Libri di Dorothy Bowers
Le campane dell'Old Bailey
Dorothy Bowers
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 296
"Le campane dell’Old Bailey" contiene molti dei tropi del giallo classico: lettere anonime, morte, ricatti. C'è un caffè, c'è l’ambientazione perfetta dell'Età dell'Oro, che è un'impresa commerciale che combina un caffè, un negozio di cappelli e un salone di bellezza tutto in uno. Tante chiacchiere, tanti pettegolezzi sui vicini e sulle donne che entrano in questi luoghi. I capitoli sono scanditi dai versi di una filastrocca che è ricamata su un imparaticcio, un ricamo fatto da una principiante nel 1800, e il cui testo risale al XVIII secolo. Di questa filastrocca, molto popolare, esistono varie versioni e tutte hanno un significato inquietante, non a caso è citata diverse volte nel romanzo di George Orwell 1984. Il distico conclusivo, che nell’epilogo del romanzo della Bowers non è citato per intero, è: Here comes a candle to light you to bed, here comes a chopper to chop off your head – Ecco che arriva una candela per farti luce fino al letto, ecco che arriva il boia per mozzarti la testa.
Un cappio per Archibald Mitfold
Dorothy Bowers
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Le Assassine
anno edizione: 2021
pagine: 392
1939, poco dopo la dichiarazione di guerra da parte dell’Inghilterra alla Germania, il giovane Archibald Mitfold racconta a due vecchi compagni di scuola un paio di incidenti che gli sono capitati e che potrebbero sembrare degli attentati alla sua vita. Il giorno successivo viene trovato morto nella casa della zia a Londra. Che cosa sia successo resta un mistero che Scotland Yard deve scoprire. Il caso viene affidato all’ispettore Pardoe, che scavando nella vita del giovane trova sempre nuovi elementi destinati a complicare le indagini: la sua curiosa passione per il disegno, che lo porta a riprodurre in modo compulsivo una specie poco nota di uccelli; le misteriose riunioni di un’organizzazione, la Nordic Bond, forse simpatizzante per i nazisti; un eccessivo interesse per la scomparsa di un milionario; e in generale una sorprendente e pericolosa “febbre da detective” che caratterizza la personalità del giovane e lo induce a comportarsi di conseguenza. Per chi ama il periodo d’oro del giallo inglese, perché cercare tra i moderni imitatori, quando è disponibile un autentico (e notevole) romanzo dell’epoca, per la prima volta tradotto in italiano?