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Libri di Beppe Gandolfo

Pulici. Il mito

Pulici. Il mito

Beppe Gandolfo

Libro: Libro in brossura

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2020

pagine: 144

Paolino Pulici è nato il 27 aprile 1950, nemmeno un anno dopo la tragedia di Superga nella quale morirono gli Invincibili del Grande Torino. Beppe Gandolfo immagina che furono proprio Zeus, e tutti gli Dèi dell’Olimpo, a decidere di inviare sulla Terra Pulici per lenire il dolore e la sofferenza dei tifosi granata e dell’Italia intera. E quel ragazzo, con il suo coraggio e la sua determinazione, è riuscito nell’impresa. I suoi gol hanno consentito al Toro di rivincere lo scudetto, 27 anni dopo Superga. Con 172 reti è tuttora il primatista fra i goleador del club granata di tutti i tempi. Ma soprattutto è il calciatore che più di ogni altro ha saputo incarnare lo spirito Toro, e soltanto chi ha indossato quella maglia ne conosce il vero significato. Proprio per questo Puliciclone, come lo soprannominò Gianni Brera, o più semplicemente Pupi, come lo chiamano tutti compresa la moglie Claudia, è entrato nel cuore del popolo granata alla pari degli Immortali.
9,90

Tutto il Toro del mondo

Tutto il Toro del mondo

Beppe Gandolfo

Libro: Copertina morbida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2019

pagine: 160

Un libro nato per celebrare Emiliano Mondonico e il suo mezzo secolo con il Toro. 29 settembre 1968: esordio in campionato, con la maglia granata, per il giovane estroso calciatore della Cremonese, acquistato per sostituire Meroni. Ma il Mondo è stato anche l'allenatore della sedia di Amsterdam e dell'ultimo trofeo vinto dal Toro, la Coppa Italia del 1993, il 19 giugno, 25 anni fa. Cresciuto in un'osteria, è rimasto sempre quel ragazzo semplice, da pane e salame, in campo e nella vita, da giocatore e da allenatore. Così come di fronte al male che se l'è portato via, il 29 marzo 2018. Ha lottato e combattuto a fronte alta, fino all'ultimo respiro. Beppe Gandolfo - che come cronista ha seguito per anni il Toro di Mondonico - racconta la storia di un giovane che si fece espellere per poter andare a vedere un concerto dei Rolling Stones, di un calciatore che esordisce in serie A nel Torino con un gol che significa vittoria ma che poi si perde per poca voglia di sacrificarsi per il pallone: forse, proprio per questo, diventa un allenatore vincente, perché ha saputo coniugare i piedi con la testa, ma soprattutto ha saputo usare quell'arma formidabile che è il cuore. Un racconto che si apre proprio con quell'incredibile finale di Coppa Italia: l'ultima autentica gioia che hanno vissuto i tifosi del Toro. L'ultimo trofeo esposto nella bacheca granata.
9,90

Meroni. L'artista campione

Meroni. L'artista campione

Beppe Gandolfo

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2018

pagine: 159

Non gli riesce solo l'ultimo dribbling: Gigi Aleroni muore la sera del 15 ottobre 1967, in un incidente stradale in corso Re Umberto, a Torino. Sono passati 50 anni e l'icona di quel giocatore, che in campo disegnava arabeschi calcistici e fuori dipingeva apprezzati quadri, non è per nulla sbiadita. Anzi: Beppe Gandolfo ne tratteggia le note biografiche - dai primi calci all'oratorio di Como al Genoa, al Toro, alla Nazionale - come un attento cronista, ed è altrettanto puntuale nell'inserire Meroni, artista calciatore, nel contesto di quei formidabili anni Sessanta che cambiarono il nostro mondo. E infatti impossibile cogliere quello che è stato questo giocatore senza collocarlo in quel preciso periodo storico. Sono gli anni della contestazione e della rivolta pacifista contro la guerra del Vietnam, delle lotte operaie e dell'immigrazione di massa dal Sud al Nord, dell'esplosione dei jeans e della minigonna, dei Beatles e, in Italia, dei primi cantautori. Meroni incarna il fermento che sta attraversando la nostra parte del pianeta. Lo fa suo e lo trasforma nel suo percorso di calciatore che riesce a far apparire facili anche le cose più difficili; e così anche nella vita, semplice, trasparente, genuino, semplicemente unico. Sono gli anni della «fantasia al potere» e Meroni traduce questo slogan nel suo modo di giocare e di vivere. Straordinario in campo e fuori, con i vestiti stravaganti, con le auto storiche o fuoriserie, con la vita da artista, un po' bohemien. Per lui la Torino granata scende addirittura in piazza quando si ventila l'ipotesi di un passaggio alla Juventus. Il libro è corredato da immagini e da una serie di interviste a chi ha vissuto e giocato con Meroni, a chi lo ha raccontato sui giornali sportivi, a chi è impazzito - da tifoso - per lui.
9,90

