Libri di Davide Piasentini
Lebron James. Il ritorno del re
Davide Piasentini
Libro
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2024
pagine: 160
I'll follow the sun
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 216
“One day you’ll look to see I’ve gone. For tomorrow may rain, so I’ll follow the sun”, cantavano i Beatles negli anni Sessanta. E Davide, uno scrittore disincantato che si è visto passare davanti i suoi giorni di gloria senza quasi rendersene conto, ha sempre creduto nelle immagini e nei sentimenti evocati dalle loro canzoni e ha puntato tutto sull’amore, seguendo la filosofia di pensiero di John Lennon, la sua guida spirituale. Ma quando la relazione con Silvia si chiude improvvisamente, capisce di aver smarrito se stesso da molto tempo. Scende negli abissi della depressione e sviluppa una strana fobia post-traumatica che annulla il suo essere ogni volta che piove. Nel momento più buio, però, ha una rivelazione inattesa e decide di partire per un viaggio esistenziale le cui mete saranno decise esclusivamente dalla luce: seguirà il sole ovunque lo porterà. Con la musica dei Beatles ad accompagnarlo, cercherà di ritrovare lungo la strada i pezzi della propria identità. Quei pezzi che aveva inconsciamente seminato durante tutta la sua vita per assicurarsi una seconda opportunità.
Il cielo sopra Rucker Park. Storie di basket americano
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2023
pagine: 240
Le prestazioni leggendarie di Kevin Durant e Kobe Bryant ad Harlem, il dominio di Dennis Rodman nelle NBA Finals del 1996, i demoni di Mookie Blaylock, il talento romantico di Brandon Roy e quello anarchico di Jamal Crawford e Lou Williams. E poi le vicende di tante stelle luminose del presente, da Ja Morant a Trae Young, da Devin Booker a Bradley Beal. Sono solo alcuni dei protagonisti che vivono tra le pagine di questo libro, in cui la magia del basket americano viene celebrata attraverso storie che puntano dritte al cuore degli appassionati, quelli che sognano pallacanestro ogni giorno. Storie scritte da uno di loro, sotto il cielo di Rucker Park.
The Culture. Uomini e imprese della storia dei Miami Heat
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2022
pagine: 384
Lavorare duramente, ogni giorno, ogni partita, ogni possesso, senza permettere mai al proprio ego di ostacolare lo spirito di gruppo e gli obiettivi della squadra. A Miami si respira una cultura cestistica differente, impregnata di sacrificio, sangue e sudore. Non importa chi sei stato in passato, non importano gli errori che hai commesso. Tutto ciò che un giocatore ha vissuto, sia in positivo che in negativo, qui assume nuovi significati. Durezza mentale, consapevolezza e redenzione. Non si tratta solamente di vincere, perché tutti vogliono farlo, ma di come vincere. Perché giocare negli Heat vuol dire abbracciare totalmente un modo di interpretare la pallacanestro che non ha eguali nella NBA, una filosofia forgiata dalla mente illuminata di Pat Riley e trasmessa con orgoglio e autenticità ai suoi giocatori, coloro che hanno reso leggendaria la storia della franchigia della Florida e hanno permesso alla Culture di cambiare lo sport americano. Uomini veri, prima che atleti, che hanno sacrificato tutto per un’idea, per un sogno. Da Alonzo Mourning e Tim Hardaway, i giocatori da cui tutto ebbe inizio, passando per Udonis Haslem, Shaquille O’Neal e i 15 Strong campioni NBA nel 2006. Dal mito di Dwyane Wade, il più forte Heat di tutti i tempi, a quello di coach Erik Spoelstra, passato dal ruolo di video coordinator alla conquista di due titoli come allenatore dei celebri Big Three con LeBron James e Chris Bosh, fino alla nuova era griffata Jimmy Butler. Una storia lunga e appassionante, incardinata su un assunto indiscutibile: la Heat Culture non è per tutti.
Ten (the complete album). Storie di grunge basketball
Davide Piasentini
Libro: Copertina morbida
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2021
pagine: 224
Il grunge e la pallacanestro. Due mondi che si intrecciano profondamente all'interno delle storie di uomini che hanno illuminato la scena cestistica americana negli anni novanta e all'inizio del nuovo millennio. Se i musicisti grunge trovavano rifugio solamente nella musica, allo stesso modo questi giocatori l'hanno trovato nella pallacanestro, cambiandola nel profondo. Il basket diventa espressione del proprio "io" più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Sono le storie di Spree, Reign Man, J-Kidd, White Chocolate, Baron, Mike, Agent Zero, Vinsanity, Starbury e Stevie Franchise. Il tutto accompagnato e ispirato dalla musica dei Pearl Jam.
