Libri di Caterina Siciliano

"Tra la via lattea e il paradiso perduto" è una raccolta di pensieri che si distribuiscono sotto forma di poesie in versi sciolti, liberi, un po' come quando si è controvento, con un orizzonte di fronte e dei sogni da raggiungere. È la felicità per aver sciolto i nodi dei sentimenti. È gioia, rabbia, dolore, rinascita, perfezione dell'imperfezione. Descrive l'irrefrenabile voglia di amare la vita che lega persone, luoghi ed emozioni con un filo rosso eterno.

"Scrivere è un'arte delicata con la quale si toccano punti indecifrabili dell'anima." Niente o forse tutto da spiegare. La storia di chiunque sappia guardare oltre l'orizzonte.

«Che senso ha scrivere certe storie? Riempire i fogli di parole che chissà se qualcuno, un giorno, leggerà.» Tra l’Italia e la Spagna, con una lingua che s’incrocia nell’altra e ne diventa l’archetipo, una voce, in cammino, in divenire, ci racconta il mondo attraverso immagini nitide che si susseguono come una carrellata di fotografie antiche. La voce ci confida le emozioni e le incertezze di chi si affaccia nella vita adulta. E mentre leggiamo, diventiamo parte della narrazione, diventiamo noi stessi parola politica. Ci immergiamo nei sentimenti contrastanti di una donna al cospetto di una società che le sta troppo stretta. Investighiamo il suo universo interiore alle prese con la frenesia irragionevole della vita quotidiana, e scopriamo, insieme a lei, tutto ciò che c’è di bello, nel mondo dei libri e in quello reale.