Libri di David Thomas
Dipingere ritratti con gli acquarelli
David Thomas
Libro: Copertina morbida
editore: Il Castello
anno edizione: 2017
pagine: 128
Il ritratto è affascinante e senza tempo e una disciplina a cui molti artisti aspirano. L'artista David Thomas spiega come usare gli acquarelli, la matita e il carboncino per ottenere risultati gratificanti nel lavoro sui ritratti. Questo libro vi mostrerà come infondere vita e personalità ai dipinti e vi spiegherà chiaramente come sviluppare gli schizzi fino a ottenere disegni artistici elaborati e, da questi, ritratti all'acquarello ispirati.
Non ho ancora finito di guardare il mondo
David Thomas
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2016
pagine: 189
Il mio amore mi ha lasciato e la sua lettera d'addio preferisco averla sullo stomaco, che sul groppone. La soffriggo in padella, con funghi e cipolline, la verso ben calda sulla carne; un bicchiere di châteauneuf-du-pape dell'88 e non ci penso più. Scendere il Fiume Azzurro, sciropparsi dodici ore di dromedario, mangiare cavallette, farsi divorare dalle sanguisughe, vivere a più cinquanta o a meno trenta gradi, non fa per me. Devo ammetterlo, l'avventura non fa per me. Sono uno scrittore che vive da solo, e va bene così. Ho incontrato un miliardario. Mi ha detto che ha conosciuto i potenti. Il suo nome è famoso nei palazzi, nei teatri e nei salotti. Ha fatto il giro del pianeta cinque volte. Da qualche anno, si è ritirato in una capanna in riva al lago; vive di pesca, caccia e silenzio. E se gli chiedi quando tornerà a casa, dice che non ha ancora finito di guardare il mondo. Voci di donne e di uomini che sono fuggiti, che restano, che guardano la realtà nuda e cruda, i suoi lati comici e amari. Uno dopo l'altro prendono la parola, pieni di emozione, e, direttamente dal cuore, ci dicono la loro, ci dicono perché. Piccoli racconti vibranti in forma di monologo compongono il ritratto di un'umanità.
La pazienza dei bufali sotto la pioggia
David Thomas
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2013
pagine: 173
Questo libro racconta molte storie in poche righe, perfette per i viaggi in autobus, aspettando un amico, la mattina bevendo il caffè. Sono storie che per magia si espandono, escono dalla pagina, chiamano proprio te. Donne e uomini assai diversi si fanno avanti uno per uno. Con energia e onestà assoluta, proclamano una speranza, una vergogna, un desiderio, un dolore. Quando sembrano rimproverarti qualcosa, dici no, non sei tu, tu non ti comporti così. Non sei la donna che ha venti uomini all'attivo e ha già adocchiato il ventunesimo, o quella che la notte si abbarbica al suo uomo come a un salvagente, non sei lo scrittore che abbindola le donne con una montagna di balle, l'uomo che non ha ancora trovato un modo dignitoso per infilarsi le mutande. Quando ti confidano di avere idee fisse che ronzano in testa senza mai dare tregua, o di scoppiare di gioia perché finalmente sono rimasti soli, o di non poterne più di essere buffi, ti fanno davvero simpatia. Questi scorci di vita, queste confessioni pulsanti, colgono alla perfezione un certo aspetto di un collega, di tua madre, del vicino. Intanto ti accorgi che il cerchio si stringe. Ti aspetta una storia che c'entra molto con te.
Foxcatcher
Mark Schultz, David Thomas
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2015
pagine: 286
È il 26 gennaio 1996. Suo fratello Dave, medaglia d'oro di lotta libera alle Olimpiadi del 1984, è neL cortile della sua casa quando John du Pont si avvicina e gli spara a bruciapelo, senza motivo, se non la vena di follia che ha pervaso tutta la sua vita. Miliardario paranoico con la passione per lo sport, du Pont si era creato la propria squadra di campioni, il Team Foxcatcher, sul quale esercitava un controllo ferreo a suon di dollari e minacce. Fra loro anche i fratelli Schultz, entrambi atleti di primo piano, che avevano trovato nella lotta il riscatto da un'infanzia difficile, segnata dal divorzio dei genitori, dal bullismo e dai sacrifici. Dopo l'omicidio, l'assassino si chiude nella grande casa padronale, e per due giorni tiene l'America con il fiato sospeso rifiutando di arrendersi. Questa tragica vicenda è diventata un film diretto dal premio Oscar Bennett Miller, che ha trionfato a Cannes. Qui per la prima volta Mark racconta i retroscena che portarono a quel drammatico giorno: gli anni di sudore e fatica nelle palestre universitarie, le grandi aspirazioni, i trionfi nazionali e internazionali, il profondo legame con il fratello, ma soprattutto le manipolazioni di un uomo schizofrenico, vittima della sua stessa pazzia, che gli aveva fornito "le risorse necessarie per lottare e poi si era ripreso la mia carriera sportiva. E adesso si era preso anche mio fratello".