Libri di Beatrice Cappelletti
La leggenda della bella Ninfa
Beatrice Cappelletti, Mauro Nasi
Libro: Libro rilegato
editore: Sintagma
anno edizione: 2019
pagine: 32
Una favola moderna dal sapore antico. Una leggenda tramandata nei secoli e che oggi rivive attraverso un racconto delicato e poetico arricchito da tante illustrazioni. Narra del re Pontino che desiderava ardentemente liberare il regno dall'incombente palude, e della sua unica figlia, Ninfa, principessa dai lunghi capelli dorati e gli occhi color smeraldo. Pontino convocò i re confinanti: Martino, buono e saggio, Moro, malvagio ed esperto di arti magiche. Il re promise in sposa la figlia a chi fosse riuscito nell'impresa. Martino, che Ninfa amava segretamente, si mise subito all'opera e con grandi sforzi scavò un canale che però non riuscì a cancellare la palude. Moro aspettò l'ultimo dei giorni assegnati e con un sortilegio deviò le acque al mare liberando il regno dal pantano. Ninfa gli spettava in sposa, ma preferì gettarsi dalla torre nel lago. Martino, preda di un pianto disperato, si sciolse tra le lacrime versate per Ninfa divenendo parte del fiume. Nella profondità delle acque i due innamorati si incontrarono senza separarsi mai più, dando linfa alla terra che hanno vissuto e amato donandole prosperità e bellezza. Il libro è “Dyslexia Friendly”. Età di lettura: da 7 anni.
Mago Riciclo e la magia del parco
Beatrice Cappelletti
Libro: Cartonato
editore: Sintagma
anno edizione: 2019
pagine: 48
Alessandro arriva al parco sgommando con la bici, lancia una lattina senza centrare il cassonetto, raggiunge i chiassosi amici nelle uniche altalene funzionanti sulle quali gli altri bambini non possono andare a causa delle prepotenze del “gruppetto” che lì trascorre il tempo a disturbare, distruggere e sporcare. Andrea, difendendo le piccole Azzurra e Melissa, affronta i bulli ricevendo insulti e prese in giro. All’ennesima richiesta di pulire e lasciar giocare le bimbe, “quattrocchi lo sfigato” – come i bulli l’hanno rinominato – ottiene risate e il lancio di lattine. Chiara cerca di calmare Andrea rosso per la rabbia e propone di raccogliere i rifiuti. “Mi rifiuto! Non sono stato io!” replica Andrea. A queste parole appare un buffo personaggio: “Sono Mago Riciclo e trasformo in cose nuove quelle vecchie che neanche il tempo distrugge”. Grazie al suo intervento, Alessandro ammetterà le proprie colpe e confesserà di non vedere bene né distinguere i colori: per questo odiava quei cassonetti colorati che non riusciva a centrare. Andrea e Alessandro diventeranno amici, ideeranno le “RiciclOlimpiadi” e Mago Riciclo trasformerà i rifiuti differenziati in nuovi giochi per tutti.