli ultimi decenni ha trasformato le stazioni ferroviarie e i nodi di interscambio in veri e propri condensatori di servizi e attività, ambiti ad alta frequentazione chiamati ad assumere nuovi valori urbani e sociali. Interventi organici di rinnovamento e adeguamento tecnologico e funzionale degli hub infrastrutturali sono stati realizzati o sono in corso in moltissime città europee, quali occasioni per ripensare anche radicalmente i rapporti tra parti di città spesso separate e incoerenti, con l'obiettivo quindi di dare risposta a più estese esigenze di rigenerazione ambientale e fruitiva dello spazio urbano. I contributi originali raccolti nel testo restituiscono un articolato approfondimento delle relazioni tra stazione, spazio pubblico e sistema urbano, a partire dai diversificati punti di osservazione di esperti, stakeholder pubblici e privati, progettisti, ricercatori e associazioni, con l'obiettivo di stimolare un confronto creativo e propositivo e di riflettere su esigenze e prospettive di lungo periodo, anche prefigurando nuovi modelli spaziali e organizzativi. Gli Scenari assumono quali chiavi di lettura i valori ambientale e la qualità fruitiva dei progetti di riqualificazione, la dimensione strategica di una programmazione integrata degli interventi e l'assunzione di una vision orientata allo sviluppo multipolare delle città. I Paradigmi progettuali documentano alcune recenti esperienza - proposte e realizzazioni - che interpretano in modo chiaro e dimostrativo il potenziale di rigenerazione urbana connesso al progetto di un rinnovato ruolo urbano degli hub infrastrutturali. I contributi degli Stakeholder, infine, focalizzano le esperienze maturate da diversi soggetti che operano nella pianificazione delle infrastrutture urbane, nella gestione delle reti, dei nodi e dei servizi per la mobilità, nonché nella ricerca e nella sperimentazione progettuale, accomunati dall'interesse a promuovere strategie, processi e modelli culturali e operativi più evoluti nel progetto delle infrastrutture e della città. Presentazioni di Ilaria Valente e Maria Teresa Lucarelli.
La produzione del progetto
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 550
Le trasformazioni indotte sull'attività progettuale dalle molteplici sfide poste dalla crisi economica, dai cambiamenti climatici e dalle emergenze ambientali, insieme con l'impatto del Web e delle ICT sui sistemi sociali e produttivi, evidenziano numerose criticità, ma anche significative prospettive di aggiornamento relativamente a luoghi, forme, contenuti e modalità operative del "fare architettura", a tutti i livelli e le scale di intervento. Tali sfide segnalano la necessità di rivedere il portato culturale e tecnico del progettare, con un suo riposizionamento all'interno dei processi di trasformazione antropica dei territori e delle città. La tradizione culturale e l'identità disciplinare della Tecnologia dell'Architettura offrono in questo contesto visioni ed efficaci prassi operative caratterizzate da nuove modalità di gestione e controllo del processo con la definizione di ruoli, competenze e contenuti rapportati alle filiere produttive dell'economia circolare/green e a simulazioni performative reali e virtuali: dai sistemi GIS/BIM alla Industrial Mass Customization, dalla Off-site Manufacturing 2.0 alla robotica e Industria 4.0, fino alla On-site Production e al 3D Printing. Il volume raccoglie gli esiti delle riflessioni e del lavoro di ricerca e sperimentazione dei soci SITdA - Società Italiana della Tecnologia dell'Architettura, delineando scenari di cambiamento utili a orientare il futuro della ricerca per l'innalzamento della qualità del progetto e delle opere costruite e per il ripensamento delle forme della conoscenza e degli statuti del progetto, in un confronto ampio e aperto nei diversi contesti istituzionali, politici e tecnici.
