Libri di Claudio Fracassi
Marozia e le altre. Verità, bugie e misteri sulle donne del Medioevo
Claudio Fracassi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 226
«È in questa fase tempestosa che emerse e si affermò al vertice un potere nuovo e inaspettato, che aveva come punto di riferimento addirittura una donna.» La bella Marozia, protagonista della storia del mondo, è un personaggio pressoché sconosciuto: guidò, da Roma, l’Italia nel tempestoso «saeculum obscurum» del Medioevo; conquistò il prestigio per nominare cinque pontefici; cercò di stabilire rapporti con la lontana Bisanzio. Eppure nei racconti di una Storia manipolata e fantasiosa fu accompagnata nei secoli da una sola pettegola definizione: «la puttana Marozia». Utilizzando le fonti più attendibili, Fracassi racconta la quotidianità degli anni di fine Millennio e il ruolo di quelle donne che, come Marozia, portarono novità rivoluzionarie nei ruoli di coppia, nella medicina, nella poesia; e persino nella politica. Un libro semplice, da leggere e da imparare.
La battaglia di Roma 1943. I giorni della passione sotto l'occupazione nazista
Claudio Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2013
pagine: 544
Nella Roma "città aperta" occupata dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943 spadroneggiano le SS di Kappler e i soldati della Wehrmacht; ma nella città giudicata cinica e indolente è una nuova leva di giovanissimi, ragazzi e ragazze, ad animare la ribellione per "rendere la vita impossibile all'occupante". Molti di loro avranno ruoli di primo piano nelle vicende politiche e culturali del nostro Paese nel dopoguerra. Questo libro racconta le scelte e i contrasti all'interno dei grandi protagonisti in campo: i Comandi nazisti, l'esercito alleato sbarcato ad Anzio, i partiti antifascisti, il Vaticano. Grazie a fonti ufficiali a lungo dimenticate, conversazioni telefoniche intercettate, lettere, diari di adolescenti, prendono voce gli uomini e le donne che vissero nove mesi di paura, di fame, di morte, ma anche di passioni, di innamoramenti e persino di speranze. È il grande affresco di una tragedia dell'Italia moderna, per molti aspetti ancora da scoprire.
Bugie di guerra. L'informazione come arma strategica
Claudio Fracassi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2004
pagine: 272
Il romanzo dei Mille
Claudio Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2010
pagine: 416
Per le cancellerie europee erano "una banda di filibustieri". Per Cavour la loro era un'impresa "folle". Quando, nel maggio del 1860, sbarcarono a Marsala 1089 garibaldini - senza divise, con vecchi fucili quasi inservibili, poche munizioni, pochissimi soldi - la loro vittoria sull'esercito borbonico delle Due Sicilie pareva una missione impossibile. Con gli occhi stupefatti dei volontari venuti dal Nord, e attraverso i loro racconti, il libro ripercorre quelle ore e quei giorni: il finto sequestro delle navi a Genova, la tumultuosa traversata, la fredda accoglienza iniziale e il crescente entusiasmo di una popolazione sconosciuta, la fame e le pene degli accampamenti, le paure e il sangue delle lotte corpo a corpo, le barricate di Palermo. Sullo sfondo, gli intrighi della diplomazia, lo sgretolamento del regime dei Borboni, il febbrile interesse dell'opinione pubblica europea. Un'originale ricostruzione dell'impresa che fece l'Italia unita, documentata come un resoconto di viaggio.
