Libri di Egildo Spada
Abitare i monti. Sui passi di Benedetto. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 73
Prendendo spunto dalle parole di san Benedetto, Egildo Spada ripercorre le tappe della sua vita, da Norcia, a Preci, Roma, Affile, Subiaco e Montecassino per solidificare quelle parole con i passi, per vestirsi del sentire di Benedetto.
Foligno e Bevagna. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: pbv edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 117
Foligno e dintorni: Colfiorito Rasiglia Abbazia di Santa Croce a Sassovivo Pale: Eremo di Santa Maria Giacobbe San Giovanni Profiamma. Foligno: Santa Maria in Campis Porta Romana, Corso Cavour, Chiesa di San Francesco e Santuario di Sant’Angela da Foligno, Piazza della Repubblica Oratorio della Nunziatella, Chiesa del Suffragio Monastero di Sant’Anna o delle Contesse, Chiesa di Sant’Agostino, Chiesa di San Salvatore Orto Jacobilli, Chiesa di San Giacomo Palazzo Deli, Palazzo Vitelleschi, Chiesa di San Nicolò Oratorio del Crocifisso, Chiesa Auditorium di San Domenico, Chiesa di Santa Maria Infraportas, Chiesa di San Paolo Apostolo. Bevagna: Porta Foligno, Corso Matteotti, Via dell’Anfiteatro – Piazza Giuseppe Garibaldi, Le Terme, Chiesa di San Francesco, Chiesa di Santa Margherita Ancora corso Matteotti, Chiesa di Santa Maria della Consolazione, Palazzo Lepri, Chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo Piazza Filippo Silvestri, Palazzo dei Consoli, Chiesa di San Silvestro, Chiesa di San Michele Arcangelo Largo Antonio Gramsci, Santuario della Madonna delle Grazie.
Rita da Cascia e civismo religioso in Valnerina
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2023
pagine: 128
Una comunità come sceglie un santo patrono? E perché ci professiamo devoti di un particolare santo? Sono queste alcune delle domande che Egildo Spada si pone in questo saggio dedicato a quel vasto e variegato fenomeno che è il civismo religioso. “Parlare di civismo religioso – scrive Spada – significa essenzialmente prendere in esame norme, tradizioni, pratiche, di natura rituale e simbolica, che abbiano valenza di coesione sociale, identifichino l’appartenenza alla comunità, la legittimazione di una condizione o di uno status, con l’accettazione di valori e convenzioni di comportamento. Civica perché in quel luogo, in quella città, erano coinvolte nel culto, oltre alla Chiesa, la magistratura, le confraternite, le corporazioni, la popolazione intera con una serie di omaggi formali e manifestazioni che andavano ben oltre la fede e il credo religioso, sublimando così la sfera privata nella dimensione collettiva dell’esaltazione di una coscienza comune”. Emblematica in tal senso è la figura di Rita da Cascia divenuta icona sociale ed espressione di un civismo religioso.
La valle Tiberina. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2023
pagine: 97
"Ho iniziato insieme a Egildo un percorso nel 2015 con il primo Taccuino di viaggio, dedicato alla Valnerina. Mi ha colpito sin da allora la sua capacità di cogliere le emozioni provocate dai luoghi visitati utilizzando semplicemente le parole. Non si tratta solamente di descrivere il Genius loci dei luoghi, ma di riuscire a dare vita a emozioni sopite dal tempo, che vanno oltre l’arco temporale della nostra generazione e riescono a collegarsi all’inconscio collettivo, cioè alle pulsioni scolpite nella pietra della nostra specie animale. Perciò questi Taccuini (questo è il quarto della serie) non sono guide turistiche e neppure spirituali, ma sono tentativi di penetrazione nella nostra parte più nascosta e profonda. Noi apparteniamo a un popolo che viaggia auspicandosi il ritorno al punto di partenza. Forse perché ci manca il coraggio di rinunciare a quello che siamo e di intraprendere un viaggio, che non prevedendo un ritorno, ci faccia scoprire nuovi orizzonti". (L’editore)
Agro portuense. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2021
pagine: 106
Con questo Taccuino, dopo quelli dedicati alla sua terra di origine, La Valnerina e La Valle Spoletana e La Valle Tiberina (da Todi a Orvieto), Egildo Spada si cimenta nell'impresa di cogliere gli elementi identitari dell'Agro portuense.In questo viaggio l'Autore, portando con sé la memoria dei suoi avi, prova a ripercorrere un territorio con occhi solamente in parte nuovi rispetto a quelli di coloro che hanno percorso questi territori alla ricerca di nuovi pascoli per i greggi di animali (la transumanza). Il linguaggio da lui usato tenta di esprimersi nella continua ricerca di un equilibrio tra quello poetico e quello di prosa. Sarà spinto dalla stessa pulsione dei pastori poeti? Un novello pastore in cerca di un gregge da governare? È solamente una coincidenza che si sia dedicato per alcuni decenni a fare l'insegnante?
