Libri di Deborah Levy
Agosto blu
Deborah Levy
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Ad Atene, in un mercatino delle pulci, la grande pianista Elsa M. Anderson, ex bambina prodigio ora trentenne, si ferma a osservare una donna che sta acquistando dei cavallini meccanici a un banchetto. La donna ha qualcosa di dolorosamente familiare; Elsa ha la sensazione di vedere se stessa in lei, come riflessa in uno specchio. La donna scompare, ma Elsa trova il suo cappello, da cui non si separa più. Spinta da una curiosità inspiegabile, Elsa comincia a seguire le sue tracce; da Atene a Poros, da Parigi alla Sardegna, in un viaggio che è al tempo stesso una ricerca di sé e del proprio passato. Poco tempo prima, all’apice della carriera, Elsa ha interrotto un’esibizione importantissima a Vienna, e non è più tornata a suonare in pubblico; e ora sente che quella donna possiede la risposta a tutte le sue domande, alla sua infanzia solitaria e piena di talento, segnata dall’abbandono della madre; al difficile rapporto con il padre adottivo; alla sua fuga costante, da se stessa e dall’amore. Dopo l’Autobiografia in movimento, il nuovo romanzo di Deborah Levy è il viaggio commovente di una donna alla ricerca di un’identità che teme e desidera al tempo stesso; un’artista fulgida e contraddittoria che, nella scia di Freud, di Dostoevskij e dell’Hitchcock di Vertigo, ci svela i modi sempre diversi in cui cerchiamo di comprendere le nostre radici e ricostruire noi stessi.
Bene immobile. Autobiografia in movimento
Deborah Levy
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2024
pagine: 240
Deborah Levy sta cercando di fare della sua casa in collina la dimora dei suoi sogni, mentre trova lo spazio per scrivere in un capanno in affitto. Ma molte cose stanno per cambiare: la figlia minore è in partenza per l’università e la stessa Levy sta per mettersi in viaggio, da Londra a Berlino, passando per Mumbai fino al trasferimento a Parigi. Lì la attende un nuovo inizio – e una nuova casa. Ma cos’è una casa? Levy medita sul rapporto che immobilizza la donna al “focolare”e sui fantasmi che lo infestano; sogna di possedere una grande dimora senza riuscire a immaginarla finché non arriva in Grecia, sull’incantata isola di Hydra. E attraverso l’inventario dei suoi beni, reali e immaginari, mette in discussione il concetto di proprietà e di possesso, riflettendo sugli spazi che una donna deve conquistare: non solo “la stanza tutta per sé” di Virginia Woolf, ma il mondo intero e la vastità del mare, dove nuotare finalmente libera. Continuando il dialogo incessante con Duras, de Beauvoir e Woolf, Levy arriva alla piena realizzazione di sé nella fusione tra donna e scrittrice. E, nel terzo capitolo della sua Autobiografia in movimento, illumina quella che è la missione più esaltante: vivere la propria vita senza seguire il libretto d’istruzioni.
Il costo della vita. Autobiografia in movimento
Deborah Levy
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2024
pagine: 168
Un divorzio doloroso, una grande casa da lasciare, due figlie da crescere e le fatture che si accumulano. Deborah Levy ha 50 anni quando decide di ricostruirsi a partire da due oggetti: una bici elettrica e una penna stilografica. Raccontando del periodo in cui la madre si stava spegnendo e il suo matrimonio stava per finire, Levy illustra i drammi surreali di una persona rimasta sola, ponendo infine una domanda cruciale: può una donna vivere in accordo con i propri valori, essere libera di cercare il piacere e avere il diritto al desiderio? Pieno di humour e saggezza, "Il costo della vita" è uno straordinario manifesto sull'essere donna, su come rifiutare regole sociali violente, e sul prezzo da pagare per costruire un mondo tutto per sé.
Cose che non voglio sapere. Autobiografia in movimento
Deborah Levy
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2024
pagine: 144
In un momento difficile della sua vita, Deborah Levy si mette in viaggio. Si sente in balìa di forze ineluttabili che l’hanno spinta verso destinazioni non scelte, e così decide di stabilirsi a Maiorca per intraprendere, nell’intimità che solo un paese straniero può offrirle, un cammino intellettuale ed emotivo nel solco tracciato da Virginia Woolf, Simone de Beauvoir e Marguerite Duras. Nata e cresciuta nel Sudafrica dell’apartheid, che ha poi dovuto lasciare per ragioni politiche, ha vissuto in Inghilterra, paese di adozione, dove è diventata scrittrice, moglie e madre. Nel primo volume dell’Autobiografia in movimento, Levy indaga le ragioni profonde della sua identità di donna, ma soprattutto fa luce su emancipazione e ruoli sociali oggi, raccontando lo scandalo rappresentato da un femminile che sceglie di sradicarsi, e invece di avvizzire come un fiore cresce e si rafforza. Lucida e schietta, sensuale e ironica, Deborah Levy racconta la ricerca della propria voce, un percorso in salita dove l’amore è un appiglio labile e transitorio, e gli ostacoli si chiamano casa, società, patriarcato. "Cose che non voglio sapere" è un memoir femminista dove, sovvertendo ogni regola, le parole tornano a essere azioni e costruiscono la via letteraria alla libertà.