La lunga notte di Mussolini. Palazzo Venezia 1943
Claudio Fracassi
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 496
Quattro giorni a Teheran. Operazione Weitsprung. Stalin, Roosevelt, Churchill e il complotto di Hitler
Claudio Fracassi
Libro: Libro rilegato
editore: Mursia
anno edizione: 2015
pagine: 374
Weitsprung, Lungo Salto, è il nome in codice che i vertici nazisti diedero all'operazione messa in atto per eliminare Churchill, Roosevelt e Stalin riuniti a Teheran nel novembre del 1943 per decidere la guerra alla Germania di Hitler. Con il ritmo di una spy story e una totale e rigorosa aderenza alla documentazione storica e d'archivio, Fracassi ricostruisce la doppia partita che si consumò nella capitale asiatica. Da una parte, i Tre Grandi della coalizione antinazista impegnati a definire le strategie militari e porre le basi del nuovo ordine da instaurare dopo la guerra; dall'altra, i servizi segreti tedeschi, preavvisati del vertice, e il loro piano per colpire i leader nemici con killer paracadutati che il controspionaggio delle potenze alleate doveva ad ogni costo bloccare. Agenti doppi e tripli, colpi di scena, rivalità interne ai servizi segreti e, non meno avvincenti, le trame tessute dalla diplomazia dei Paesi alleati per giungere a un accordo, nonostante le rivalità personali e politiche dei leader. La suspense rimane intatta fino all'ultima pagina, anche se il lettore conosce già il finale.
Matteotti e Mussolini. 1924: il delitto del Lungotevere
Claudio Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2024
pagine: 502
«Uscito dalla sua casa di via Pisanelli, Matteotti si era diretto verso il Lungotevere, come spesso faceva: un percorso più lungo per raggiungere il centro, ma a Roma il tempo era bello e il fiume era inondato di luce. Venti metri più in là, era ferma la Lancia degli aggressori». Un pomeriggio assolato di giugno, il Lungotevere deserto alle porte di Roma: un uomo, da tempo pedinato, è aggredito da un commando di cinque persone, reagisce disperatamente, viene caricato a forza dentro una lussuosa Lancia nera. Non tornerà più dalla sua famiglia. Quell’uomo era Giacomo Matteotti, segretario socialista, «tenace e incorruttibile, il vero avversario di Mussolini», dirà il capo dei killer. Dieci giorni prima, dai banchi del Parlamento, aveva chiamato un’opposizione fino a quel momento disorientata a una resistenza senza compromessi «contro il regime dell’arbitrio». Si apre così, nel 1924, la crisi più drammatica del fascismo al governo da due anni. Nonostante il clima di allarme creato dallo squadrismo, l’Italia era ancora uno Stato liberale. Un’ondata di emozione attraversò il Paese: dov’era stato sepolto il corpo? Chi erano i mandanti? Con un racconto avvincente come un film, attraverso gli atti d’indagine recentemente desecretati, l’autore ricostruisce i movimenti che prepararono il delitto Matteotti, i colloqui nelle stanze del potere, le manovre politiche degli oppositori, le battaglie giornalistiche. Fino al fatidico 3 gennaio 1925, quando lo scontro si chiuse col discorso di Mussolini che segnò l’inizio della dittatura.
Tre donne nella rivoluzione. Marina Cvetaeva, Anna Achmàtova, Aleksandra Kollontaj
Silvana Sonno
Libro: Libro in brossura
editore: Era Nuova
anno edizione: 2017
pagine: 194
A cento anni dalla Rivoluzione di Ottobre, mentre molte ombre si aggirano ancora per l’Europa e l’Occidente tutto, numerosi scrittori: storici, filosofi, saggisti, si cimenteranno in riflessioni e commenti ben documentati, su un periodo storico che sconvolse un’epoca dalle fondamenta, e su cui non è stata detta la parola definitiva. Ma io ho pensato alle donne russe che quella Rivoluzione hanno vissuto, a quelle che se ne sono fatte attraversare, a quelle che hanno cercato di schivarla, a quelle che ne sono state trafitte - in un modo o nell’altro -. E fra tante ho scelto queste tre, con cui ho legami di vicinanza, che durano da molto tempo. Benvenute, dunque, Marina Cvetaeva, Anna Achmàtova, Aleksandra Kollontaj.
