Libri di Elena Loewenthal
Una storia di amore e di tenebra. Ediz. 70° anniversario
Amos Oz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 668
Scrivere è sempre, almeno in parte, memoria. Lo sa bene Amos Oz, autore e intellettuale tra i più influenti a cui Israele abbia mai dato i natali, quando compone questo libro. Una storia di amore e di tenebra è uno scavo profondo e doloroso, onesto e autenticamente commovente, che Oz conduce dentro la sua vita, la sua carriera, e dentro una nazione che nasce da un trauma insanabile, dal tragico addio a un passato irrecuperabile, in un contesto di scontro armato e conflitti. Da sempre sostenitore della pace e del compromesso, Amos Oz ci presenta qui un libro totale, che per cerchi concentrici tocca i familiari, le tensioni per le strade di Gerusalemme, i grandi sconvolgimenti politici mondiali e locali con le loro ricadute privatissime fatte di pianti e tormenti. Al centro di tutto questo vorticare, grano di sabbia attorno a cui si stratifica la perla, sta un dolore lancinante: la perdita della madre che, quando Amos ha solo dodici anni, si suicida. Un romanzo autobiografico tragico e toccante, una ricerca nel fondo dell’animo umano e di una nazione, che conserva tutto l’affetto e la pietà per quanti si muovono dentro le contraddizioni del mondo, rispondendo alla febbre di voler vivere e capire.
La vita è una prova d'orchestra
Elena Loewenthal
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 240
"Per più di un anno ho frequantato ospedali e sale d'attesa, case dove vivono malati, istituti d'ogni sorta. Ho indossato un camice da volontaria e sono entrata in silenzio nel mondo della malattia: leucemie, traumi cranici, rianimazione, dialisi, pronto soccorso... È stata un'esperienza forte e dolce al tempo stesso, in cui puntualmente, parlando con i malati, ascoltandoli o anche soltanto lanciando un'occhiata nelle stanze d'ospedale, a un certo punto scattava un processo d'immedesimazione potente e inevitabile: ho davanti un malato, ma anche me stessa. E così, per me si è a poco a poco dissolto quel confine invisibile ma nettissimo che separa il mondo "normale" e benestante da quello di chi convive con la malattia. La nostra modernità fatta di benessere ha del resto rimosso la malattia da dentro di sé, l'ha "isolata" in quell'altro mondo che sembra non esistere, finché non lo si incontra. "La vita è una prova d'orchestra" racconta alcuni luoghi e alcune storie di questo mondo, attraverso l'invenzione ma a stretto contatto con la realtà."
Miti ebraici
Elena Loewenthal
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: XI-210
Dalla cacciata di Adamo ed Eva dal giardino dell'Eden al paese dei tonti, dagli angeli caduti per la loro presunzione alle peregrinazioni delle dieci tribù perdute, dalla saggezza di Salomone e del giovane Abramo al gigantesco Golem di Praga. Il concetto di mito sembra non avere nulla a che fare con l'ebraismo e con l'idea di un unico Dio creatore. Eppure la tradizione d'Israele è ricca di racconti che ne hanno il sapore. Il mito ebraico forse sta proprio nell'insieme di questi infiniti racconti, attraverso i quali ha preso e prende ancora forma l'immaginario di un popolo. Elena Loewenthal ci accompagna alla scoperta di quell'oceano profondissimo che è la parola d'Israele, alla ricerca di quanto in essa c'è di mitologico. Storia dopo storia, leggenda dopo leggenda veniamo condotti nell'universo della tradizione ebraica, tra luoghi fantastici, personaggi affascinanti e sogni misteriosi.
Le leggende degli ebrei. Volume Vol. 1
Louis Ginzberg
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1995
pagine: 454
Dalla creazione al diluvio: in questo primo volume della monumentale opera di Louis Ginzberg sono intessute e raccontate di nuovo le innumerevoli storie, le parabole, le divagazioni che la tradizione ebraica ha elaborato e tramandato in margine al testo biblico. Ricercatore appassionato, nei primi anni del secolo Ginzberg comincia a studiare, catalogare, organizzare l'immenso materiale delle leggende ebraiche: individua e vaglia tutte le possibili fonti, dalle più note e classiche sino alle minime ed eccentriche, confronta varianti, interseca e riunisce momenti ed episodi, e con un sottile lavoro di analisi e sintesi giunge a dar vita a uno straordinario corpo di narrazioni organiche, corredato da un vasto apparato critico.
