Libri di Christian Meier
Cultura, libertà e democrazia. Alle origini dell'Europa, l'antica Grecia
Christian Meier
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 385
Per Hegel, "lo spirito europeo ha vissuto in Grecia la sua gioventù". Oggi questa intuizione può essere corroborata da nuove acquisizioni della storia e dell'archeologia, che ci permettono di capire meglio che cosa davvero significhi l'eccezionalità della Grecia nella storia delle civiltà. Perché i greci riuscirono a dar vita a una cultura diversa da tutte le altre fiorite nel corso della storia. In Grecia fu una vasta cerchia di uomini liberi che, attraverso un complesso percorso storico, inaugurò libere forme di vita. "Cultura, libertà e democrazia" segue questo percorso, nelle sue varie fasi e nei suoi risvolti: gli aspetti politici e militari innanzitutto, a partire dal confronto con la Persia e con Roma; e poi la frammentazione e la molteplicità delle città greche, da Atene a Sparta; l'alternarsi di democrazia e aristocrazia, di rivolte e tiranni. A questo percorso è strettamente intrecciato l'aspetto economico, con la spinta dei commerci e la colonizzazione del Mediterraneo. E va tenuto conto dell'intelaiatura specificamente culturale che ispirò questa evoluzione e al tempo stesso le diede una forma e una consapevolezza: l'epica di Omero ed Esiodo, il rapporto con le divinità, l'importanza dei simposi e la nascita della filosofia... In una fase di rivoluzione globale, ci suggerisce il libro di Christian Meier, comprendere le nostre radici profonde, i valori che hanno ispirato il percorso della civiltà prima greca e poi europea, è fondamentale.
Da Atene ad Auschwitz
Christian Meier
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 239
Che cos'è la storia? Quanto pesa sulla vita degli uomini e quanto essi possono indirizzarne il corso? È questo interrogativo che muove la riflessione di Meier attorno ad alcune delle tematiche più attuali di una società che pare non aver più bisogno di guardarsi alle spalle. Cruciale appare l'interrogativo sull'esistenza di una specificità dell'Europa, un filo che ne lega attraverso i millenni la cultura, un'eredità morale e scientifica che ci ha resi quello che siamo. È un filo tessuto dalla politica greca, dal diritto romano, dalla religione cristiana che hanno dato forma a una civiltà multiforme: individualità, libertà e solidarietà sono un'eredità da conquistare continuamente, perché Auschwitz dimostra che il progresso non è irreversibile.
Giulio Cesare
Christian Meier
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 510
Meier inserisce la sua parabola all'interno della crisi del sistema repubblicano e dei suoi risvolti politici, militari e sociali. Dalla ricostruzione del contesto storico e dal confronto con i contemporanei, amici e nemici, emerge una figura in grado di riunire "tutto ciò che è grande": stratega e condottiero capace di trascinare i suoi uomini nelle imprese più azzardate, politico e diplomatico, oratore e scrittore. Meier traccia un ritratto di Cesare sfrontato e temerario, pronto a farsi trascinare dalla passione, dotato di una inesauribile energia e di un carisma innegabile.
L'arte politica della tragedia greca
Christian Meier
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Nel V secolo a.C., Atene raggiunge l'apogeo politico e culturale: uscita vittoriosa dalle guerre persiane, diviene la potenza egemone del mar Egeo e di buona parte del Mediterraneo orientale; contemporaneamente nascono le tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide, fondamento dell'intera storia del teatro occidentale. Potere politico e militare da un lato, apice culturale dall'altro: due eventi paralleli che, secondo Meier, non possono essere solo considerati come il frutto di una coincidenza. Da questa prima osservazione consegue la tesi su cui si basa il saggio: i cittadini ateniesi, in un periodo di enormi responsabilità politiche e sconvolgimenti sociali, avevano bisogno della tragedia come legame con una tradizione ormai destabilizzata.
L'impotenza dell'onnipotente dittatore Cesare
Christian Meier
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: VI-251
Tre romani vissuti alla fine della repubblica costituiscono il tema di questi tre ritratti. Per primo Cesare, l'aristocratico che si oppone all'aristocrazia, ne assolutizza l'ideale di potenza e lo realizza in modo fuori dal comune; quindi il "nuovo arrivato", Cicerone, che vuole difendere la repubblica tradizionale, e lo fa con particolare coerenza; infine Augusto, l'erede del dittatore Cesare, che capisce che la monarchia può essere fondata solo dando l'impressione di ripristinare la repubblica. A Meier comunque interessa il rapporto tra la biografia e la storia delle strutture sociali e la possibilità di azione concessa in un momento di forte crisi politica, che apparentemente non presenta alternative.
Atene
Christian Meier
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1996
pagine: 600
490 a.C. battaglia di Salamina. Seguendo la strategia di Temistocle, la flotta più esigua delle città greche sconfigge irrimediabilemente quella del persiano Serse. Quella vittoria segnò l'ingresso di una piccola città nella politica mondiale, ma segna soprattutto un "nuovo inizio" per la storia: la nascita dell'Occidente. La genesi della democrazia viene inserita in una catena di eventi necessari che hanno radici profonde nelle tradizioni e quasi nell'antropologia dell'Attica. Meier evidenzia le contraddizioni di una città che era la grande potenza del suo tempo e insieme una polis tra le polis, che privilegiava al suo interno la libertà dei cittadini ma si comportava tirannicamente con le altre città greche.