Libri di Elena Liotta
Nel dominio del padre. Bambini e bambine ostaggi delle separazioni
Daniela Lucatti, Elena Liotta, Massima Baldocchi
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 223
Sotto gli occhi di tutti e sotto il quasi totale silenzio mediatico - rotto solo dagli eventi estremi - esiste una vera emergenza sociale di abuso. In questo libro - che non è contro i padri o contro gli uomini, ma contro un fenomeno che li riguarda: la violenza nei confronti delle donne - le autrici indagano l'ombra endemica della violenza di genere e lo fanno tramite alcune storie di separazione, esemplificative di migliaia di altre simili. Si delinea così sia il tipo di maltrattamento, non riconosciuto e addirittura giustificato, cui sono sottoposti i figli e le figlie di coppie separate in presenza di un uomo maltrattante sia quello che subiscono le loro madri, già provate da anni di vessazioni. Ne deriva un quadro pesantissimo: esiste un maltrattamento di genere, quasi inconsapevole poiché inquadrato nel sistema collettivo e culturale più ampio - fatto di tradizioni, convenzioni, pensieri ed emozioni, ma anche istituzioni e leggi - che in Italia tutt'ora avvolge l'area del diritto di famiglia. E ne emergono alcuni aspetti ancora poco identificati, come per esempio una sorta di omertà verso l'uomo maltrattante si spera inconsapevole e quindi modificabile - che alberga anche tra le donne, nelle istituzioni sanitarie, socio-educative e addirittura giuridiche dedicate all'infanzia e alla famiglia.
L'alba del gioco. Psicologia della prima infanzia e il Sandplay di Dora Kalff
Elena Liotta
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 213
È assai verosimile, sostiene l'autrice, che l'unico gioco degno oggi di tale nome sia quello reso possibile nei servizi educativi per l'infanzia. Poi si passa dritti alla scuola dell'obbligo e alla "ricreazione". Tra la TV e una miriade di giocattoli, il gioco - nell'unico periodo della vita in cui potrebbe essere davvero libero e creativo - sta scomparendo a favore di altre attività di intrattenimento che rendono i bambini sempre più passivi. Il gioco va, dunque, protetto e riconosciuto come attività in pericolo di estinzione. In questo libro il gioco viene posto simbolicamente al centro di un discorso educativo più ampio, risalendo alle sue origini, alle prime scoperte dei bambini, ai loro sguardi meravigliati, alla loro gioia trasparente. L'autrice ci parla dell'"alba del gioco" come del preludio della vita, e per farlo sceglie una metodica esemplare: il Sandplay di Dora Kalff. L'intento principale del testo è quello di riaccendere l'interesse per la riscoperta dell'immaginario e per le professioni di cura che si assumono la responsabilità di altri esseri umani nelle fasi più delicate della vita. "Quando poi lo spazio del gioco viene offerto anche agli adulti", sottolinea Andreina Navone nella presentazione del volume, "siamo portati a riflettere su un leitmotiv ormai diffuso, cioè quello dell'attenzione da dedicare al bambino che è in noi".
La maschera trasparente. Essere o apparire?
Elena Liotta
Libro: Copertina morbida
editore: La Piccola
anno edizione: 2006
pagine: 142
Viviamo in una società dove le apparenze oramai rivestono più importanza dell'essere delle persone. Anche se l'apparire ha vinto, c'è da sperare che i suoi effetti secondari inneschino prima o poi il movimento opposto della ricerca di autenticità e di liberazione interiore. L'autrice ripercorre le varie contraddizioni che contraddistinguono le relazioni personali tra finzione, vuota apparenza e autenticità. Passa poi a leggere in modo critico le incongruenze di una società, corroborata dai massmedia, che insinua modi di vita basati sulla superficialità. Nell'ultima parte, offre alcuni stimoli di cambiamento concreto verso uno stile di vita che sa scegliere il piccolo, la semplicità nell'autenticità dell'essere.
Su anima e terra. Il valore psichico del luogo
Elena Liotta
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 422
Il volume è dedicato agli emigranti per forza o per scelta, agli psicoterapeuti e ai professionisti della cura e dell'educazione in generale. Ma anche agli architetti e urbanisti, agli amministratori e ai politici che hanno a cuore il benessere delle loro comunità. Potrà essere utile a chiunque abbia fatto l'esperienza di lasciare il proprio ambiente e i luoghi familiari per inoltrarsi in uno spazio nuovo e sconosciuto. A chi percepisca la sacralità di certi luoghi, la loro armonia e disarmonia, e si ponga domande sulle esperienze estetiche e contemplative. A quanti, infine, considerino la relazione con l'ambiente esterno meritevole di maggiore attenzione e consapevolezza psicologica.
Le ragioni della speranza in tempi di caos
Elena Liotta, Luciano Dottarelli, Lilia Sebastiani
Libro: Copertina morbida
editore: La Piccola
anno edizione: 2004
pagine: 96
Le solitudini nella società globale
Elena Liotta
Libro
editore: La Piccola
anno edizione: 2003
pagine: 120
A modo mio. Donne tra creatività e potere
Elena Liotta
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 443
Il libro si snoda attraverso il pensiero e i movimenti di liberazione delle donne, identificando alcuni temi centrali -la creatività, il potere, la spiritualità, la figura della madre, il corpo, la scienza, la psicoanalisi stessa - per approdare infine alla condizione delle donne nella società contemporanea, alle prese con vecchi e nuovi ruoli di fronte alle sfide ambientali, multiculturali e di convivenza pacifica tra i popoli. Navigando tra stereotipi, archetipi e figure esemplari del femminile, emergono anche le donne comuni, le loro potenzialità ancora inespresse, i limiti personali, quelli di genere, le difficoltà che le costringono nelle complesse società occidentali e in quelle in via di sviluppo, tuttora dominate dal pensiero e dai modi degli uomini nella cultura, nell'economia, nei luoghi di potere in generale. Aperta all'idea di un femminile e di un maschile intesi come "modalità psichiche" a disposizione di uomini e donne, l'autrice propone un "modo proprio" delle donne, sul piano sia collettivo sia individuale, che fa i conti con la storia, la società e i suoi nodi fondamentali, andando oltre l'idea di un "eterno femminino" e di altri universalismi nati nella mente maschile che continuano a ingabbiare la vita delle donne. L'acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé inclusiva delle proprie ombre - quale che sia la via scelta per raggiungerla - rimane per l'autrice un passaggio ineludibile se le donne vogliono produrre autentici cambiamenti nella vita.