Etere d'inverno
Egildo Spada
Libro: Libro rilegato
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2020
«Egildo Spada – scrive Nicola Bultrini nella prefazione – affronta la materia del suo scrivere senza infingimenti, senza risparmio di energie. Non indulge in facili soluzioni, nulla concede all'intellettualismo letterario.» Come nella precedente raccolta "Me apocrifo" (2012), Spada costruisce una sorta di autobiografia, viaggiando attraverso le esperienze di tempi e spazi per tentare di decifrare il presente. La sua poesia ancora una volta scava e dissoda la terra dura e pietrosa, e rovescia le zolle «per portare alla luce le radici più profonde» lasciandole respirare nell'aria del giorno. Attraversando con disinvoltura il tempo, lo spazio e differenti registri narrativi, Spada s'immerge «nella complessità del vivere, del vorticoso muoversi delle stagioni, nell'ammirevole tenacia di voler trattenere le immagini, salvarle dal vento più impetuoso, fermarle anche per un istante, coglierne il senso.»Recupera frammenti nel «tentare l'esperienza di una conoscenza». Come nell'arte più autentica.
La valle spoletana. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2019
pagine: 123
Indice: Spoleto, la ricerca dell’anima – Campello sul Clitunno, l’acqua che ti segna – Trevi, l’unzione che ti lega – Spello, il tempo che ritorna – Montefalco, il falcone che vola.
Il ritorno
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Guerra Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 112
Cemeterio, cimiterio, cemetero. Il camposanto di Porto. Fiumicino 1893, nascita di una borgata marittima
Vladimiro Rossi
Libro: Libro rilegato
editore: Fuorilinea
anno edizione: 2017
pagine: 220
La storia e le vicende del camposanto di Porto e dei suoi sepolcri più antichi, rappresentano lo spunto per ricostruire la storia della borgata marittima di Fiumicino, e dei suoi primi abitanti, pionieri in un territorio ostile, almeno fino ai primi anni del Novecento, quando, grazie alle bonifiche idrauliche e ai progressi degli studi sulla “mal-aria”, si riuscì a rendere la zona alla foce del Tevere più accogliente e vivibile. La nascita del Borgo marittimo di Fiumicino viene colloca simbolicamente dall’autore nel 1823, quando, con la costruzione di moderni fabbricati, di edifici pubblici, di una nuova chiesa e della strada di collegamento con Roma il vecchio porto canale, dogana dello Stato pontificio, assunse le caratteristiche di un piccolo e vivace centro urbano e inizia a connotarsi come un’importante centro portuale, frequentato da funzionari e impiegati, barcaioli, e pescatori, dove aprono alcune attività commerciali e locande, e dove cominciano a risiedere stabilmente alcuni abitanti. L’analisi e lo studio dei sepolcri più antichi edificati nel cimitero rappresenta un piccolo contributo per il recupero di una memoria storica collettiva condivisa.
La Valnerina. Taccuino di viaggio
Egildo Spada
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2017
pagine: 254
Il viaggio si svolge in Valnerina toccando i comuni di Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Monteleone di Spoleto, Montefranco, Norcia, Preci, Poggiodomo, Polino, Sant'Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera, Visso. Come tutti i viaggi che si rispettano quello che Egildo Spada compie in Valnerina è un viaggio nello spazio e nel tempo, non è un viaggio immaginario o immaginato nel chiuso di una stanza ripescando nella propria memoria o consultando libri e brochure di carattere turistico. Lo spazio, naturale e soprattutto quello umano in cui si svolge il cammino è quello del territorio della Valnerina, che l’autore conosce in profondità perché qui è nato e ha lavorato per una lunghissima parte della sua vita. La Valnerina che Spada ci racconta, fatta di tanti piccoli Comuni che fondano la loro identità in una storia plurisecolare, non è quella che appartiene agli stereotipi correnti, ma è quella che si è formata in un difficile rapporto fra l’uomo e l’ambiente naturale che ha consentito di costruire un territorio a misura d’uomo.
La sacca e il bastone. Sulle orme di Francesco
Egildo Spada
Libro
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2017
pagine: 78
Prefazione di S.E. Angelo Card.Comastri, ricerca iconografica di Ezio Genovesi. Questo libro racconta un viaggio nei luoghi che hanno visto la presenza di san Francesco, un viaggio percorso rigorosamente a piedi e in solitudine, per non lasciarsi distrarre da alcunché, alla ricerca di qualcosa di impalpabile.
L’Autore si sforza con questo viaggio sico di trovare, attraverso una ricerca interiore, le condizioni per poter raggiungere uno stato di armonia con gli altri e con il resto della natura. Una destinazione non facile per tutti noi occidentali che soffriamo, chi più e chi meno, della stessa bramosia di possesso materiale delle cose, bramosia che ci costringe a dedicare gran parte del tempo a nostra disposizione e delle nostre energie all’inseguimento della sicurezza e della felicità con strumenti che si dimostrano sempre inefficaci. Già Lucio Anneo Seneca descrisse, duemila anni fa, i sentimenti di privazione e di insicurezza provati dai ricchi che ambiscono a possedere ciò che non hanno. La ragione di tutto ciò è forse quella di scorggere la morte grazie alla illusione di possedere le cose e i nostri simili? O forse si tratta di un retaggio della nostra storia primitiva...

