Libri di Dario Bracco
La famiglia di cartapesta. (Nulla è come appare)
Dario Bracco
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2019
pagine: 190
Atmosfere mediterranee, profumi, colori, architetture siciliane fanno da sfondo allo scorrere della vita quotidiana, apparentemente tranquilla, della famiglia Pensabene. I protagonisti sono tre più uno, un chiaro richiamo al simbolo della Trinacria; tre sorelle e Fosco, un nipote cresciuto come un figlio, tutelato e protetto da tutto e da tutti. Ma quali segreti e debolezze si celano dietro le vite e i destini di questa distinta famiglia borghese? Cosa li tiene uniti? Sono i sentimenti, le passioni e l'amore o c'è un altro collante che lega i membri di questa Famiglia di cartapesta? Le vicende dei Pensabene finiranno per intrecciarsi con gli eventi economici e politici di un passato recente, in cui le azioni, le scelte e le decisioni dei personaggi dovranno necessariamente fare i conti con i disastri che la cupidigia e la tracotanza di chi detiene il potere ha provocato.
Il teatrino degli innocenti
Dario Bracco
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 178
È un tranquillo sabato mattina, Melissa porta il figlio al parco e si siede a leggere, senza rendersi conto che qualcuno li sta osservando. Quel terribile giorno stravolgerà per sempre la sua vita e quella di molti altri, dando inizio a una catena di eventi da cui nessuno potrà più sfuggire. Dario Bracco tratteggia una realtà angosciante, eppure non troppo diversa da quella attuale, portando sotto i riflettori l'ipocrisia e l'avidità della classe dirigente ma anche della gente comune. In un mondo in cui valori come onestà e giustizia non hanno più significato e ciascuno agisce per il proprio tornaconto, come si distinguono i buoni dai cattivi? Un giallo rovesciato dalle svolte imprevedibili, i cui protagonisti non cercano la verità ma si affannano a nasconderla e proteggono i colpevoli piuttosto che smascherarli, in un gioco di alleanze e menzogne sempre più intricato e pericoloso. Ma se di un gioco si tratta, chi tiene in mano le carte, decidendo il destino di quanti sono coinvolti? Ormai solo un miracolo potrebbe riportare a galla la verità. Oppure no?