Libri di Donato Loscalzo
Rabdomante di parole
Enzo Spera
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2025
pagine: 146
Un viaggio tra le parole come fossero presenze animate; con loro è possibile affrontare, reggere e rappresentare, nella finitezza dei versi in cerca di armonie, gli umori, le tensioni e le attese che ogni giorno si presentano come rigurgiti di ricordi, di sogni, di sentimenti nella realtà labile, spesso confusa, del vivere quotidiano in balia del tempo che trascorre fra le pieghe della felicità, dell’osservazione del mondo e l’orrore della tragedia di chi non ha più voce e corpo.
Miti di guerra riti di pace. La guerra e la pace: un confronto interdisciplinare
Concetta Masseria, Donato Loscalzo
Libro: Copertina morbida
editore: Edipuglia
anno edizione: 2011
pagine: 324
La dieta ermetica. Alimentazione nel Rinascimento
G. Luca Ercolani, Donato Loscalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Todaro
anno edizione: 1999
pagine: 208
Lucania magica. Itinerari lungo il Basento
Donato Loscalzo, G. Luca Ercolani
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2002
pagine: 144
La parola inestinguibile. Studi sull'epinicio pindarico
Donato Loscalzo
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2003
pagine: 178
La parola inestinguibile. Studi sull'epinicio pindarico
Donato Loscalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2003
pagine: 178
Il pubblico a teatro nella Grecia antica
Donato Loscalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2008
pagine: 200
Canto di canti
Nicola Carrino, Donato Loscalzo, Gilberto Marconi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 128
La versione greca del Canto di canti più dell'originale ebraico sembra favorire dell'amore la religiosità intrinseca dei popoli mediterranei che tramandano canti o concerti di voci per celebrarne l'epifania, le insidie, l'instancabile ricerca. Traduzione dalla versione greca dei LXX di Donato Loscalzo e Gilberto Marconi. Disegni di Nicola Carrino.
Aristofane e la coscienza felice
Donato Loscalzo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2010
pagine: 312
Il teatro è l'ultima tribuna dove l'idealismo è ancora una questione aperta. Peter Brook, 'Lo spazio vuoto'.
Fiabe umbre
Donato Loscalzo
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2011
pagine: 108
Oggi si chiama Umbria quello che nel passato fu punto di scambi culturali e lotte di conquista tra due popoli dalle diverse culture: gli Umbri veri e propri e gli Etruschi. Poi arrivarono i Romani e dopo la caduta dell'impero, i Bizantini e i Longobardi marcarono ancora nuovi confini. Il Tevere, rimasto pressappoco nel suo alveo, fu spettatore di guerre, di passaggi di popoli, di tradizioni diverse. Quando nacquero i primi nuclei narrativi delle fiabe, in Umbria si cantavano le laude e si metteva in scena la passione di Cristo. Racconti e profacole non ebbero grande fortuna. Così quando nel 1956 Calvino pubblicò la sua raccolta di fiabe italiane, escluse l'Umbria che, a suo dire, non forniva alcuna tradizione. Le fiabe qui raccolte tentano di colmare questa mancanza.
Cosa resta della notte
Onofrio Arpino
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2025
pagine: 134
"Cosa resta della notte" si compone di cinque sezioni: “Luce sepolta”, “Petramorfosi”, “Sentinella”, “Cosa resta”, “Corifeo”. La prima sezione “Luce sepolta” propone istantanee delle ferite esistenziali, gli smarrimenti, le inquietudini. “Petramorfosi” esprime il bisogno spirituale capace di indurre una lenta trasformazione della coscienza, che in “Sentinella” si colora di più aspetti e dà visibilità alle domande e alle istanze del sentire. La domanda alla sentinella (Isaia 21,11) e il rinvio da parte della sentinella esprime il processo per costruire da soli la propria risposta. La quarta sezione, “Cosa resta”, interpreta ciò che si può ritrovare dopo aver vissuto le tenebre. La quinta sezione, “Corifeo”, vuole esprimere il canto corale di un comune sentire.

