Libri di Camilo José Cela
Padiglione di riposo
Camilo José Cela
Libro: Libro in brossura
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2024
pagine: 144
Acclamato dalla critica come uno dei capolavori del premio Nobel spagnolo Camilo José Cela, questo breve romanzo ha per protagonista un gruppo di uomini e di donne che si ritrovano reclusi, distanti dal mondo, nel padiglione di un sanatorio per malati di tubercolosi. Alla fatica e al dolore fisico dei personaggi si somma la malinconia del distacco, l’allontanamento da una società che, prima di comprenderne le difficoltà, li giudica per il pericolo che rappresentano. La malattia non è, perciò, solamente un fardello, ma a tratti una colpa, da scontare in solitudine o, al massimo, tra correi. Le loro menti sono attraversate dagli stessi pensieri e una speranza comune li anima, quella della guarigione. Così, a poco a poco, tra i degenti si consolidano le relazioni, scandite da antipatie e ossessioni, chimica e attrazione. Ogni personaggio racconta il suo punto di vista e dal padiglione, tra lettere e diari, emerge una narrazione corale, un punto di vista universale sulla condizione umana. Quando il corpo è minato dalla malattia, l’uomo diventa più spontaneo, più semplice. Insomma, corrisponde meglio a se stesso, e finalmente si rivela umano. Ma, prima che si inizi a parlarne al passato, esiste una soluzione per comprendere appieno la vita?
L'alveare
Camilo José Cela
Libro: Copertina morbida
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2022
pagine: 272
In un caffè di quartiere, a Madrid, negli anni successivi alla guerra civile e nel clima di tensione di un nuovo conflitto mondiale, scorrono le vite minime di una moltitudine di personaggi. Sono circa trecento, donne e uomini di ogni età, oscuri alla grande storia e protagonisti indiscussi di un'esistenza vacua che li condanna a nascere, crescere, riprodursi e morire, secondo un canovaccio millenario in cui ogni verbo si coniuga alla prima persona plurale, perché, nella solitudine dell'anonimato, l'io è costretto a una pena insostenibile. Nessuna vita è in sé fondamentale: la ragione e il fine di ogni cosa è l'insieme di tutte le vite, proprio come accade in un alveare. Tra una sequenza e l'altra, episodi che scavalcano episodi e un lento sedimentarsi di aneddoti, la polifonia di un intero popolo esprime all'unisono il significato più profondo della condizione umana. Senza lezioni, perché l'unico insegnamento arriva dall'esperienza. Umili, emarginati, ignoranti, falliti, i protagonisti di questo romanzo si muovono in un orizzonte fisso e, imprigionati nella propria monotona libertà, vivono un mattino che si ripete eternamente.
La famiglia di Pascual Duarte
Camilo José Cela
Libro: Copertina morbida
editore: Utopia Editore
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il romanzo si presenta come una narrazione autobiografica del protagonista, Pascual Duarte, nella forma dell'epistolario memoriale. Di umili origini, assassino derelitto, Pascual trascorre gli ultimi anni della propria vita in carcere. Nelle prime pagine delle memorie racconta un'infanzia di povertà, violenza e solitudine, una carriera scolastica interrotta troppo presto e la morte traumatica di un fratellino, Mario, concepito dalla madre con un amante e vittima in tenera età di un incidente fatale. Vengono poi gli anni della gioventù. Una gravidanza indesiderata, un matrimonio riparatore, lo sfibrarsi lento di un amore fragile. La disoccupazione, il vizio. Fino al delitto. Pascual infatti uccide un uomo arrogante di cui sua sorella è diventata amante e vittima. Di qui si inanellano delitti e condanne sempre più gravi che culminano nell'accoltellamento da parte di Pascual della madre, donna anaffettiva a cui il protagonista ascrive la colpa del proprio dolore. Ai margini della società, colpevole ma insieme vittima della miseria, dell'ignoranza e di un destino irreversibile, Pascual Duarte raccoglie di pagina in pagina la comprensione del lettore.
Undici racconti sul calcio
Camilo José Cela
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2000
pagine: 90
"Diverse centinaia di migliaia di spagnoli, forse diverse migliaia di migliaia, applicano le loro energie del lunedì, del martedì e del mercoledì a glossare le azioni della partita di calcio già passata, e le loro forze del giovedì, del venerdì e del sabato a predire gli avvenimenti della partita di calcio prossima ventura. La domenica riposano e vanno allo stadio: a soffrire o a sollazzarsi, onestamente, vedendo soffrire gli altri..."
La famiglia di Pascual Duarte
Camilo José Cela
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 175
Pubblicato per la prima volta nel 1942, è la storia di un contadino figlio di un alcolizzato. Una vita perduta, offuscata da un delitto, consumata in carcere nell'attesa della condanna a morte. Vittima di un destino inesorabile, Pascual Duarte è la migliore delle sue vittime e i suoi delitti sono una specie di astratta e barbara, ma innegabile, giustizia, l'unica risposta che conosce al tradimento e alla menzogna. Un solitario mortificato dalla violenza che porta in sé i germi di affetti che la vita continuamente gli mortifica. Una rivisitazione - come rilevava Calvino - in forma più amara e moderna, del filone picaresco della letteratura spagnola e un'opera che risolve nella sua desolata poesia alcune delle più segrete ragioni dell'umana sofferenza.