Tim Duncan. Stile libero
Andrea Cassini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2021
pagine: 160
Se non fosse stato per l'uragano che colpì le sue Isole Vergini, distruggendo la piscina dove si allenava, forse Tim Duncan sarebbe diventato un nuotatore olimpico anziché un cinque volte campione NBA, due volte MVP, tredici volte All-Star. Arrivato alla pallacanestro un po' per caso, Duncan se n'è innamorato di una passione genuina, quasi gelosa. Un campione di razza, leader silenzioso e spietato in campo, uomo bizzarro e divertente fuori – con il look trasandato e le passioni da nerd, ma anche con il grande affetto per la famiglia e la squadra, a cominciare da coach Popovich, Tony Parker e Manu Ginobili. Un atleta che ha saputo, caso raro nella NBA recente, restare fedele alla sua franchigia, i San Antonio Spurs, invecchiando come i buoni vini senza mai cedere alle tentazioni del protagonismo né tradire il proprio stile, riservato e altruista, centellinando interviste e apparizioni pubbliche: per questo la sua storia è ancora più preziosa da ricordare. Prefazione di Davide Piasentini.
LeBron James. Il ritorno del re
Davide Piasentini
Libro
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il titolo vinto nel 2016 con i suoi Cleveland Cavaliers, rimontando dal 3-1 contro i fortissimi Golden State Warriors, consacra LeBron James come uno dei più forti giocatori di pallacanestro di tutti i tempi. Dopo l'arrivo a Oakland di Kevin Durant, però, la sua carriera subisce due pesanti sconfitte consecutive alle Finals che portano, nell'estate 2018, "The King" alla decisione di trasferirsi sulla costa ovest per sposare l'ambizioso progetto dei Los Angeles Lakers di Magic Johnson e Rob Pelinka. Una scelta complessa e, allo stesso tempo, suggestiva. Per molti rappresenta l'inizio del suo inevitabile declino. Per altri, invece, vincere a L.A. renderebbe definitivamente immortale la sua legacy. La prima stagione in gialloviola viene segnata da un grave infortunio e dal mancato accesso ai Playoffs. James accarezza il fallimento in maniera vivida e consapevole. L'età avanza e attorno a lui c'è molto più scetticismo rispetto al passato. I demoni che hanno accompagnato la sua grandezza tornano a tormentarlo. Ma LeBron ha fatto una promessa: vuole riportare i Lakers sul tetto del mondo, raccogliendo l'eredità dell'amico Kobe Bryant, e scrivere una nuova pagina della sua straordinaria storia personale, dentro e fuori dal campo. Sofferta, coinvolgente e profondamente significativa: la stagione NBA 2019/2020 sarà la più incredibile di sempre. Prefazione di Luca Mazzella.
The Dream League. 30 squadre, 30 storie del mito NBA
Andrea Cassini, Luca Mazzella, Davide Piasentini, Simone Severi, Leandro Nesi
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2020
pagine: 352
Where amazing happens, dove accade l’incredibile. È uno degli slogan più vincenti della NBA, perché la massima competizione cestistica mondiale è davvero un “campionato dei sogni”, una sfida tra supereroi dove si può assistere dal vivo alla nascita di leggende, terreno fertile per un’epica contemporanea che parte dallo sport e spesso ne valica i confini. A proposito di leggende, eccone qui una buona trentina, una per ogni franchigia attuale. Il criterio per selezionarle è stato semplice: bisognava rispondere alla domanda: «Perché tifi proprio per i Boston Celtics, o per i Los Angeles Lakers, o per i Golden State Warriors?», e così via. A volte la risposta non poteva essere una sola: ci sono binomi inscindibili (Kobe & Shaq, Stockton-to-Malone) e squadre il cui valore è maggiore della somma degli addendi, come i Kings degli anni Duemila o i Grizzlies del Grit ’n Grind. Un viaggio sportivo e umano, emotivo e tecnico, dagli anni Ottanta di Larry Bird ai giorni nostri di LeBron James e Steph Curry, con uno sguardo gettato verso il futuro, quello dell’MVP Giannis Antetokounmpo. Un quadro di imprese agonistiche e storie di vita fuori dal campo, per scoprire i mattoni che compongono la facciata da sogno del palazzo della NBA e accorgersi magari che, quando i supereroi non indossano maschera e mantello, sono uomini come noi. E forse proprio per questo è ancora più bello narrare e ascoltare il loro mito. Prefazione di Michele Dalai, a cura della redazione di Overtime – Storie a Spicchi. Autori: Andrea Cassini, Luca Mazzella, Davide Piasentini, Simone Bonotti, Leandro Nesi, Roberto Gennari, Simone Severi, Vincenzo Piglionica, Mikhail Laurenza.
