Libri di Deborah Paci
Sulle tracce della comunità immaginata. Identità e istituzioni nell'Europa degli stati nazionali
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 231
I significati del concetto di "nazione" sono ricchi di sfaccettature, riflessi dei tempi e dei contesti in cui sono stati impiegati. Indagarli vuol dire confrontarsi anche con altri fenomeni contestuali, come il colonialismo, l'imperialismo, la dimensione locale e il regionalismo, la sovranità politica e le logiche della globalizzazione. La nazione si rivela così tutt'altro che residuale: non una flebile reminiscenza otto-novecentesca, ma sempre viva e capace di esercitare una notevole forza seduttrice in campo politico e culturale. Alla vigilia del quarantesimo anno dall'uscita di Imagined Communities di Benedict Anderson, i saggi raccolti in questo volume riflettono su cosa si possa ancora apprendere dalla nazione in termini di spazio, potere e processi politici. Nel discutere i loro casi di studio, tutti tratti dal contesto europeo, gli autori condividono con Anderson l'idea che la nazione sia frutto dell'immaginario sociale e culturale. Come lui, però, insistono che non per questo dobbiamo ritenerla effimera o incapace di plasmare, anche materialmente, la nostra storia e il nostro presente. Prefazione di Rolf Petri.
Il tesoro dell'isola. Ecoturismo e insularità in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2021
pagine: 193
L'isola ha da sempre alimentato le fantasie dei continentali: topos letterario, crogiolo dell'esotismo, luogo dell'esilio e del confino, con l'avvento del turismo è divenuta una meta vacanziera. Spesso rappresentate come isolate e sospese - nel tempo e nello spazio - le isole sono divenute luoghi della villeggiatura, della contemplazione e dello svago. Il peculiare ambiente insulare ha però dimostrato di sopportare con più difficoltà i grandi flussi di visitatori generati dal turismo di massa, che ha contribuito al depauperamento delle risorse naturali e all'impoverimento delle culture locali. Anche sulla scorta della presa di coscienza di questi problemi crescenti l'ecoturismo ha iniziato ad imporsi come una possibile soluzione in grado di far convivere i flussi turistici con la tutela ambientale delle isole. Dal whale watching al largo delle coste islandesi alle camminate all'interno delle gole dell'isola di Creta, l'offerta ecoturistica nelle isole europee è oggi ricca e stimolante ad ogni latitudine; sette saggi ci guidano in un viaggio alla scoperta della storia dell'ecoturismo negli ambienti insulari in Europa.
La storia in digitale. Teorie e metodologie
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 366
La storia - come del resto le altre discipline umanistiche - è oggi di fronte a una sfida ineludibile, quella di accogliere le innovazioni apportate dall'avvento del digitale nella vita quotidiana. Quali cambiamenti pone al proprio statuto epistemologico? Con quali nuove metodologie dovrà confrontarsi lo storico del futuro? Che cosa muta - se qualcosa cambia - nel modus operandi dello storico? L'accresciuta mole di dati imporrà l'adozione di criteri più rigidi di selezione delle fonti? Siamo di fronte al trionfo del quantitativo a scapito del qualitativo? Su questi e altri interrogativi legati alle questioni del digitale nella storia si interrogano i saggi del volume, nell'intento di offrire un quadro d'insieme e di mettere a disposizione del lettore una cassetta degli attrezzi che possa costituire al contempo un efficace strumento di orientamento.
Paesaggi mediterranei. Storie, rappresentazioni, narrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 184
Stretto fra tre continenti, il Mediterraneo è il luogo/non luogo in cui si incontrano e si scontrano nord e sud, oriente e occidente. Uno spazio che racconta storie di dialoghi e conflitti, di mediazioni e conquiste, di imperi e città. A due anni dal VI convegno di Persistenze o rimozioni "Mediterraneo, uno spazio liquido", il volume raccoglie i contributi con cui un eterogeneo gruppo di giovani studiosi ne ha affrontato la complessità. Partendo dall'imprescindibile opera di Fernand Braudel, gli autori mostrano come utilizzando modelli interpretativi e approcci diversi sia possibile pensare a nuove letture e nuovi modi di studiare il mar Mediterraneo nel suo insieme.
