Libri di Carlo Macchitella
I mille volti del sogno. La mia vita nel mondo del cinema da spettatore a produttore
Carlo Macchitella
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 254
"Appartengo a una generazione, nata nei primi anni cinquanta, che ha per molti anni delegato alla magia del grande schermo il proprio immaginario, il ritrovarsi tra amici, l'appuntamento che poteva segnare la nascita di un amore, il ricordo di un sogno o di una narrazione che ti avrebbero cambiato la vita". Spettatore appassionato, programmatore di cinema sulle reti Rai, direttore generale di Rai Cinema e presidente di 01 Distribution, studioso del settore e, da ultimo, produttore indipendente, Carlo Macchitela torna con questo libro a confrontarsi con la settima arte. Da un punto di osservazione privilegiato, l'autore fornisce un quadro attuale dell'industria della celluloide nel nostro paese e non solo. Una cronaca che sfiora i problemi del nostro cinema, ma non vuole formulare giudizi critici inappellabili né suggerire ricette miracolose. È piuttosto un viaggio lungo il quale si ritrovano film, attori, registi e produttori, protagonisti a vario titolo del cinema italiano e mondiale, attraverso le tappe di un percorso umano e professionale costellato di successi e di nuovi inizi, dai primi film visti da bambino alle pellicole più amate - tra tutte "Buongiorno, notte" di Marco Bellocchio.
Nuovo cinema Italia. Autori, industria, mercato. Conversazione con Marianna Rizzini
Carlo Macchitella
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 155
Una fotografia del cinema italiano di oggi attraverso le sue contraddizioni: i difficili rapporti tra industria e creatività, tra cinema commerciale e cinema d'autore, i successi al box office di alcuni film e i flop di altri, le ragioni del predomonio 'made in USA' e le crisi del cinema europeo, le carenze e le assenze del sistema industriale, i nodi della distribuzione e il problema delle sale, la 'longa manus' invisa e amata dell'intervento pubblico. E poi il rapporto con la televisione che ha inciso sulla storia del sistema cinematografico di questi anni condizionandone sia i contenuti che gli aspetti imprenditoriali giungendo a modificare i gusti e le abitudini del pubblico mentre, sullo sfondo, si intravede il rivoluzionario arrivo del digitale.