Libri di Ciro Santoriello
L'organismo di vigilanza nel sistema 231
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 776
La disciplina della responsabilità da reato degli enti, introdotta dal d.lgs. 231/2001, si caratterizza – in negativo – per la mancanza di una regolamentazione dell’Organismo di Vigilanza. Il legislatore ne ha infatti fornito solo delle generiche coordinate circa i compiti (di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello, nonché di cooperare con l’organo amministrativo al fine del suo aggiornamento) ed il perimetro dei poteri (di iniziativa e di controllo). Di questa mancanza, e di tutti i mali che ne sono derivati, questo manuale vuole essere una possibile cura, nella consapevolezza che spetta proprio ai giuristi e agli operatori di elaborare una disciplina intorno alla funzione, che ne sappia esaltare la natura quale perno soggettivo del sistema di contenimento del rischio penale.
Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica
Giuseppe Amato, Ciro Santoriello
Libro: Libro in brossura
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2009
pagine: XVIII-242
Il nuovo diritto penale delle società
Ciro Santoriello
Libro: Libro rilegato
editore: UTET
anno edizione: 2003
pagine: XIV-418
Calunnia, autocalunnia e simulazione di reato
Ciro Santoriello
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2004
pagine: XVI-286
Trattato di diritto penale dell'impresa. Volume Vol. 3
Libro: Libro rilegato
editore: CEDAM
anno edizione: 2004
pagine: XXXVIII-478
Il volume tratta principalmente dei reati che si pongono in essere qualora si tenti di esercitare l'attività bancaria senza le autorizzazioni, e, in genere, non seguendo la procedura prescritta a tutela dei vari interessi in gioco. Vengono inoltre esaminati i vari reati che può compiere la Banca: le false comunicazioni sociali, le "false stime", il "falso interno", l'"aggiotaggio", il segreto bancario, le comunicazioni errate alla Banca d'Italia, la possibilità di sequestro, perquisizione, interrogatorio verso le banche.
Formulario del processo penale
Ciro Santoriello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2006
pagine: CIV-3778
Il diritto penale delle nuove tecnologie
Vito S. Destito, Giuseppe Dezzani, Ciro Santoriello
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2007
pagine: XVI-540
Appunti di diritto penale societario
Ciro Santoriello
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: VIII-272
Il vizio di motivazione tra esame di legittimità e giurisdizione
Ciro Santoriello
Libro: Libro in brossura
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2008
pagine: XIV-306
Formulario del processo penale
Ciro Santoriello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Utet Giuridica
anno edizione: 2009
pagine: 4768
Gestione del rischio riciclaggio. Tecniche e metodi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 336
A nessuna condotta criminale il legislatore italiano ha dedicato negli anni duemila una attenzione pari a quella che può riscontrarsi con riferimento al fenomeno del riciclaggio e del reinvestimento e reimpiego di profitti illeciti. Il profilo più rilevante di questa pluralità di questi interventi normativi va rinvenuto nell’evoluzione del sistema verso quello che è il cardine del sistema dell’antiriciclaggio e cioè l’affinamento e l’istituzionalizzazione del cd. risk based approach, attività che coinvolge ed impegna una pluralità di soggetti, professionisti, società, privati, associazioni senza scopo di lucro, società sportive, ecc. Questo testo nasce con l’intento di individuare – dopo aver ricostruito la disciplina penale in tema di riciclaggio e reimpiego di profitti delittuosi – con cui tali soggetti possono e devono adempiere ai doveri che la normativa antiriciclaggio impone loro.
La prova penale e la sua valutazione
Ciro Santoriello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 296
Se è innegabile che il mistero del processo risiede nella sua decisione, se è vero che - al termine di tutto - residua per il giudice un spazio di solitudine assoluta, di discrezionalità incolmabile, è altresì vero che questo spazio, questo iato fra quanto dicono le prove e quanto statuisce la decisione, può essere ridotto, deve essere ridotto il più possibile: la logica, l'analisi, lo studio della materia delle prove e dell'epistemologia giudiziaria possono accompagnare il giudice verso una decisione serena, coerente, capace di legittimarsi per la sua ragionevolezza e fondatezza e non di imporsi in forza della sua imperiosità. Un'organizzazione attenta del materiale probatorio, l'interpretazione severa del suo significato e soprattutto il rispetto della presunzione d'innocenza sono atteggiamenti epistemologici che consentono al giudice di dirigersi verso una decisione razionale, prevedibile, condivisibile e su cui l'intera comunità sociale può trovare una sorta di riconoscimento. Nelle pagine del lavoro si cerca di fondare razionalmente questa convinzione, fornendo della stessa alcune esemplificazioni e supportandola con una riflessione teorica.