Irredentismi. Politica, cultura e propaganda nell?Europa dei nazionalismi
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2017
pagine: 203
Fenomeno culturale, sociale e istituzionale legato a un progetto politico ottocentesco assurto poi a categoria storiografica, l'irredentismo è un termine ancora attuale. L'utilizzo che ne è stato fatto e se ne fa per la comprensione critica di dispute territoriali in spazi geografici e archi temporali disparati, giustifica la scelta di intitolare il volume declinando al plurale il sostantivo. La disamina di un concetto moderno come quello di irredentismo offre la possibilità di ripensare anche la categoria interpretativa ad esso legata. La ricognizione analitica spazia dal Lussemburgo alle isole Aland, da Fiume a Nizza, da Trento a Trieste, passando per le opere e le biografi e di intellettuali impegnati in uno sforzo propagandistico teso alla rivendicazione di aree ritenute estensioni naturali dello Stato-nazione d'appartenenza. Storicamente ricostruito nell'introduzione come lemma, movimento e spazio d'opinione dalla comparsa ad oggi, l'irredentismo costituisce il filo rosso dei casi presi in esame: attraverso di essi sarà possibile analizzarne i meccanismi di funzionamento e il successo in ambito scientifico.
L'arcipelago della pace. Le isole Åland e il Baltico (XIX-XXI sec.)
Deborah Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2016
pagine: 235
Il Mar Baltico è un mare chiuso. Come per il caso del mare nostrum, anche negli spazi baltici si è creata un'intensa dialettica tra le sponde. Definite come "le chiavi della cassaforte del Baltico", le isole Åland hanno rappresentato un luogo strategico paragonabile a Malta o a Creta per il Mediterraneo. La storia degli ultimi secoli le ha viste passare di mano numerose volte: territorio svedese, russo e infine finlandese, le isole Åland si sono sempre mantenute fedeli ad una loro peculiare identità, fatta di un'inscindibile rapporto con il mare. Abitate da una popolazione orgogliosamente svedesofona, nel corso del Novecento hanno ottenuto un ampio status autonomo, che ne ha fatto un modello di conquista dei diritti attraverso la diplomazia e la negoziazione. Assurte a simbolo di neutralità e della demilitarizzazione, le Åland hanno preservato la loro condizione durante i due conflitti mondiali e la Guerra Fredda. Proprio a partire da queste premesse le Åland sono riuscite a costruire intorno a loro l'immagine di arcipelago della pace.
Corsica fatal, Malta baluardo di romanità. L'irredentismo fascista nel mare nostrum (1922-1942)
Deborah Paci
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2015
pagine: 278
Sin dai primi anni Venti Mussolini avviò una campagna di rivendicazioni territoriali nei confronti delle "terre irredente", ossia quei territori ritenuti italiani sotto il profilo storico e culturale ma fuori dei confini d'Italia. Malta e la Corsica furono al centro delle mire espansionistiche dell'Italia fascista nel Mediterraneo. Gli intellettuali del regime furono chiamati ad addurre ragioni linguistiche, storiche e culturali per avvalorare l'idea dell'italianità di còrsi e maltesi: l'intento era quello di persuadere le popolazioni delle due isole ad appoggiare il progetto annessionista fascista. In questo contesto il regime dovette misurarsi con gli attori istituzionali e religiosi che si trovavano in loco. I programmi fallirono miseramente e - fatta eccezione per uno sparuto gruppo di filofascisti maltesi e còrsi - la maggioranza della popolazione restò indifferente, se non ostile ai richiami all'italianità dei fascisti. Ma quali furono le strategie messe in opera dal regime? Su quali argomenti fece leva la propaganda irredentista?