Libri di Domenicangelo Litterio
Detto Caino
Domenicangelo Litterio
Libro: Copertina morbida
editore: Carabba
anno edizione: 2022
pagine: 234
Una vecchia racconta ai nipoti i fatti di cui è stata testimone durante la giovinezza. Dopo molti anni, uno di loro, per bisogno di verità, sente la necessità di trasmetterli. La vecchia continua a essere presente nel racconto soprattutto per dire la sua sui temi dominanti: bene e male, eroismo e viltà, egoismo e generosità. È il tempo in cui si costruisce l'Unità d'Italia. In un comune montano chiamato "Paese", dopo una prima adesione all'idea unitaria sulla suggestione garibaldina, si verifica una violenta reazione popolare, nell'ambiguità dei comportamenti che fanno leva sulla necessità di difendere le tradizioni, la religione e, dunque, il vecchio regno borbonico. Il popolo si ribella, aggredisce le case dei notabili e ne uccide alcuni. Lo Stato reagisce mobilitando la Guardia Nazionale, i Carabinieri e l'Esercito. Gli avvenimenti che si susseguono, in parte spiegano il permanere nel tempo, e fino ai nostri giorni, della diffidenza verso le Istituzioni, il sospetto di broglio per qualunque proposta di cambiamento e confermano anche il contesto sociale che ancora oggi chiamiamo "conservatore".
La strada per Itaca. Castiglionesi del mondo
Domenicangelo Litterio
Libro
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 288
Del fitto andirivieni che, per più di un secolo, ha dato vita a tante comunità abruzzesi “fuori dell’Abruzzo” (e alla cui costituzione Castiglione Messer Marino ha contribuito non poco) vengono qui discusse le costanti oggettive che ne hanno disegnato e ridisegnato il cartogramma umano, sociale, economico e culturale; rilette le sequenze di una vicenda che ha trasformato la geografia umana, economica e culturale dei paesi riceventi e di quelli di esodo; commentati i sentimenti e le emozioni che hanno accompagnato le storie di chi partiva e di chi restava; illustrate le situazioni che hanno minato rapporti familiari, murando uomini sfruttatori di sé stessi in purgatori prolungati e donne in attesa in focolai spenti e in legami coniugali vivi solo per l’anagrafe. (Dalla premessa di Eide Spedicato Iengo)