L'uomo che aveva visto tutto
Deborah Levy
Libro: Libro in brossura
editore: NN Editore
anno edizione: 2022
pagine: 240
È il 1988 quando il giovane Saul Adler viene investito da un’auto a Londra sulle strisce pedonali di Abbey Road, celebri per l’album dei Beatles. Si riprende, ma il giorno dopo la sua fidanzata Jennifer Moreau, una promettente fotografa che l’ha scelto come musa, lo lascia senza motivo. Depresso, Saul si trasferisce a Berlino Est per portare avanti i suoi studi sull’Europa orientale; e da quel momento gli eventi sembrano legarsi e slegarsi in un vortice di coincidenze e discordanze. La memoria di Saul è sempre più inaffidabile, lui pare conoscere fatti non ancora accaduti ma tradisce i suoi più cari amici, Walter e Luna, che vengono arrestati dalla Stasi. Quando però, anni dopo, rimane vittima dello stesso incidente su Abbey Road, Saul intraprende un viaggio intimo alla ricerca di se stesso, per ricomporre la realtà spezzata in cui è immerso. "L’uomo che aveva visto tutto" è un romanzo sullo spazio sfocato tra verità e ricordi, un luogo mutevole in cui passato e presente convivono. Come in un’immagine a lunga esposizione, Deborah Levy fotografa squarci di tempo interiore, dove la nostra identità prende forma, e illumina il desiderio oscuro di vivere infinite vite, mille amori, mille esperienze.
Come l'acqua che spezza la polvere
Deborah Levy
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 250
Almería, sud della Spagna. La sabbia bruciata dal sole respira grazie alle onde fresche del mare. Sulla battigia, una accanto all'altra, passeggiano due donne. Sono madre e figlia. Rose combatte da anni con un dolore di cui nessuno riesce a scoprirne la causa chiamandola una malattia "immaginaria". Sua figlia Sofia a venticinque anni ha lasciato da parte i suoi sogni e le sue ambizioni per prendersi cura di lei. Entrambe sono a un vicolo cieco. Ma quell'estate segna un confine netto tra il loro passato e il loro futuro. Sofia incontra una ragazza che è il suo esatto opposto: Ingrid è indipendente, realizzata, libera da vincoli di ogni genere. Tra le distese brulle e desertiche di una Spagna assolata, con l'amica accanto, Sofia riprende in mano le fila della sua vita e la sua giovinezza perduta. A partire dal rapporto con suo padre che aveva chiuso anni prima per volere della madre. E quest'ultima trova finalmente un medico che sa davvero ascoltare e lenire le sue paure e le sue insicurezze. Perché a volte la sofferenza ha radici lontane e per liberarsene bisogna solamente ascoltarsi nel profondo. A volte la cura migliore è il conforto di un abbraccio. Sofia e Rose non sono più le stesse e nell'identico istante si ritrovano, unite da quel legame che tra una madre e una figlia non si spezza mai. Qualunque cosa accada.
A nuoto verso casa
Deborah Levy
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 143
È un pigro pomeriggio d'estate sulle colline che fanno da cornice alla Costa Azzurra. Quando Nina lascia correre lo sguardo sul rigoglioso giardino della villa in cui sta passando le vacanze, qualcosa attira la sua attenzione. C'è una donna nella piscina. Sospesa nell'acqua, la carnagione bianchissima in contrasto con una fiammata di riccioli rossi. Sembra priva di sensi. Nina ha solo quattordici anni. E spaventata e aspetta l'intervento dei genitori, ma non ce n'è bisogno: pochi istanti dopo Kitty Finch esce dalla piscina e si accomoda mollemente su una sdraio. E ciò che a prima vista sembra solo un banale imprevisto ben presto diventa un incontro sconvolgente, in grado di sovvertire il destino degli ospiti della villa. Con il passare dei giorni la presenza sempre più ingombrante di Kitty si rivela tutt'altro che casuale. Chiusa in una busta di carta, la donna custodisce una poesia che vorrebbe far leggere a Joe, il padre di Nina. Joe è un famoso poeta, e Kitty una sua devota ammiratrice. Ma Joe non riesce ad aprire quella busta. È come se lì dentro si nascondesse l'ombra di un passato che per tutta una vita ha cercato di scrollarsi di dosso. Intanto la magnetica attrazione tra Kitty e Joe li trascina in un gorgo che tutto annulla: i traumi della storia, quelli dell'amore, il matrimonio, la letteratura. Dal crollo inesorabile dei vincoli familiari si salva soltanto Nina, non più fragile adolescente ma donna consapevole, capace di dire di sì alla vita giorno dopo giorno.
Autobiografia in movimento: Cose che non voglio sapere-Il costo della vita-Bene immobile
Deborah Levy
Libro
editore: NN Editore
anno edizione: 2025
pagine: 548
La trilogia-manifesto di Deborah Levy in un cofanetto a tiratura limitata, un’opera che riunisce memoir, riflessione politica femminista e ricerca esistenziale. Un’opera che mette in discussione ruoli sociali e categorie imposte alle donne, ridefinendole attraverso il potere liberatorio della scrittura.