Libri di Dorothy Parker
Dal diario di una signora di New York
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2024
pagine: 176
Undici racconti perfetti. “Nei suoi racconti, Dorothy Parker rivela un senso della forma che oggigiorno è davvero raro. Sa sempre come cominciare e come concludere: alla fine, non rimane mai nulla in sospeso, perché ha detto tutto quello che il lettore deve sapere. E ha un orecchio finissimo per la lingua: le bastano poche battute di dialogo per tratteggiare un personaggio in tutta la sua plausibile implausibilità. Il suo stile è semplice e diretto, senza affettazione, uno strumento perfetto per far emergere tutte le sfumature della sua ironia, del suo sarcasmo, della sua tenerezza, del suo pathos.” Così W. Somerset Maugham descrive Dorothy Parker, sintetizzandone l'estrema efficacia e la straordinaria attualità. E, a rendere ancora più incisivi gli undici racconti qui presentati, c'è il palcoscenico su cui si svolgono, cioè quello della borghesia americana, oggi come allora segnata da vanità e snobismi, da ipocrisie grandi e piccole, da velleità e illusioni. Poi ci sono le donne, tutte indimenticabili: dalla silenziosa, sofferente Mona della "Signora della lampada", uno dei più delicati e insieme crudeli racconti sull'aborto mai scritti, all'ansiosa Jean di "Da New York a Detroit", il cui slancio amoroso si sgretola nel corso di una telefonata; dalla “piccola Mrs Murdock” di "Alla luce del giorno", il cui ingenuo, vitale entusiasmo per l'incontro con una famosa attrice si spegne nella disillusione, a Big Lannie di "Vestire gli ignudi", che, nonostante anni di lavoro indefesso, non riesce a suscitare neppure un moto di pietà nelle “signore” quando scopre che suo nipote è nato cieco. Il quadro che si disegna attraverso queste brevi storie ha quindi, come ha scritto Fernanda Pivano, “un tono agrodolce basato sulla stessa disperazione e amarezza, sfiducia e delusione che avevano ispirato lo scontento e la protesta della cosiddetta Generazione Perduta, ma reso spumeggiante da un'eleganza apparentemente superficiale […] e reso drammatico dalla partecipazione alle ingiustizie sociali che ispirarono invece la generazione degli anni Trenta”.
Veleni & champagne. Poesie dell’età del jazz (1926-1931)
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2022
pagine: 159
Intrigante, esagitata, acutissima, Dorothy Parker (1893-1967) è stata l’autentica protagonista dei “Roaring Twenties”. Cominciò su “Vanity Fair”, fu la firma più sprezzante e temuta del “New Yorker”, il suo humour nero, eleganza barricata nel cinismo, non risparmiava nessuno. Fece moda, fece scuola, Dorothy Parker, “Dot” per tutti: la prima raccolta di versi, Enough Rope, superò le 47mila copie vendute. Scrisse per Hollywood, ottenendo due candidature all’Oscar; in un film di culto di qualche anno fa, Ragazze interrotte, Angelina Jolie recita una delle poesie di culto di “Dot”: “I rasoi fanno male; i fiumi sono freddi/ l’acido lascia tracce; le droghe danno i crampi/ le pistole sono illegali; i cappi cedono/ il gas ha un odore nauseabondo. Tanto vale vivere”. Fu un’icona. Scontrosa.
Tanto vale vivere
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2021
pagine: 320
Da una delle penne più acuminate del XX Secolo «Per scrivere con tanta eleganza e perfidia bisogna aver avuto un'esistenza non facile, che ti ha obbligato a trovare rifugio nella tua intelligenza e nella tua fragilità», così Natalia Aspesi, nella prefazione a questi racconti, tratteggia perfettamente il ritratto di una delle autrici più intelligenti e argute del Novecento. Parker non si limita a rivelare le ipocrisie, le vanità, i miti e le fobie della borghesia americana, ma le trafigge con il suo stile impietoso, rivelando il razzismo strisciante, la frustrazione dei padri e l'irrequietezza dei figli, l'ipocrisia sottesa a certi matrimoni e la conseguente bassezza delle infedeltà coniugali. Sempre con una classe insuperabile.
