Libri di Dario Ghelfi
Streaming. Narrativa, visioni e suoni al tempo di internet. Prime considerazioni per una pedagogia dell’inclusione
Dario Ghelfi
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2023
pagine: 157
Come sognavamo. Dalle analisi alla proposta didattica
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2022
pagine: 332
I nostri viaggi, i nostri ricordi. Letteratura, cinema, fumetti, musica, storia, geografia, arte e altro nei nostri zaini (o valigie)
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2021
pagine: 608
Anziani nel terzo millennio. Serie riflessioni, vivaci esperienze
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2021
pagine: 248
Spinto, anche, dal dibattito sollevato dalla pandemia, che ha pesantemente coinvolto il “pianeta anziani”, “Anziani nel Terzo Millennio”, si rivolge ad un ampio spettro di lettori. Agli anziani che riscoprono aspetti e tematiche, che hanno caratterizzato alcune tappe o esperienze della loro vita e a quelli ancor giovani che, per interesse, professione, studio, vogliono addentrarsi nel mondo della terza età.
Leggere il mondo nel terzo millennio. La geografia tra web, media e discipline umanistiche
Giuseppe Domenichini, Dario Ghelfi
Libro: Libro in brossura
editore: QuiEdit
anno edizione: 2018
pagine: 216
La Geografia come “pretesto” per raccontare il mondo ed i grandi cambiamenti che hanno contrassegnato questi ultimi decenni. La Geografia come “placca tornante” delle diverse discipline, per una visione unitaria del volto del nuovo millennio. Dunque geografia e letteratura (i luoghi raccontati), geografia e storia (il tempo che attraversa lo spazio), geografia e musica (la colonna sonora dell’ambiente), geografia e cinema (vedere il mondo), geografia e fumetti (la fantasia che disegna), geografia e statistica (i numeri garanti), geografia e fantasia (sognare il mondo), e via dicendo. Un’unità che, in questo volume, lega gli autori a giovani studenti e laureandi (alii), il cui contributo appare specificatamente significativo.
Voci dal paesaggio. Come il suono e la musica possono essere protagonisti della ricerca ed aprire nuovi orizzonti
Giuseppe Domenichini, Dario Ghelfi
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2016
pagine: 100
È questo il terzo lavoro degli autori de La fonte inesauribile, un manuale che si poneva l'obiettivo di mettere in guardia gli internauti nei confronti dei pericoli della Rete WEB e dei possibili errori in buona o mala fede che rischiano di compromettere la qualità del loro lavoro. A quel primo saggio ne era seguito un secondo, Da Epidauro a Youtube, laddove l'intento era quello di attirare l'attenzione sulle enormi potenzialità dei linguaggi multimediali nel comunicare idee, concetti, tesi, in stretta alleanza con quell'immensa biblioteca che è il WEB (da utilizzarsi con prudenza e discernimento, ricorrendo quanto più possibile alla validazione dei siti e delle informazioni ricavate), una fonte "inesauribile" della quale non si può fare a meno. Ed, infatti, anche in questo volume, per reperire informazioni esaurienti e ramificate, ci si è rivolti sostanzialmente al WEB, nella consapevolezza, comunque, che per quanto concerne, in particolare, le scuole, molte esperienze non sono state collocate nella Rete.
Da Epidauro a Youtube. Comunicare con la multimedialità linguaggi, tecniche, canali, audience
Giuseppe Domenichini, Dario Ghelfi
Libro
editore: QuiEdit
anno edizione: 2015
pagine: 88
In questo secondo lavoro gli autori de "La fonte inesauribile" hanno voluto contribuire alle attività dei giovani studenti e ricercatori in forma positiva; se il primo manuale mirava a mettere in guardia nei confronti dei pericoli del web e investigava sui possibili errori in buona o mala fede che rischiano di compromettere la qualità di uno studio, qui invece si tenta di divulgare il più possibile le grandi potenzialità dei linguaggi multimediali nel comunicare idee, concetti, tesi. Evidentemente il primo passo consiste nel chiarire il concetto di multimedialità, che non è nuovo ma antichissimo (perciò il titolo allude al teatro greco) né ha correlazioni obbligatorie con l'altro concetto, fortemente sostenuto nel testo, che è la multidisciplinarità.