Libri di Cristina Comencini
Quattro film
Giorgio Bassani
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 416
Quattro testi inediti per il cinema, composti da Giorgio Bassani a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta, mentre in parallelo corre la scrittura di capitoli decisivi di quello che diventerà Il romanzo di Ferrara, da Gli occhiali d’oro a Il giardino dei Finzi-Contini. Quattro progetti cinematografici mai realizzati: gli adattamenti per il grande schermo di due romanzi di Giovanni Testori (Il dio di Roserio e Il Fabbricone) e di un testo cardine del mondo classico come l’Anabasi di Senofonte, oltre alla sceneggiatura Fuoco di paglia, trasposizione del romanzo d’esordio di Maria Teresa Nessi (Sabato sera). Quattro “film possibili” a cui Bassani non lavora da solo. Ad affiancarlo sono alcuni dei maggiori protagonisti della cultura italiana del Novecento: da Mario Soldati a Pier Paolo Pasolini. Si disegna così una significativa geografia di rapporti, umani e professionali, fortemente radicata nella biografia di Giorgio Bassani, tra gli anni della formazione universitaria a Bologna nel segno di Roberto Longhi, l’esperienza della Resistenza, l’attività letteraria del Dopoguerra, il lavoro editoriale presso Feltrinelli. Quello che emerge è lo spaccato di una generazione di intellettuali, accomunata da itinerari paralleli e passioni condivise, affascinata dalle possibilità dei linguaggi cinematografici e che, nell’Italia del boom, trova a Cinecittà occasioni di lavoro e possibilità di emancipazione economica. Quattro testi inediti che restituiscono con forza l’impegno per il cinema di una generazione di intellettuali che ha costruito la storia della cultura italiana nel secondo Novecento.
Flashback
Cristina Comencini
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 272
“Sono apparse in un vuoto e ricreano una genealogia nascosta, come fossero mie antenate o ancora di più.” Scarpette rosse, una molletta per capelli, grandi occhi blu dalle ciglia cariche di mascara, una carrozzina. Dettagli che emergono da brevi amnesie. In un periodo difficile della sua vita, Cristina Comencini soffre di fulminei flashback che la immergono in storie di donne lontane, eppure connesse al suo presente da una segreta corrispondenza. Accade con Eloisa, splendida cocotte il cui destino viene rovesciato dalla Comune parigina del 1871; con Sofia, una ragazza russa i cui sogni non hanno fatto i conti con la Rivoluzione d’ottobre; poi con Elda, giovane operaia friulana ai tempi della Seconda guerra mondiale; e infine con una diciassettenne della Swinging London degli anni sessanta. Comencini attraversa per un istante le loro vite, legate da una trama che supera il tempo, per portare alla luce una metà della Storia spesso negletta e dimenticata: quella dei piccoli gesti di ribellione quotidiana che, con ostinazione indomabile, mandano avanti il mondo.
L'altra donna
Cristina Comencini
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 175
Elena è giovane, Pietro è molto più vecchio di lei. Ma si sono scelti, e dalla loro relazione hanno deciso di tener fuori le ferite della vita di prima: fanno l'amore con il gusto di chi scopre tutto per la prima volta, bevono caipirinha quando lui torna tardi, si concentrano sull'ebbrezza del quotidiano. Quando Maria, l'ex moglie di Pietro, riesce a conoscere Elena con un inganno, la vita si complica per tutti. Le due donne si raccontano, si confidano e confrontano, e poco per volta la figura di Pietro si trasforma per tutt'e due. La scrittura affilata e rivelatrice di Cristina Comencini torna a illuminare i vortici e le secche delle relazioni, scegliendo la prospettiva di due donne rivali che in comune sembrano avere soltanto lo stesso uomo. Una turbinosa e vitalissima riflessione sulla complicità e sulla rivalità femminile. E su quella stanza tutta per sé a cui gli uomini - con questo romanzo - possono avere accesso.
La bestia nel cuore
Cristina Comencini
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 214
Sabina è una doppiatrice cinematografica e deve fare i conti con un ambiente obliquo; Franco, il suo uomo, è invece un attore a tutto tondo, alla ricerca di ruoli extra-commerciali. La relazione fra Sabina e Franco è vitale, ricca di futuro. Eppure, quando resta incinta, Sabina preferisce lasciare all'oscuro il compagno e passare il Natale in America, ospite del fratello. L'idea di dar forma a una famiglia la costringe a riflettere sulla sua, sull'apparente lindore e rigore che la memoria continua a restituirle. Una memoria accecata, è evidente. Quando il fratello le fa capire che il severo padre ha abusato di entrambi i figli, con il silenzio complice della madre, per Sabina è un trauma che la spinge a indagare l'ambiguità della verità.