Dal diario di una signora di New York
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2015
pagine: 200
Scoprire o riscoprire Dorothy Parker è un grande piacere: ha raccontato con folgorante ironia e inimitabile acutezza le debolezze umane, le vanità, lo snobismo conformista, le fobie, la rabbia, i tentativi di non mostrare la disperazione e la disperazione stessa della borghesia americana tra le due guerre. Undici racconti perfetti, tra cui "La signora della lampada", impietoso sguardo sull'amicizia, il fulminante "Da New York a Detroit", faticosa chiusura di una storia d'amore, e "Alla luce del giorno", sulla vacuità della fama.
Giochi di società
Dorothy Parker
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 344
Una scrittura dal taglio inconfondibile, corrosiva, rapida, agrodolce. Dorothy Parker è stata la regina dei salotti intellettuali della New York anni Venti e la più salace fustigatrice del costume americano: nei suoi racconti vivono personaggi indimenticabili che si agitano tra i dettami di un codice sociale frivolo e grottesco, che l'autrice mette all'indice con feroce ironia. Questo volume raccoglie alcuni dei suoi pezzi migliori in cui la scrittura della Parker si avventa contro i conformismi e le schizofrenie del mondo borghese, senza mai dimenticarsi di sorriderne.
Eccoci qui
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Astoria
anno edizione: 2013
pagine: 176
Icona intellettuale del XX secolo, Dorothy Parker ha dato il meglio di sé nei racconti. I dieci contenuti in questo volume mostrano la straordinaria abilità della scrittrice nel cogliere tutte le sfumature dell'animo umano. DaUna bella bionda, considerato il suo capolavoro, a Composizione in bianco e nero, una delle più feroci ed efficaci descrizioni del razzismo, Parker si conferma un'autrice di riferimento, che ha ancora molto da dire, soprattutto alle donne di oggi.
Il mio mondo è qui
Dorothy Parker
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: XI-299
"Il mio mondo è qui", una raccolta di racconti uscita in America nel 1939, è il libro che consacrò Dorothy Parker come "una grande scrittrice". Il libro, presentato in Italia nella traduzione che Eugenio Montale fece nel 1941, venne ripubblicato da Bompiani nel 1971 con un'introduzione di Fernanda Pivano. L'edizione qui riproposta riporta l'ormai storica prefazione della Pivano e anche una sua postfazione, un'affettuosa messa a punto sulla figura di questa singolare e leggendaria scrittrice, giornalista, poetessa, umorista, intellettuale politicamente impegnata.
Uomini che non ho sposato. Racconti pubblicati sul New Yorker e altri
Dorothy Parker
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1995
pagine: 160
La rosa è l'indiscussa regina dei fiori. Questo volume raccoglie tutte le leggende, i segreti, le storie che circondano il bellissimo fiore. L'origine esatta della rosa è sconosciuta. Già alcuni secoli fa la rosa selvatica veniva coltivata in Oriente. Ma la vera patria delle rose era senza dubbio la Persia. Là fiorivano magnifiche e in grande abbondanza, tanto da assurgere a quintessenza del Paradiso.
Tanto vale vivere. Tutti i racconti e le poesie
Dorothy Parker
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1994
pagine: 456
Tutta l'opera di Dorothy Parker in un solo volume. Tutti i racconti, le poesie, le recensioni e i pezzi d'occasione. Visto che nonostante tutto i rasoi fanno male e le pillole danno i crampi, "tanto vale vivere" è il messaggio ironico e affettuoso che la Parker ci consegna.
Il mio mondo è qui
Dorothy Parker
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 1993
In occasione del centenario della nascita di Dorothy Parker viene ripubblicata la raccolta di racconti "Il mio mondo è qui" nella traduzione di Eugenio Montale. L'autrice unisce alle doti di stile e di tecnica narrativa, nonché al celebre umorismo, un'intuizione sconsolata e drammatica della realtà, un'analisi crudele e disincantata dei comportamenti sociali e un atteggiamento di profonda moralità.