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Libri di Caterina Piccione

Martha Graham

Martha Graham

Caterina Piccione

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2024

pagine: 112

Martha Graham (1894-1991) è stata una delle più grandi danzatrici e coreografe della modern dance americana. Il volume ne ripercorre la parabola biografica e artistica, mettendo a fuoco i nuclei tematici cruciali della sua visione coreica, dalla ricerca degli archetipi (intesi in senso junghiano) all'elaborazione della sua celebre tecnica. Entrando nelle pieghe della sua danza, emerge una peculiare concezione del corpo, che si contrappone alla tradizione occidentale fondata sulla separazione di un'anima immortale da un corpo corruttibile: Graham mostra la possibilità di un corpo glorioso, unitario nelle sue parti, riflesso non mediato dell'interiorità. Il libro si conclude con uno studio approfondito di alcune coreografie che incarnano paradigmaticamente la poetica grahamiana.
13,00

Non pensare a niente. Carmelo Bene e l'abbandono del soggetto

Non pensare a niente. Carmelo Bene e l'abbandono del soggetto

Caterina Piccione

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 180

Il teatro di Carmelo Bene fa a pezzi il soggetto come categoria del pensiero e dell’azione. Questa operazione radicale non si risolve in astrazioni teoriche, al contrario si inserisce nella scena del suo tempo, si lega a tradizioni teatrali minori e si sviluppa attraverso sperimentazioni innovative. Per farla finita con la rappresentazione attraverso la rappresentazione, Bene disarticola la grammatica simbolica del teatro. Dalla parodia del Grande Attore alla scoperta della phoné, fino al divenire minore della macchina attoriale, il gesto di Bene si fa lorenzaccio, deformazione in atto dei corpi, invocazione di noluntas, abbandono al femminile, rinuncia al potere. Bene prende così le sembianze di un Narciso senza più desiderio, sottratto a se stesso e perso nel puro godimento, vita nella vita, mondo nel mondo.
16,00

Storie dell'idea di immagine. Dalla filosofia antica all'arte contemporanea

Storie dell'idea di immagine. Dalla filosofia antica all'arte contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 540

Da tempo la civiltà contemporanea viene definita una “civiltà delle immagini”. Eppure la storia dell’idea di immagine è una storia plurale e sfaccettata, che ha visto concorrere diversi saperi e attribuire all’immagine le funzioni più disparate: ontologiche, psicologiche, cultuali, tecnologiche. Il presente volume intende mostrare in quanti modi, diversissimi fra loro, si possa dire l’immagine, recuperando, accanto ai momenti salienti della riflessione filosofica, teorie e pratiche rimaste ai margini della nostra tradizione. Pensare l’istanza iconica come vettore di potenzialità inespresse e non come copia degradata della realtà, costituisce infatti una posta in gioco fondamentale per il tempo presente, dove vige una proliferazione dello spettacolo mediatico che chiede solo di esser passivamente contemplato. Ciò permette non solo di ravvisare nell’immagine un potenziale critico e trasformativo, ma anche di comprendere i motivi della sua lunga e affascinante storia.
32,00

Più vivi. Drammi e domande dei personaggi pirandelliani

Più vivi. Drammi e domande dei personaggi pirandelliani

Caterina Piccione

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2022

pagine: 128

Quando Pirandello scrive che i suoi personaggi sono vivi, sta facendo un'affermazione radicale; vi si potrebbe scorgere un paradosso o una provocazione, ma in realtà, più profondamente, l'autore sta mettendo in causa la relazione tra realtà e rappresentazione. Per comprendere di quale vita vivono i personaggi, occorre dare uno sguardo panoramico alla loro presenza onnipervasiva nelle opere pirandelliane: talvolta sono esseri che si presentano autonomamente alla mente dell'autore domandando di mettere in scena il loro dramma, talaltra sono maschere indossate nel teatro sociale per un riconoscimento intersoggettivo. Che si consideri il mondo del teatro o il teatro del mondo, è indispensabile porre l'accento sulla portata drammatica del vissuto dei personaggi e sulle relazioni che le loro domande intessono con la parabola esistenziale di Pirandello, con i desideri dell'uomo e la soggettività concreta dell'atto di creazione. Mai come nelle pagine pirandelliane la teatralità si dispiega come dispositivo polivoco, che mostra, nelle pieghe della finzione, le contraddizioni della realtà.
18,00

Artaud. Autoritratto senza organi

Artaud. Autoritratto senza organi

Caterina Piccione

Libro: Libro in brossura

editore: Guida

anno edizione: 2020

pagine: 220

La scrittura di Antonin Artaud mette in scena la sua vita. Le sue opere sono tutte autoritratti: nello sguardo che porta su di sé, l’autore vede il mondo. Artaud trova il suo Doppio nel teatro, nei miti messicani, nelle glossolalie della follia – lungo tutta la sua vita, egli non fa che ricercare una parola che sia corpo, un corpo che sia mondo, un mondo che sia teatro. Il presente studio si propone di restituire un riflesso di questo Viaggio senza Organi in direzione dell’immensità.
14,00

Alterità. Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli

Alterità. Lezioni milanesi per la Cattedra Rotelli

François Jullien

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 172

Pensare l’alterità è una posta in gioco decisiva per la comprensione del mondo contemporaneo. Le lezioni che François Jullien ha tenuto all’Università San Raffaele di Milano interrogano la questione dell’Altro sia in termini culturali, sia in termini personali. L’incontro con una cultura “altra” viene indagato, in particolare, in riferimento alla Cina e agli scarti che essa apre rispetto alle categorie di pensiero europee. Attraverso l’esplorazione degli scarti fra le culture, Jullien intende favorire lo sviluppo di un “tra” in cui si possa promuovere un comune intensivo. Così, introducendo concetti come l’intimo, che si scarta dal “frastuono dell’amore”, o la connivenza, che esprime l’intesa implicita con l’Altro e con il suo mondo, si delineano le condizioni di possibilità di un’ex-istenza del soggetto che si tenga “fuori di sé” per incontrare l’Altro.
10,00

Tempo a termine e tempo senza fine. Breve storia figurale della temporalità

Tempo a termine e tempo senza fine. Breve storia figurale della temporalità

Andrea Tagliapietra

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 94

Nel corso di queste lezioni Andrea Tagliapietra scopre, nelle pieghe dell'idea di tempo, una molteplicità di sensi possibili. Vi è il tempo del mondo, il tempo degli orologi, la misurazione indefinita dello scorrere degli istanti, ma anche il tempo della vita, la durata, che si incarna nelle figure della noia, della pazienza, dell'attesa e della speranza. Il tempo, che siamo abituati a pensare infinito nel mondo contemporaneo in cui l'accelerazione ha preso il posto dell'escatologia, rivela un volto nuovo, inaspettato, come temporalità a termine, tempo iscritto nel corpo vivente, che coincide con la vita di ciascuno. Si delinea così una storia dell'idea di tempo che si scrive nelle pagine di Eraclito, Ovidio, Platone, Aristotele, Agostino, Immanuel Kant, Sigmund Freud, Henri Bergson, Thomas Mann, Martin Heidegger, Walter Benjamin, Dino Buzzati, Alberto Moravia, Paul Ricoeur, Hans Blumenberg, in un percorso che non ci conduce alla ricerca del tempo perduto, ma alla ricerca del tempo che siamo.
16,00

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