Toro 1975-76. Il campionato indimenticabile

Toro 1975-76. Il campionato indimenticabile

Beppe Gandolfo

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2016

pagine: 191

È il 16 maggio 1976, ventisette anni dopo la tragedia di Superga. Lo scudetto torna a fare bella mostra di sé sulle maglie granata. Castellini, Santin, Salvadori, Patrizio Sala, Mozzini, Caporale, Claudio Sala, Pecci, Graziani, Zaccarelli e Pulici incantano i tifosi del Toro e l'intero pianeta calcistico. Una corsa mozzafiato per arrivare in vetta alla classifica e poter gridare al cielo "Campioni d'Italia". "Il campionato indimenticabile" racconta quella stagione straordinaria che portò la squadra di Gigi Radice a vincere il Tricolore, a dispetto di tutto e di tutti. Nel volume la scheda dei giocatori della rosa, ma anche dello staff tecnico, del presidente Pianelli, del direttore Bonetto, dei dirigenti e comprimari, dei sacerdoti... insomma di quel centinaio di persone che con i gol, le parate, gli assist, i dribbling e con un lavoro quotidiano, oscuro quanto indispensabile, permisero che il sogno del popolo granata diventasse realtà. Non potevano mancare i tabellini di tutte le 30 partite della stagione 1975-76 e un gruzzolo di interviste ai protagonisti. Un affresco di quel campionato che parte dalla fiaccolata, improvvisata e commovente, di centomila persone che portarono lo scudetto dallo stadio Comunale al Cippo degli Invincibili, a Superga.
9,90

Il mio toro. La mia missione

Il mio toro. La mia missione

Aldo Rabino, Beppe Gandolfo

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2016

pagine: 143

Don Aldo Rabino, una vita nel Toro, accetta per la prima volta di parlare dei suoi quarant'anni vissuti come padre spirituale della squadra del cuore. Dal racconto con Beppe Gandolfo ne esce un quadro di curiosità, aneddoti, piccoli e grandi segreti, riflessioni su personaggi come Gigi Radice, Paolino Pulici, Fuser, Leo Junior, Emiliano Mondonico, Rolando Bianchi e tanti altri. Calciatori, ma soprattutto uomini, che hanno segnato profondamente la storia del Toro. Ma emergono anche gli incontri con tanti presidenti e il confronto con la città di Torino: quella strana sensazione che forze oscure aleggino sul Toro per impedirgli - nonostante la sua storia gloriosa e il calore del suo popolo - di uscire da crisi e difficoltà cicliche e di ritornare nella sua casa vera, il Filadelfia. Un libro che è anche una denuncia dei mali del calcio di oggi, dove persino i sogni di un bambino che tira calci a un pallone sono stati divorati dal business. Riflessioni di un sacerdote che oltre a condividere la vita con affermati campioni del pallone, ha scelto di stare dalla parte dei giovani e dei poveri dell'America Latina.
9,90