Progettare resiliente
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 354
La resilienza è una condizione trasversale a diversi ambiti e scale del progetto, che esprime la capacità di un sistema - territoriale, urbano o edilizio - di assorbire i cambiamenti, reagendo e adattandosi proattivamente al mutamento. L’attualità di questo concetto rimanda alla constatazione socialmente condivisa di un’acuta e crescente fragilità delle condizioni di funzionamento dei sistemi antropici ed ecosistemici. Le rinnovate sfide sia ambientali - cambiamenti climatici, rischio idrogeologico, transizione energetica - sia sociali ed economiche - crescita della popolazione, urbanesimo e migrazione, accessibilità e inclusione sociale - pongono al centro l’innovazione tecnologica di processo e di prodotto a tutte le scale del progetto. Il volume raccoglie gli esiti della riflessione e del lavoro collettivo sul “Progettare Resiliente” che la Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura SITdA ha proposto ai propri soci, e in particolare ai giovani “under 40”, per attivare un confronto e rafforzare la rete delle possibili sinergie, con l’obiettivo di delineare scenari di cambiamento utili a orientare il futuro della ricerca.
Cluster in progress. La tecnologia dell'architettura in rete per l'innovazione-The architectural tecnology network for innovation
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 420
La Società italiana della Tecnologia dell'architettura, SITdA, fondata nel 2007 attraverso la creazione di un ampio network di docenti e ricercatori universitari, ha l'obiettivo di sostenere la cultura della ricerca nell'area disciplinare e di offrire risorse per la formazione e la qualificazione dei giovani ricercatori, promuovendo studi di carattere teorico e applicativo, incoraggiando l'internazionalizzazione della ricerca e l'esplorazione di aree emergenti dell'innovazione tecnologica in architettura. Dal 2012 SITdA ha dato vita a otto cluster tematici che condensano skill e competenze interdisciplinari finalizzate sia a qualificare la domanda pubblica nell'esplicitazione delle proprie esigenze, sia a supportare gli operatori del settore edilizio nel proporre efficaci risposte progettuali, realizzative e gestionali. La pubblicazione rende conto del lavoro in progress di tali cluster attraverso la presentazione di contributi interdisciplinari, approfondimenti tematici e momenti di confronto con qualificate figure del mondo delle istituzioni, delle associazioni di settore e delle imprese.
Design, technologies and innovation in cultural heritage enhancement
Elena Mussinelli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2016
pagine: 142
Environmental issues are critical all over Europe, but especially in Italy, where valuable natural resources are closely integrated with an equally important cultural heritage. As a fact, environment, landscape and cultural heritage are part of a indivisible dynamic system continuously subjected to human actions that compromise the precarious equilibrium between nature and built environment. But the territorial quality is a crucial factor of the global competitiveness, to attract resources and to support the socio economic growth. In the Architectural Technology approach, the environmental project aims to develop a territory and to build the future heritage with the consciousness that every action is part of a broader scenario which combines local identity (cultural and landscape values), environmental qualities (ecological and ecosystem values) and socio economic factors. So, the cultural heritage enhancement is: management of usability, design of territorial networks, reuse of abandoned buildings, construction of new social opportunities, access to new services and experiences. Because of the inseparable link between its cultural, environmental and landscape heritage, the town of Mantova - Unesco site since 2008 and Italian Capital of Culture 2016 - represents a perfect site to experiment a multiscalar and transdisciplinary design approach for the cultural heritage enhancement. Elena Mussinelli, full professor in Architectural Technology at Politecnico di Milano. She has been Coordinator of the PhD program "Design and technologies for cultural heritage" since 2012 and Coordinator of the Bachelor Degree Program "Architecture and building construction" since 2011. Her research interests are in the area of process innovation, with particular regard to: enhancement of landscape and cultural and environmental heritage; interventions for the morphological, functional and technological requalification at the building and urban scales; environmental and technological design of complex settlement systems approached considering the interrelations between urban and natural components; environmental quality regulations (protection of resources, EIA, SEA, landscape insertions, environmentally-friendly technologies).
La valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico
Elena Mussinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 176
I contesti periurbani sono oggetto di rilevanti trasformazioni. Forme intensive di sfruttamento dei suoli e la prossimità agli spazi costruiti delle città hanno determinato dinamiche di obsolescenza funzionale e fenomeni di abbandono, cui si accompagno notevoli pressioni urbanizzative, con l'insediamento di nuove infrastrutture e polarità logistico-commerciali. Erosione di suolo, degrado ambientale e paesistico sono conseguenza di una fase socio-economica che ignora il ruolo ecologico e culturale del territorio rurale in rapporto alla qualità del paesaggio e dell'ambiente urbano. Una criticità particolarmente evidente nel contesto delle città di piccola e media dimensione, per la presenza di valori identitari che vivono e traggono significato proprio dal rapporto con il territorio e il paesaggio. È questo il caso di Mantova città Unesco, un unicum che coniuga l'eccellenza monumentale del patrimonio gonzaghesco con l'estensione di un paesaggio di acque, colture e habitat naturalistici anch'essi patrimonio dell'umanità. Il progetto ambientale per la valorizzazione delle Corti Bonoris nel Parco del Mincio assume tale dimensione per proiettarla verso la costruzione dell'"heritage del futuro", con azioni di salvaguardia attiva del paesaggio rurale, nonché di recupero e rifunzionalizzazione del patrimonio edilizio della Fondazione Bonoris. La dimensione partecipativa della comunità locale è la condizione per una effettiva sostenibilità dei processi di conservazione e sviluppo.
Pop-up hotel Expo 2015. Temporaneità come condizione permanente. Ediz. italiana e inglese
Elena Mussinelli, Alessandro Carrera, Massimiliano Manfren
Libro: Copertina rigida
anno edizione: 2014
Il tema dell'acqua nella progettazione ambientale
Fabrizio Schiaffonati, Elena Mussinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 372
Il tema dell'acqua rappresenta un ambito di riflessione ricchissimo sotto il profilo culturale e disciplinare. L'acqua, elemento naturale, è strettamente correlata all'uomo e alle sue attività di modificazione del paesaggio e dell'ambiente, in un rapporto che si pone sin dalle origini nei termini di un'azione antropica per governare problemi di sussistenza e regolazione, attraverso una continua rimodellazione del confine acqua-terra che si traduce nella trasformazione del territorio e del paesaggio. In un contesto sociale e culturale che riconosce alla governance ambientale una crescente centralità come strumento per la promozione e l'attuazione di forme sostenibili di sviluppo, il progetto dell'acqua assume il ruolo di paradigma rappresentativo di nuove forme e modalità di intervento sull'ambiente costruito. Piani per la valorizzazione dei paesaggi fluviali, progetti di rinaturazione in ambiti territoriali di pregio, interventi per la riscoperta della presenza idrica nei contesti urbani - con il ripristino dei canali e manufatti idraulici, il disegno dei waterfront, la realizzazione di fontane e giochi d'acqua, che assumono la valenza di sistemi per la qualificazione e la fruizione dello spazio pubblico. Si tratta di esperienze e riflessioni attorno alle quali si condensa un ripensamento delle 2regole del progetto tecnologico, per una più solida convergenza di molteplici apporti disciplinari e nella direzione di una stretta integrazione tra differenti scale, temi e modalità di intervento. Attorno al tema dell'acqua si palesa quindi con evidenza la dimensione strutturale del progetto ambiente e paesaggistico, che rende conto anche di riferimenti normativi e strumenti procedurali innovativi in grado di coniugare sostenibilità e forme attive di sviluppo socio-economico.