Le leggende degli ebrei. Volume Vol. 2
Louis Ginzberg
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1997
pagine: 417
Le leggende degli ebrei. Volume Vol. 4
Louis Ginzberg
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2003
pagine: 417
Fra gli eroi dell'Antico Testamento, Mosè è forse quello che più di tutti ha rappresentato, agli occhi degli uomini di ogni tempo, l'avvolgente complessità e l'inesauribile ricchezza del testo biblico. Protagonista del ciclo narrativo più ampio, personaggio multiforme e contradditorio, diviso fra due terre e due appartenenze, in bilico fra elezione e condanna, Mosè è lo straniero e il liberatore, il taumaturgo e l'inadempiente. Ma soprattutto ha il ruolo supremo di colui che incarna la Legge, e con ciò l'idea stessa di monoteismo.
La nascita nella tradizione ebraica. Birth in Jewish tradition
Elena Loewenthal, Shalom Abar, Yehuda Bialer
Libro: Libro rilegato
editore: Belforte Salomone
anno edizione: 2005
pagine: 176
D'un tratto nel folto del bosco
Amos Oz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 114
La notte, al villaggio, uno strano, impossibile silenzio abita il buio. Anche di giorno, l'assenza degli animali lascia ovunque le sue tracce: non un cane in cortile, non un gatto sui tetti, e nemmeno una mosca che ronza o un grillo che canta nei prati intorno. Qualcosa dev'essere successo tempo fa e i bambini ogni tanto fanno domande che restano senza risposta. Fino a quando Mati e Maya non partono per la loro avventura, in cerca del mistero del villaggio dove gli animali sono scomparsi. Nel folto del bosco troveranno Nimi, il bambino puledrino ammalato di nitrillo, Nehi, il demone del bosco e una triste verità.
Badenheim 1939
Aharon Appelfeld
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2007
pagine: 144
È la primavera del 1939 e, come ogni anno, la località di villeggiatura di Badenheim, in Austria, si affolla di villeggianti. Ma questa non sarà una vacanza come tutte le altre. Quando, per ordine delle autorità, agli ebrei viene imposto di registrarsi presso un misterioso Dipartimento sanitario dotato di poteri allargati, molti si risentono del fastidio, alcuni protestano, ma nessuno riconosce appieno la minaccia. Certo, un terribile cambiamento è nell'aria, e un senso di catastrofe imminente assedia Badenheim, circondata da una foresta che si fa sempre più cupa e paurosa. Ma finché il pericolo resta senza un nome e il nemico senza un volto è ancora possibile dar retta alle parole consolatorie dell'impresario Pappenheim che, animato da un infausto senso materno, si fa in quattro per rassicurare e illudere se stesso e i suoi compagni di sventura. Alla fine la piccola comunità forzata si avvierà docilmente verso la stazione, in compagnia di un rabbino sulla sedia a rotelle, guida spirituale che ormai non potrà più condurre i suoi alla salvezza. E nessuno, neanche davanti ai treni diretti verso la Polonia, sembra comprendere a fondo la misura dell'abisso che sta per spalancarsi.
