Libri di E. Miracco
Gli internazionali. Diplomatici in carriera
Ylljet Aliçka
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 167
La sede di una rappresentanza diplomatica internazionale in Albania negli anni del post-comunismo; un ambasciatore depresso perché tradito dalla sua giovane amante; alcuni addetti, di varie nazionalità, che sgomitano per primeggiare. E Rosh, giovane impiegato albanese, che osserva e registra i paternalismi, le invidie, i carrierismi e le ipocrisie di questo variegato circo. Una commedia dolceamara che svela i dietro le quinte di una delle tante missioni cosiddette "umanitarie", dove ci si domanda come può l'Occidente essere d'aiuto ai Paesi in via di sviluppo se ancora vi si accosta con presunzione e superiorità, e come può un Paese in difficoltà accettare aiuto da chi nei fatti irride la sua identità. La sagace e sferzante ironia di Aliçka - che da ex diplomatico ben conosce il mondo di cui racconta - colpisce tanto gli zelanti soccorritori internazionali quanto i remissivi e sventurati autoctoni. Un romanzo satirico fresco e allegro da ascrivere alla migliore tradizione balcanica di questo genere.
Il visionario alato e la donna proibita
Visar Zhiti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 355
Braccato senza sosta da ricordi dolorosi, Felix compie un viaggio tra i "rocciosi" confini dell'Europa alla ricerca della perduta Ema e del suo tragico amore. Scritto in anni in cui l'Albania usciva vinta e mortificata da un regime totalitario, questo romanzo è il resoconto allucinato dell'inferno di un uomo travolto dalla storia, e di una donna vittima della dittatura. Scavando nelle proprie piaghe con l'acume della paranoia, il protagonista compone un ritratto della patria e dei suoi figli feriti, smarriti nelle città europee, attratti dalle insegne al neon e dalla falsa promessa di un'irraggiungibile libertà.
Visar Zhiti. Confessione senza altari
Libro
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 274
Visar Zhiti (Durazzo, 1952) è uno dei maggiori poeti del nostro tempo, nonché testimone vivente delle persecuzioni politiche ed ideologiche ai danni della libertà artistica ed intellettuale. In seguito alla pubblicazione della sua prima raccolta di poesie (La rapsodia della vita delle rose, 1978), è condannato a dieci anni di lavori forzati dal regime comunista di Enver Hoxha. I versi ermetici del poeta sono tacciati di "propaganda e agitazione contro lo Stato." Caduta la dittatura è tra i primi a contribuire alla nascita della democrazia albanese. Il successo e la fama sono testimoniati dalla presenza di sue poesie in antologie di molti paesi europei (Francia, Polonia, Romania, Germania) e dalle traduzioni delle sue opere in italiano, macedone, rumeno, greco, tedesco, francese, inglese. Tra i riconoscimenti internazionali, si aggiudica in Italia il Leopardi d'oro nel 1992, l'Ada Negri nel 1997, il Premio Internazionale S. Felice Circeo per la poesia nel 1999, il Premio alla carriera a Roma nel 2000 e il Mario Luzi nel 2007.
Sole bruciato
Elvira Dones
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2001
pagine: 304
"Sole bruciato" racconta la vita di uomini e donne smarriti dopo il crollo del regime albanese e i sogni sbriciolati sui marciapiedi d'Europa da un male che nessuno pensava di avere dentro. Un male che esplode quando le speranze si infrangono definitivamente, con la violenza senza limiti, la follia dei soldi facili, l'annullamento di qualsiasi etica umana. La voce narrante che apre il romanzo è quella di Leila, una giovane donna covinta a venire in Italia per diventare stilista e obbligata a prostituirsi. Leila torna a casa morta, rinchiusa in una bara, dopo tre anni di assenza. Come nei racconti epici è lei a tirare le fila delle numerose storie che si intersecano: la sua, quella di Soraja, di Elena, di Laura e di altre ragazze tutte con lo stesso destino.