Libri di Cynthia Ozick
Lo scialle
Cynthia Ozick
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 128
Nel mezzo di un inverno terribile Rosa marcia, debole e affamata, verso un campo di concentramento nazista. Al petto stringe la figlia Magda, avvolta in uno scialle. La stoffa sembra proteggere e nascondere la bambina, finché Rosa non sarà costretta a utilizzare proprio quello scialle per tapparsi la bocca ed evitare di urlare di fronte all’orrore. Trent’anni dopo Rosa è in una Miami dove pare esserci un’unica stagione: un’estate perenne e soffocante. La sua rabbia e il suo dolore si sono trasformati in follia e il suo sostentamento si basa sui pochi aiuti che riceve dalla nipote rimasta a New York. Anche in quella situazione, così diversa, sarà lo scialle a riportarla al suo doloroso passato. Un classico moderno e un capolavoro in entrambi gli atti, "Lo scialle" riesce a raccontare l’inimmaginabile: l’orrore dell’olocausto, ma anche il dolore e il vuoto che i sopravvissuti hanno dovuto affrontare come ulteriore, terribile, conseguenza.
Antichità
Cynthia Ozick
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 128
Lloyd Wilkinson Petrie durante la sua lunga vita è stato un rispettabile e conosciuto avvocato e ormai anziano è tornato a vivere in quella che era stata la sua scuola, la Temple Academy for Boys. Vi risiede in qualità di socio e membro del consiglio d'amministrazione di quella prestigiosa istituzione, ormai da tempo chiusa, che tanta parte aveva avuto nella sua educazione. Il padre, avvocato appassionato d'archeologia, era morto giovane e gli aveva lasciato una piccola collezione di reperti provenienti dall'Egitto, a cui è molto legato, oltre che un'ossessione per la memoria e il ricordo. Insieme agli altri sei anziani consiglieri che vivono alla Temple, nel 1949, decide di scrivere un breve memoir per raccontare i tempi della scuola. Ma, mentre i colleghi prendono il compito sottogamba, lo scritto di Lloyd si trasforma in un diario lucido e sofferto in cui il passato si mescola con le difficoltà del presente. Ben presto il suo racconto si concentra sul rapporto durante gli anni del collegio con un ragazzo ebreo, vittima dell'antisemitismo di quegli anni, dal curioso nome di Ben-Zion Elefantin, che sostiene essere originario dell'isola Elefantina in Egitto. Un'amicizia breve, ma che influenzerà Lloyd profondamente per il resto della sua vita e gli darà gli strumenti per comprendere l'enigma della memoria. Dalla penna di Cynthia Ozick un racconto toccato da un'ironia inquietante e dal sapore sfuggente di una parabola di Kafka, che intreccia, con la sua voce inconfondibile, mito e mania, storia e illusione. Una grande parabola sull'età avanzata, sulla memoria, sul senso dell'identità ebraica.
Di chi è Anne Frank?
Cynthia Ozick
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 77
Apparso per la prima volta nel 1997 sulle pagine del "New Yorker", questo impetuoso, lucidissimo saggio di Cynthia Ozick strappa il velo di dissimulazione e retorica che negli anni ha ovattato e mistificato la limpida voce di Anne Frank e del suo Diario. Troppo spesso e troppo a lungo oggetto di interpretazioni semplificate e fuorvianti, di appropriazioni indebite, tradimenti e comode "santificazioni", il Diario è servito da lasciapassare per un'amnesia collettiva - storica e culturale - sulle cause e le circostanze della morte della sua autrice e di milioni di altre vittime dell'Olocausto. La depravazione e la ferocia dei nazisti, il male che ha consumato la protagonista, sono stati attenuati e sorpassati nel tempo dal solo battere della critica, dell'editoria, dei lettori e persino del padre - Otto Frank - sul tema della bontà e della forza umana, utilizzando strumentalmente la voce di Anne per costruire un discorso sul passato tanto rassicurante quanto sterile. Cynthia Ozick, ripercorrendo con il ritmo e la forza che le sono propri, le vicissitudini storiche, editoriali e teatrali del libro universalmente considerato il simbolo della Shoah, ci mette in guardia dalle conseguenze di questa tendenza: ammorbidire la Storia, nel tentativo di renderla più sopportabile, equivale a tradirla; tradirla equivale a negare - in una discesa inarrestabile verso il buio della ragione - ciò che è stato, gettando le basi perché possa avvenire ancora.
Le carte della signorina Puttermesser
Cynthia Ozick
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2017
pagine: 340
Ruth Puttermesser vive a New York. La sua cultura è monumentale. La sua vita amorosa minima. Preferisce, ad esempio, versare lacrime per Platone che divertirsi con Morris Rappoport, un uomo sposato con cui ha una relazione blanda e molto breve. Ma Ruth ha un dono: le sue fantasie rivelano una sconcertante tendenza ad avverarsi - con conseguenze disastrose per ciò che siamo abituati a definire la "realtà". La Signorina Puttermesser vorrebbe tanto una figlia, e prontamente, senza aiuto, ne crea una nella forma del primo golem femmina di cui si abbia memoria. Mentre si dà da fare nelle pieghe polverose del dipartimento municipale in cui lavora, sogna di cambiare la città - ed ecco che ne diventa il sindaco. La Signorina Puttermesser riflette sull'aldilà e ovviamente vi si butta a capofitto, solo per scoprire che trovare un paradiso significa anche perderlo.