Quando la notte
Cristina Comencini
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 203
È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere - una sensazione che si affanna a nascondere alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono: quello della madre e quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio di Marina accidentalmente cade dal tavolo, il sangue scorre, lei è incapace di reagire. Manfred salva il bambino e scopre il "segreto" di quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado di accudire il suo bambino. Ben presto però anche Manfred viene smascherato come l'uomo traumatizzato e angosciosamente solo che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia di perdere la vita ma viene salvato da Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l'uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano - e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile e estremo il loro desiderare.
Lucy
Cristina Comencini
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 208
Sara è un'antropologa e la passione scientifica l'ha spesso tenuta lontano dalla famiglia. Franco, che pure l'ha molto amata, ha infine scelto una donna più stabile, più confortevole. I figli hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia: Matilde è docile, apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di tutti e specialmente di Sara; Alex fa l'antropologo come la madre, ma in Canada, con lei oscilla tra aggressività e indifferenza. Un giorno però Sara se ne va, sparisce. Lascia una lettera, nient'altro. Franco, in attesa della spiegazione che gli è stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non è mai finito. Alex e Matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami dell'infanzia, ricordano il dolore della separazione. Sara intanto vive in un tempo diverso dal loro. Sembra guardarli dall'alto di un passato che è il suo, ma è anche il passato di tutti. Lontana eppure vicina come mai prima, la sua fuga si colma progressivamente di senso e di umana magia. Cristina Comencini scrive la storia di una donna che vuole guardare nel mistero dell'esistere, nei segni che i destini generali lasciano nel cerchio delle famiglie, dentro le rovine che anticipano in realtà una storia nuova.
Due partite
Cristina Comencini
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 85
Anni Sessanta, quattro donne giocano a carte in una casa. Ogni giovedì, da molti anni, si riuniscono per fare una partita, chiacchierare, passare il pomeriggio. Portano con sé le loro bambine che giocano nella stanza accanto. Nessuna di loro lavora, fanno le madri, le mogli, si conoscono da molto tempo. Una di loro è incinta del primo bambino. Durante il primo atto della commedia vediamo intrecciarsi le loro storie tra comicità ed emozioni, il tutto scandito dai primi dolori della partoriente: il tema più forte è quello della maternità, dei vari modi d'intenderla. E la fine del primo si chiude con una nascita: il palcoscenico deserto, le carte abbandonate sul tavolo verde, le voci trafelate delle donne fuoriscena. Secondo atto oggi, quattro donne s'incontrano in un'altra casa, sono vestite di scuro. Si sono riunite dopo il funerale di una delle loro madri che si è suicidata. Capiamo che sono quelle bambine che nel primo atto giocavano nella stanza accanto. A poco a poco le colleghiamo una dopo l'altra alle madri. Qualche volta per rassomiglianza, qualche volta per assoluto contrasto. Due epoche, due modi di essere donne. Sono più felici queste donne, più realizzate? A tratti pare essersi spezzata una catena, meglio o peggio, chi lo sa? Inevitabile. Ma l'identità stessa femminile sembra a tutte loro qualcosa di indefinibile e perciò perennemente a rischio, oggi come ieri. Una specie di energia, di follia che non vuole farsi disarmare, che risorge sempre dalla morte per dare la vita.
Essere vivi
Cristina Comencini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 166
La vita di Caterina è scandita in due tempi, ben separati tra loro. Nel primo c'è una bambina che insegue una fila di formiche. Un cane che guaisce oltre la porta, i rami di un melo, sei anni d'infanzia muta cancellati dal fuoco. Nel secondo ci sono un lavoro, un marito, due figli. C'è la donna che Caterina è diventata, dopo aver imparato faticosamente i passi e le parole. Tutto ciò che sta in mezzo è merito di una straordinaria madre adottiva, la donna vitale e insaziabile il cui corpo giace oggi in una stanza d'albergo, accanto a quello del suo uomo. Ed è proprio qui che Caterina si ritrova insieme a Daniele, il figlio di lui, per cercare di ricostruire il corso degli eventi. È in questo pugno di giorni che la sua vita per la prima volta le si rivela intera. Daniele ha un'allegria forsennata, un'energia che rompe il guscio delle cose, e Caterina una capacità strana, la facoltà visionaria d'indovinare gli sconosciuti. La morte dei loro genitori è l'unica cosa che hanno in comune, ma la libertà disperata di quei pochi giorni insieme insegnerà a entrambi un modo nuovo di stare al mondo. "Tutto è iniziato in quella vacanza, quando io ho scelto di abitare il tuo mondo e tu di lasciarlo. Non importa se ci sono voluti anni, era già tutto lì. Avremmo dovuto buttare giù il muro che ci divideva solo apparentemente, come ora, in questa stanza, perché in realtà avevamo la stessa morte nel cuore".
