Libri di Douglass C. North
Violenza e ordini sociali. Un'interpretazione della storia
Douglass C. North, John J. Wallis, Barry R. Weingast
Libro: Copertina rigida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 426
Tutte le società devono confrontarsi con la violenza. Il modo in cui esse governano e limitano la violenza ha implicazioni enormi per il loro sviluppo economico e politico. In questa originale interpretazione della storia umana gli autori descrivono due grandi ordini: gli stati naturali e le società moderne ad "accesso aperto". Gli stati naturali, che hanno caratterizzato la storia umana durante gli ultimi diecimila anni, limitano la violenza attraverso la manipolazione politica dell'economia da parte di élite chiuse. Dalla rivoluzione industriale in avanti, in alcune società si è sviluppato un nuovo ordine sociale che allo stesso tempo contiene la violenza e garantisce la crescita attraverso un "accesso aperto" alle organizzazioni economiche e politiche. Nel descrivere il passaggio dall'uno all'altro modello il libro propone un quadro concettuale di ampio respiro, illustrando le dinamiche del cambiamento e mostrando come istituzioni sociali durature e impersonali possano governare un mondo imprevedibile e in costante mutamento.
Capire il processo di cambiamento economico
Douglass C. North
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2006
pagine: 243
Viviamo in un modo incerto e in perenne mutamento, che evolve con modalità sempre nuove e originali, che le teorie economiche tradizionali non riescono a spiegare in modo soddisfacente. Per cercare di capire il cambiamento economico, politico e sociale bisogna dunque rivedere profondamente le nostre categorie interpretative. North osserva che, in contrasto con la teoria darwiniana, l'evoluzione umana è guidata dalle percezioni degli agenti, che le scelte si operano alla luce di queste percezioni con l'intento di produrre risultati in grado di ridurre l'incertezza delle organizzazioni - politiche, economiche e sociali - nel perseguire i loro obiettivi. In questa prospettiva il cambiamento economico si deve considerare un processo intenzionale, formato dalle percezioni degli attori sulle conseguenze delle loro azioni. Perciò North si concentra sull'apprendimento umano e, analizzando i lavori più recenti tratti dalla letteratura psicologica, introduce nella sua analisi la componente cognitiva: come funziona la mente, come si formano le nostre convinzioni sul mondo, come il sapere viene condiviso dai membri della comunità, come le società risolvono (o non risolvono) i problemi che si trovano ad affrontare.
Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia
Douglass C. North
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1998
pagine: 216
L'autore esplora inizialmente la natura delle istituzioni e spiega il ruolo dei costi di transazione e di produzione nel loro sviluppo. Nella seconda parte affronta il tema del cambiamento istituzionale. Sono le organizzazioni, nate per trarre vantaggio dalle opportunità create dalle istituzioni, a determinare la direzione del cambiamento. Nella parte conclusiva vengono spiegate le implicazioni di questa analisi per la teoria economica e la storia economica, prendendo esempi che vanno dalle tribù primitive all'impero spagnolo del XVI e XVII secolo, dalle colonie americane in lotta per l'indipendenza all'Inghilterra dominatrice dei mari.
Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell'economia
Douglass C. North
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 224
L'autore pone le istituzioni, ossia le regole del gioco sociale, al centro della teoria dello sviluppo economico. Il complesso e delicato meccanismo di interazione tra istituzioni ed organizzazioni politico-economiche, che è alla base del suo modello, gli permette così di cogliere le ragioni dell'evoluzione e del ristagno economico nel corso della storia, e di spiegare le differenze di rendimento dei sistemi economici nel lungo periodo. Un'analisi assai innovativa, che ha valso all'autore il Premio Nobel per il 1993.