Tecnologia e progetto urbano
Elena Mussinelli, Andrea Tartaglia, Matteo Gambaro
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 241
Con l'articolo 17, comma 59 della legge 15 maggio 1997, n. 127 sono state introdotte nell'ordinamento italiano le STU-Società di trasformazione urbana. Pertanto dalle incoraggianti esperienze in materia di società miste, e con riferimento alle iniziative sviluppate in ambito europeo, il legislatore ha disciplinato un modello operativo che consente ai Comuni e alle città metropolitane, anche con la partecipazione di Province, Regioni e operatori privati, di costituire società per azioni per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana. Tale strumento operativo si pone all'interno di un più ampio rinnovamento del settore edilizio, ancora caratterizzato dall'approccio scalare e deterministico della legge urbanistica n. 1150 del 1942, che a partire dagli anni ottanta con una serie di strumenti operativi nuovi - che puntano fortemente sul partenariato pubblico-privato - ha tentato di porre rimedio con tempestività ed efficacia al crescente degrado dell'ambiente urbano. Nonostante siano trascorsi quasi dieci anni dall'emanazione della legge, le STU stanno vivendo oggi la loro prima stagione di sperimentazione operativa. In un quadro nazionale estremamente eterogeneo e caratterizzato da esperienze fortemente connaturate agli specifici ambiti di intervento, emergono alcuni approcci che potremmo definire paradigmatici, sia per l'impostazione procedurale che per la capacità di cogliere le potenzialità offerte dallo strumento. L'analisi dello stato di avanzamento delle iniziative intraprese mostra come la maggior parte di esse sia ancora ferma alle indagini preliminari e alla redazione degli studi di fattibilità, anche se esistono esempi virtuosi in cui il processo attuativo è in una fase più avanzata. Alla luce di queste considerazioni il presente testo raccoglie saggi di natura pluridisciplinare che esprimono una prima valutazione sull'efficacia dello strumento STU e una raccolta di iniziative avviate sul territorio nazionale, che permettono di interpretare i differenti scenari operativi governabili con una Società di trasformazione urbana.
Management dei beni culturali, ambientali e paesaggistici
Elena Mussinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 84
Il testo documenta l'esperienza didattica svolta nell'ambito del master Fse di primo livello svoltosi a Mantova nell'anno accademico 2003-04.
Dai distretti urbani agli eco-distretti. Metodologie di conoscenza, programmi strategici, progetti pilota per l’adattamento climatico. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 360
Gli impatti del cambiamento climatico, ormai crescenti per intensità e accelerazione, richiedono una profonda revisione degli approcci al progetto alla scala urbana e edilizia, considerando le implicazioni ambientali come un imprescindibile fattore-guida in campo metodologico e operativo, e adottando programmaticamente la convergenza tra una pluralità di saperi adeguata alla complessità delle trasformazioni in atto. Il volume "Dai distretti urbani agli eco-distretti. Metodologie di conoscenza, programmi strategici, progetti pilota per l’adattamento climatico" rappresenta il secondo dei due volumi che tracciano il resoconto scientifico della ricerca PRIN 2015 Adaptive design e innovazioni tecnologiche per la rigenerazione resiliente dei distretti urbani in regime di cambiamento climatico, condotta dalle sei Research Units dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, del Politecnico di Milano, della Sapienza Università di Roma, dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, dell’Università degli Studi di Firenze, dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. La ricerca parte dal presupposto che gli interventi di adattamento climatico delle città richiedano approcci innovativi, non più rinviabili nel tempo, fondati su competenze culturali e scientifiche in grado di sperimentare e misurare l'efficacia del progetto ambientale in termini climate/site specific. Il volume propone, da un lato, l’illustrazione della metodologia adottata nella ricerca, basata su approcci sistemici, processuali, prestazionali e sperimentali, complessivamente riferiti a differenti contesti italiani, indagati in modo interscalare e interdisciplinare. Dall’altro, restituisce gli esiti sperimentali degli interventi di adattamento climatico proposti, secondo la sequenza analisi, metaprogettazione, programmazione strategica, progetti dimostratori e testing avanzato; considerando la rigenerazione dei distretti urbani quale significativa dimensione di riferimento per interventi che possano avere efficacia nella prevenzione e nella riduzione degli effetti dovuti agli impatti climatici.