Conta le stelle, se puoi
Elena Loewenthal
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 257
Moise Levi ha solo ventitré anni la mattina di fine estate in cui lascia Fossano portandosi dietro un carretto di stracci. Vuole andare a Torino a far fortuna, e non può immaginare che quello sia solo l'inizio di una lunga storia. Perché Moise possiede un fiuto eccezionale per gli affari e per i sentimenti: darà il via a una florida ditta di commerci nel ramo tessile, e avrà due mogli, sei figli e un'infinità di nipoti sparpagliati ai quattro angoli del mondo. Dopo la grande guerra mondiale e quel "brutto spettacolo" della marcia su Roma, finalmente la vita di tutti ha ripreso il suo corso. Meno male che nel 1924 a quel "brutto muso di Mussolini" gli è preso un colpo secco, altrimenti la storia di nonno Moise e della sua discendenza sarebbe stata molto diversa. Invece la famiglia Levi - con i suoi amori e i suoi affanni, i suoi commerci e le sue tribolazioni, le grandi cene di Pasqua e i lunghi silenzi delle stanze chiuse - diventa sempre più numerosa nella casa di via Maria Vittoria, costruita proprio lì dove una volta c'era il ghetto e adesso non c'è più. Elena Loewenthal non ha riscritto la Storia all'incontrario: ha provato piuttosto a mettere la vita al centro, dove la morte ha cancellato tutto. Ha lasciato scorrere la quotidianità dell'esistenza, con la sua allegria e la sua insensatezza, per vedere come le gioie e le fatiche di ogni giorno possano fondersi "in una cosa sola che non è troppo distante dalla felicità".
Conta le stelle, se puoi
Elena Loewenthal
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 263
Moise Levi ha solo ventitré anni la mattina di fine estate in cui lascia Fossano portandosi dietro un carretto di stracci. Vuole andare a Torino a far fortuna, e non può immaginare che quello sia solo l'inizio di una lunga storia. Perché Moise possiede un fiuto eccezionale per gli affari e per i sentimenti: darà il via a una florida ditta di commerci nel ramo tessile, e avrà due mogli, sei figli e un'infinità di nipoti sparpagliati ai quattro angoli del mondo. Dopo la grande guerra mondiale e quel "brutto spettacolo" della marcia su Roma, finalmente la vita di tutti ha ripreso il suo corso. Meno male che nel 1924 a quel "brutto muso di Mussolini" gli è preso un colpo secco, altrimenti la storia di nonno Moise e della sua discendenza sarebbe stata molto diversa. Invece la famiglia Levi - con i suoi amori e i suoi affanni, i suoi commerci e le sue tribolazioni, le grandi cene di Pasqua e i lunghi silenzi delle stanze chiuse - diventa sempre più numerosa nella casa di via Maria Vittoria, costruita proprio lì dove una volta c'era il ghetto e adesso non c'è più. Elena Loewenthal non ha riscritto la Storia all'incontrario: ha provato piuttosto a mettere la vita al centro, dove la morte ha cancellato tutto. Ha lasciato scorrere la quotidianità dell'esistenza, con la sua allegria e la sua insensatezza, per vedere come le gioie e le fatiche di ogni giorno possano fondersi "in una cosa sola che non è troppo distante dalla felicità".
Una giornata al monte dei pegni
Elena Loewenthal
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 101
Una professoressa con i capelli a spazzola e un balordo che ce l'ha con il mondo intero. Una simpatica vecchietta in ciabatte, un povero Cristo e tre buffi giostrai. Che ci fanno tutti nello stesso posto? Al Monte dei Pegni ciascuno porta con sé la propria storia, ma a parlare è soprattutto "la roba" che passa di mano in mano: gioielli, argenti, tappeti e pellicce. Ma anche piatti decorati, spille e piastrine... Oggetti piccoli e grandi, "pezzetti di vita" che per necessità o per timore vengono lasciati li, in attesa - si spera - di poterli un giorno riscattare. Per scrivere questo libro Elena Loewenthal ha osservato con sguardo discreto la fila ordinata che ogni giorno, in attesa del miracolo, si snoda davanti agli sportelli del Monte dei Pegni: gli oggetti depositati si trasformano in banconote, le preoccupazioni lasciano spazio alle speranze. L'autrice accompagna il lettore lungo un percorso fatto di memorie e di piccoli addii, raccontando il doloroso sollievo che ogni separazione porta con sé. Fino a scoprire che - malgrado i ricordi sembrino avvolgere tutto ciò che possedimo - in realtà "le cose tacciono, siamo noi che c'illudiamo di ascoltarle".