Flash. La storia di Wade
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 162
Quando cresci nel South Side di Chicago sai già che la tua vita non sarà una passeggiata. Sai che per raggiungere il tuo obbiettivo dovrai lavorare molto più duramente degli altri e che non basterà rimanere autentico per trovare un modo di restare aggrappato ai tuoi sogni. Dwyane Wade conosce bene questa sensazione. Dover inseguire sempre ogni cosa, senza fare calcoli, esponendosi volontariamente alla sofferenza. Rischiando tutto e, allo stesso tempo, cercando di tenere disperatamente uniti i pezzi della propria storia. Wade ha visto la sua famiglia frantumarsi in mille pezzi, assieme alle sue poche certezze e alla sua innocenza, ancor prima di rendersi conto di averne una. Mentre mamma Jolinda si faceva consumare dalla droga, lui non sapeva nemmeno se sarebbe uscito vivo da tutto quel maledetto inferno di violenza. Non ne conosceva nemmeno i confini. Le strade di Chicago, corrotte da droga e criminalità, avrebbero reso ogni fragilità una condanna all’oblio. Attraverso il basket, Dwyane Wade è riuscito a trovare la propria spiritualità. Un rifugio impenetrabile, in cui le sue debolezze sono diventate punti di forza. Sotto l’influenza di Michael Jordan e dei suoi Chicago Bulls, Wade ha sviluppato una pallacanestro profondamente personale, esistenziale e istintiva. L’ha resa unica, non replicabile, e su di essa vi ha costruito una carriera straordinaria. Una di quelle che hanno saputo rivoluzionare, ancora prima di emozionare. “Flash”, così tutti lo chiamano, è stato il più grande giocatore della storia dei Miami Heat e una delle migliori shooting guard di tutti i tempi. Un eroe sportivo contemporaneo, che con la sua pallacanestro è riuscito a cambiare la vita di molte persone, salvando la madre dall’autodistruzione e regalando ai tifosi una leggenda da vivere senza paura del domani.
Ten (b-side). Storie di grunge basketball
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 138
Il grunge e la pallacanestro: il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Gilbert Arenas: gioca con lo “0” sulla schiena per dimostrare a tutti che si sbagliavano sul suo conto quando dicevano che avrebbe giocato zero minuti in NBA. Realizzatore come se ne sono visti pochi nella lega. Personalità pericolosamente sopra le righe. Jason Williams: lo chiamavano “White Chocolate” perchè era un bianco che giocava come un nero. Giocatore “cult” se ce n’è uno nella storia della NBA. I suoi passaggi immaginifici hanno illuminato i sogni degli appassionati. Vince Carter: un giocatore che ha rivoluzionato la storia del basket canadese e americano. Uno dei migliori schiacciatori che si siano mai visti. Un uomo a cui è stato dato il dono di volare. Baron Davis: point guard californiana con una visione di gioco pazzesca e uno stile unico. Fisicamente fortissimo, in grado di segnare e attaccare il ferro in qualsiasi modo. Una carriera falcidiata dagli infortuni che non gli ha impedito, però, di regalare agli innamorati del basket alcuni momenti iconici. Stephon Marbury: direttamente da Coney Island un giocatore che per tutta la sua carriera ha inseguito la felicità, personale e cestistica, trovandola solamente alla fine della sua storia nel campionato cinese. Aspettative tradite e demoni interiori alternati a lampi di meravigliosa pallacanestro.
Ten (a-side). Storie di grunge basketball
Davide Piasentini
Libro: Libro in brossura
editore: Kenness Publishing
anno edizione: 2020
pagine: 144
Il grunge e la pallacanestro: il basket diventa espressione del proprio io più intimo, dei dissidi dell'anima e della voglia di riscatto. Talento, individualità, rabbia, dolore, distorsioni, esplosioni di luce, violenza, malinconia, solitudine, genio, follia e fiammate di pura poesia cestistica. Latrell Sprewell ("Spree”) è la perfetta sintesi di assoluto talento e autodistruzione cronica. Ai tempi di Golden State strangolò l’allenatore PJ Carlesimo, rovinandosi la carriera. Ci sono voluti tanti anni prima di ricostruirsi un’immagine. Salvo poi gettarla nuovamente al vento. Shawn Kemp (“The Reign Man”) è stato la bandiera dei Seattle SuperSonics assieme a Gary Payton negli anni Novanta. Un giocatore dall’atletismo animalesco, che ha lottato contro problemi extra cestistici per tutta la vita. Jason Kidd è uno dei migliori playmaker di sempre. Visionario e con un carattere difficile, Kidd ha portato due volte alle NBA Finals una franchigia perdente, da anni dimenticata, come i New Jersey Nets. Mike Bibby ha vissuto all’ombra del padre per tutta la vita, ma alla fine è riuscito a ritagliarsi un posto privilegiato nella NBA giocando in una delle migliori squadre della storia recente, i Sacramento Kings di Coach Rick Adelman. Steve Francis (“Stevie Franchise”) è una point guard che saltava talmente in alto da potersi 'sedere' sul ferro! Esplosivo e complicato, ha decisamente lasciato un segno indelebile nel suo passaggio nella lega.
From Chicago. La storia di Derrick Rose
Davide Piasentini
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2019
pagine: 350
Englewood, Chicago. Inverno 2001. La pioggia ha smesso da poco di cadere e dentro Murray Park, il playground del quartiere, c'è un ragazzino che gioca a basket. Da queste parti tutti lo chiamano Pooh. Il suo ball handling è davvero incantevole. La palla gli passa dietro la schiena e in mezzo alle gambe con una facilità incredibile. Il suo vero nome è Derrick Rose, ha compiuto da poco tredici anni e abita a due isolati dal parco. Non è un ragazzino qualsiasi. Derrick, probabilmente, è il più straordinario talento cestistico che la città di Chicago abbia mai conosciuto. Questa è la sua storia.