Cola di Rienzo. Roma, 1347. La folle vita del rivoluzionario che inventò l'Italia
Claudio Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2017
pagine: 368
Ridotta a un borgo di trentamila abitanti, Roma era «in grannissimo travaglio: onne die se combattea, da onne parte se derobava». Poi arrivò Cola, figlio di una lavandaia, e conquistò il potere con un progetto che sconvolse il papa e l’intera Europa medievale. L’avventura di Cola di Rienzo è tra le più straordinarie (e tra le meno conosciute). Sul tramonto del Medioevo, ha governato Roma – considerata capitale del mondo ma ridotta a una contrada putrida e corrotta – solo per pochi mesi. La sua vita e le sue idee sono state, però, al centro di un gigantesco scontro tra i grandi poteri europei: la Chiesa trasferitasi ad Avignone, l’Impero controllato dai re germanici, le caste nobiliari insidiate dalle nuove borghesie. Salito al potere senza violenze e senza sangue, il giovane romano «dal fantastico sorriso» rivoluzionò la vita quotidiana e gli ordinamenti dell’Urbe, combattendo contro i magnati che da secoli dominavano la città. Il progetto – condiviso con passione da Francesco Petrarca – era però più ambizioso: dare vita a una nuova formazione geografica e culturale, chiamata «Italia». La geniale e folle avventura finì con l’uccisione del tribuno. Cola di Rienzo è stato da allora studiato – amato o disprezzato – in tutto il continente: Wagner gli ha dedicato addirittura un’opera lirica. A Roma, di Cola è restato il nome di una strada dello shopping.
La breccia di Roma. 1870: le passioni, gli inganni, il papa, il re
Claudio Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2020
pagine: 304
Che cosa è successo, esattamente, il 20 settembre 1870, quando i bersaglieri entrarono nella Roma papale dalla Breccia di Porta Pia? Non si trattò certo di un episodio di poco conto, ma di un evento che è stato collocato tra i grandi della storia d'Europa. Pose infatti fine a una gigantesca contesa culturale e politica che durava da secoli sul ruolo di Roma, portò a termine il contrastato processo di unificazione e incise sul ruolo civile della Chiesa. Dopo oltre mille anni cancellava la più antica sovranità territoriale trasformando la Città Eterna nella capitale profana di uno Stato moderno. Da quel momento partì la "furia edilizia" con l'espansione accelerata e incontrollabile della città governata con intrighi e imbrogli dagli interessi della finanza e della speculazione: nacque la Roma moderna. Con il suo stile personale, Claudio Fracassi si preoccupa di ricostruire i fatti. Come si viveva nella Roma di Pio IX? Quali erano i ricchi, come si arrangiavano i poveri, quanto contava il clero? Com'era organizzato lo Stato papale? Hanno aiutato l'autore, nella sua affascinante narrazione, non solo i documenti, ma i giovani e curiosi cronisti spediti in quei giorni da tutta Europa a seguire l'avventura di un papa, di un re, di una città da liberare (e poi da saccheggiare).
La marcia su Roma. 1922. Mussolini, il bluff, il mito
Claudio Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2021
pagine: 318
Quando si svegliarono, il 31 ottobre 1922, i cittadini italiani erano convinti che quel giorno si era risolta finalmente l’ennesima crisi di governo, di cui si parlava da settimane. Il nuovo capo del governo, cui il re aveva affidato l’incarico, era un giovane uomo politico da qualche tempo protagonista della vita del Paese, un certo Benito Mussolini. Ma quella appena conclusa, con una fallimentare ma molto celebrata «Marcia su Roma», si capì presto, non era una crisi di governo qualsiasi. Era un trapasso di regime, fuori dalle regole parlamentari conosciute. L’innovativo libro di Fracassi si propone di seguire gli eventi, e i loro protagonisti, giorno per giorno, a volte ora per ora, utilizzando – dopo un secolo – tutti gli strumenti oggi disponibili: atti ufficiali, discorsi, diari, statistiche, comunicazioni riservate, telefonate intercettate, retroscena svelati da chi ne fu partecipe.