Un anno in Piemonte 2012

Un anno in Piemonte 2012

Beppe Gandolfo

Libro: Copertina morbida

editore: Enneci Communication

anno edizione: 2016

pagine: 408

20,00

Il Toro che vorrei

Il Toro che vorrei

Aldo Rabino, Beppe Gandolfo

Libro: Libro rilegato

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2014

pagine: 176

Tutti gli amanti del calcio hanno la loro squadra ideale. L'hanno sognata da bambini per le partite al Campetto, l'hanno scritta in qualche diario in gioventù, l'hanno realizzata nei vari tornei di fantacalcio. Don Aldo Rabino e Beppe Gandolfo, entrambi tifosissimi granata, la costruiscono in questo libro. E quella squadra è il Torino, o meglio "Il Toro che vorrei". Il sacerdote, padre spirituale della squadra granata da oltre quarantatre anni e il giornalista che, all'incirca per lo stesso periodo, ha seguito le sorti del Toro un po' per professione un po' per tifo, prendono in esame il Torino reparto per reparto (dalla difesa all'attacco, dai presidenti agli allenatori, dai dirigenti ai tifosi) per tracciare la formazione e la società ideali. Non la squadra che vincerebbe ovunque - impresa impossibile per chiunque e in particolare per i colori granata - ma quella che meglio incarnerebbe il DNA del Toro. Un viaggio nel passato ma con gli occhi rivolti al domani. Come paravano Lido Vieri e il "giaguaro" Castellini, quanto correva sulla fascia Natalino Fossati e quanto incide in difesa capitan Glik; le finte di Claudio Sala, le punizioni di Leo Junior, l'eleganza di Zaccarelli e la grinta di capitan Mazzola. Il fiuto del gol di Pulici e le scorribande di Meroni. E poi i presidenti, gli allenatori, i dirigenti, i tifosi famosi e quelli anonimi. Presentazione di Emiliano Mondonico.
14,90

2013. Un anno in Piemonte

2013. Un anno in Piemonte

Beppe Gandolfo

Libro: Copertina morbida

editore: Enneci Communication

anno edizione: 2013

pagine: 424

Mandiamo in archivio un 2013 in cui abbiamo festeggiato un Papa che ha sangue piemontese, una Fiat che punta al polo del lusso, un turismo che in regione continua a mietere successi, una Juventus che si conferma Campione d'Italia e un Toro che resta in Serie A. Ma anche un anno in cui diamo l'ultimo saluto a Rita Levi Montalcini e ad Alberto Musy, vittima di un incredibile agguato mortale. E come dimenticare gli inquietanti fatti che arrivano dalla provincia di Cuneo con la mummia di Borgo San Dalmazzo o il professore arrestato a Saluzzo.
20,00

Il mio toro. La mia missione

Il mio toro. La mia missione

Aldo Rabino, Beppe Gandolfo

Libro: Copertina rigida

editore: Priuli & Verlucca

anno edizione: 2012

pagine: 143

Don Aldo Rabino, una vita nel Toro, accetta per la prima volta di parlare dei suoi quarant'anni vissuti come padre spirituale della squadra del cuore. Dal racconto con Beppe Gandolfo ne esce un quadro di curiosità, aneddoti, piccoli e grandi segreti, riflessioni su personaggi come Gigi Radice, Paolino Pulici, Fuser, Leo Junior, Emiliano Mondonico, Rolando Bianchi e tanti altri. Calciatori, ma soprattutto uomini, che hanno segnato profondamente la storia del Toro. Ma emergono anche gli incontri con tanti presidenti e il confronto con la città di Torino: quella strana sensazione che forze oscure aleggino sul Toro per impedirgli - nonostante la sua storia gloriosa e il calore del suo popolo - di uscire da crisi e difficoltà cicliche e di ritornare nella sua casa vera, il Filadelfia. Un libro che è anche una denuncia dei mali del calcio di oggi, dove persino i sogni di un bambino che tira calci a un pallone sono stati divorati dal business. Riflessioni di un sacerdote che oltre a condividere la vita con affermati campioni del pallone, ha scelto di stare dalla parte dei giovani e dei poveri dell'America Latina.
14,90

Tanti anni fa. Almanacco storico del Piemonte
17,00

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