Libri di Dario Rapino
Le ultime foglie
Dario Rapino
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2022
pagine: 204
Seduto sotto il grande e antico faggio, Edo ripercorre la propria vita, accompagnato da un profondo senso di pace, per quel che è stato e quel che sarà. Comincia ricordando suo padre Elia, che sposa Anna grazie al suo primo incarico come maestro nella contrada di Torretta Belvedere, un paesino adagiato su un crinale roccioso, dai lunghissimi e rigidi inverni. Qui Edo nasce e cresce, esuberante e imprevedibile; poi arrivano il trasferimento in città, la scuola, i primi amori e gli anni in cui lui e suo padre cominciano a condividere la passione per la montagna e per la vita che in essa pullula. Alla ricerca di un habitat naturale per sé e il suo labrador, Edo, ormai adulto, acquista una casetta a Montebruno, sul limitare del bosco. Qui, spinto dall’irrefrenabile impeto di vedere il lupo, trascorrerà ore, giorni, anni in attesa, in ascolto, sulle tracce di colui che nobile e misterioso, domina la foresta. Attraverso lo stile asciutto, diretto, semplice e coinvolgente che lo caratterizza, Dario Rapino ci riserva un posto accanto a Edo nel suo piccolo osservatorio tra gli abeti, alla scoperta di come il lupo si muove sul territorio e nel branco.
La bicicletta rossa
Dario Rapino
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2020
pagine: 144
Aveva vent’anni, Dario, quando vita e amore sono scivolati via, sotto i suoi occhi e le sue mani impotenti. E rimangono troppe parole non dette, troppi silenzi carichi di significato. Ora che i ricordi non bastano a colmare i vuoti, e la rabbia verso l’ingiusto brucia come sale sulle ferite, Dario sceglie di parlare d’amore, quell’amore che scaturisce dalla libertà, dal desiderio di essere una parte importante di un’altra vita, accettando ogni rischio. E lo fa attraverso una lettera, perché una lettera è immortale, è un dialogo con se stessi, in grado di restituire il senso più vero e profondo di ogni vissuto. Rivive in queste pagine l’amore che lui e Marta si sono donati, quello che fu loro rubato, e che lui ora può donare a chiunque. Perché cos’è l’Amore, se non condivisione, piacere di darsi senza nulla chiedere? Siamo due rette parallele e sovrapposte… Non è al possesso che aspiro. Credo invece che siamo entrambi dentro un altro essere che si chiama “noi”… e che vivrà in eterno, nei pensieri e nelle parole. Postfazione di Remo Rapino.