Eredi di un mondo lucente
Cynthia Ozick
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 319
Nel 1935 la diciottenne Rose Meadows, orfana, brillante, colta, distrutta, "essenzialmente una persona che si limita a guardare e ascoltare" e appena buttata fuori dalla casa di suo cugino Bertram dall'odiosa fidanzata comunista, risponde a un annuncio di un giornale di Albany che richiede un'assistente per una famiglia recentemente arrivata da Berlino che deve, da lì a poco, trasferirsi a New York. Sebbene non sia chiaro se Rose debba fare da segretaria a Rudolf Mitwisser (uno studioso ossessionato dall'antica eresia ebraica del kartismo), da infermiera a sua moglie Elsa (ex ricercatrice nel più importante istituto scientifico tedesco, espulsa perché ebrea) o da tata ai loro cinque difficili figli, Rose è l'unica ad aver risposto all'annuncio.
Lo scialle
Cynthia Ozick
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2003
pagine: 82
Due racconti: in un campo di concentramento, una madre ebrea cerca di proteggere la figlia neonata; trent'anni dopo, in Florida, la stessa donna ormai anziana e sull'orlo della follia incontra un uomo. Una madre, una figlia, una nipote. Tre figure femminili travolte dalla Storia e dai suoi orrori. Un indumento magico, un feticcio: lo scialle che protegge e nasconde. In pagine sobrie ed essenziali, con pochi, nitidi tratti, Cynthia Ozick cerca di narrare l'inenarrabile: l'esperienza del lager, la sopravvivenza al lager. "Lo scialle" è stato pubblicato per la prima volta da Garzanti nel 1990.
Corpi estranei
Cynthia Ozick
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 316
La fine di un breve matrimonio ha congelato la vita di Bea Nightingale, lasciandola sola: una donna di mezz'età con il suo lavoro di insegnante in un quartiere povero di New York negli anni cinquanta. Ma un invito del fratello è il pretesto per lasciare quell'esistenza monotona e volare a Parigi alla ricerca del nipote, fuggito da casa. Forse anche per la ritrovata libertà, una volta incontrato il ragazzo, Bea decide di non riportarlo indietro, ma anzi di difenderlo dal padre troppo protettivo. E tuttavia, la generosità travolgente e vitale della donna avrà effetti contrastanti: coloro che cerca di aiutare finiranno per restare feriti, e Bea si troverà sospinta ancora una volta tra le braccia dell'ex marito che credeva di aver lasciato definitivamente nel passato.
La farfalla e il semaforo
Cynthia Ozick
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 699
La reputazione di Cynthia Ozick si fonda sui suoi racconti. Scrive di amarezza, crudeltà e pulsioni inconsce con precisione accecante e tenerezza estrema. Ha creato una raccolta senza tempo in cui confluiscono la mitologia greca, la superstizione e l'esperienza socio-culturale della comunità ebraica trapiantata negli Stati Uniti. "Il rabbino pagano" viene sedotto dallo spiritello di un albero dopo aver assistito al salvataggio di sua figlia da parte di uno spirito acquatico. Ma una simile estasi non è concessa ai mortali... In "Invidia", un poeta yiddish, che anela al successo di un suo contemporaneo, finisce per diventare il personaggio di una storia di l.B. Singer, dominato dal suo desiderio e perseguitato dal ricordo di un bambino. In "La moglie del dottore", il racconto più delicato, un povero dottore - che per molti versi ricorda Cechov - si trascina nella routine famigliare adorato delle sue tre sorelle e oppresso dagli obblighi che ciò comporta. In queste storie possiamo scorgere l'autrice stessa e tutto il suo mondo poetico. Le storie possono essere lette anche come pure rievocazioni dell'esperienza ebraica, dove il tempo sembra non aver scalfito i personaggi. In "La farfalla e il semaforo", Gerusalemme viene descritta nel suo essere adagiata su una collina come una leggenda, mentre l'America viene ritratta come un paese senza città segnate da battaglie.
Eredi di un mondo lucente
Cynthia Ozick
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 319
Nel 1935 la diciottenne Rose Meadows, orfana, brillante, colta, distrutta, "essenzialmente una persona che si limita a guardare e ascoltare" e appena buttata fuori dalla casa di suo cugino Bertram dall'odiosa fidanzata comunista, risponde a un annuncio di un giornale di Albany che richiede un'assistente per una famiglia recentemente arrivata da Berlino che deve, da lì a poco, trasferirsi a New York. Sebbene non sia chiaro se Rose debba fare da segretaria a Rudolf Mitwisser (uno studioso ossessionato dall'antica eresia ebraica del kartismo), da infermiera a sua moglie Elsa (ex ricercatrice nel più importante istituto scientifico tedesco, espulsa perché ebrea) o da tata ai loro cinque difficili figli, Rose è l'unica ad aver risposto all'annuncio.