Essere vivi
Cristina Comencini
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 166
La vita di Caterina è scandita in due tempi, ben separati tra loro. Nel primo c'è una bambina che insegue una fila di formiche. Un cane che guaisce oltre la porta, i rami di un melo, sei anni d'infanzia muta cancellati dal fuoco. Nel secondo ci sono un lavoro, un marito, due figli. C'è la donna che Caterina è diventata, dopo aver imparato faticosamente i passi e le parole. Tutto ciò che sta in mezzo è merito di una straordinaria madre adottiva, la donna vitale e insaziabile il cui corpo giace oggi in una stanza d'albergo, accanto a quello del suo uomo. Ed è proprio qui che Caterina si ritrova insieme a Daniele, il figlio di lui, per cercare di ricostruire il corso degli eventi. È in questo pugno di giorni che la sua vita per la prima volta le si rivela intera. Daniele ha un'allegria forsennata, un'energia che rompe il guscio delle cose, e Caterina una capacità strana, la facoltà visionaria d'indovinare gli sconosciuti. La morte dei loro genitori è l'unica cosa che hanno in comune, ma la libertà disperata di quei pochi giorni insieme insegnerà a entrambi un modo nuovo di stare al mondo. "Tutto è iniziato in quella vacanza, quando io ho scelto di abitare il tuo mondo e tu di lasciarlo. Non importa se ci sono voluti anni, era già tutto lì. Avremmo dovuto buttare giù il muro che ci divideva solo apparentemente, come ora, in questa stanza, perché in realtà avevamo la stessa morte nel cuore".
Da soli
Cristina Comencini
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 153
Ci si incontra sotto la luna, sul ponte di una nave, e ci si innamora. Venticinque anni dopo ci si lascia chissà dove e perché, senza bisogno della luna. «C'è sempre un momento, che sia un anno speciale o dopo un avvenimento irrilevante, in cui realizzi che hai cominciato a nasconderti». È successo così anche ad Andrea e Marta e a Laura e Piero che ora, increduli, fanno i conti con la solitudine. Nelle loro storie si rispecchiano e si rincorrono tutti i modi che abbiamo di affrontare i nostri sentimenti. La furia di chi scappa, la calma di chi resta, il silenzio irreale delle stanze vuote, le serie Tv sul divano la sera, la strana complicità dei figli grandi, la riscoperta del corpo, il tempo lungo dei pensieri. Cristina Comencini racconta tutto quello che avviene quando un matrimonio entra in crisi: la collezione dei perché (o la febbre di cancellarli), lo slancio verso il futuro (o il culto del passato), la disillusione che spunta da tutte le parti, la certezza che niente cancellerà quella storia d'amore. Attraverso le parole dei suoi personaggi, costruisce una storia valorosamente sentimentale: la vita di chi, pur avendone già vissuta una, ha l'audacia di cambiare.
Indomabile amore. Le mutevoli vicende di un sentimento straordinario
Anna Maria Riviello
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 86
È ancora possibile l’amore tra un uomo e una donna dopo il femminismo e decenni di conflitto con il patriarcato? Che fine fa oggi il daimon socratico, abitato da ricchezza e povertà, abbondanza e penuria – secondo la descrizione della veggente Diotima nel Simposio di Platone? L’Amore assume molte forme: dall’amore divino «che move il sole e l’altre stelle» alle variegate manifestazioni nelle diverse epoche della Storia, fino all’amore mistico. Anna Maria Riviello insegue questi volti lungo la scia di scrittori come Tolstoj e Ibsen, Goethe e Stendhal, Dante e santa Teresa d’Avila, de Beauvoir e Woolf. Nell’orizzonte dei grandi filoni del pensiero femminista, l’autrice ritrae il mutamento intercorso nella relazione uomo-donna, riflettendo però al tempo stesso sull’impossibilità, finché resteremo umani, di domare l’Amore. Prefazione di Cristina Comencini.

