Libri di Arturo Di Corinto
Riprendiamoci la rete. Piccolo manuale di autodifesa digitale per giovani generazioni
Arturo Di Corinto
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2020
pagine: 208
Questo libro vuole contribuire a rendere i più giovani maggiormente consapevoli dei rischi che comporta l’utilizzo di Internet. La “Rete” ha portato enormi vantaggi nel mondo degli affari, della comunicazione, del lavoro e dell’associazionismo, viene usata per rappresentare istanze sociali e difendere i diritti umani e accedere a ogni tipo di conoscenza, ma il suo utilizzo si sta rivelando una fonte giornaliera di problemi per chi la utilizza con leggerezza. Per questo, prendendo a pretesto alcuni fatti di cronaca, l’autore ha provato a raccontare i rischi e le insidie di una “presenza” superficiale in rete e a precisare concetti e nozioni che si stanno perdendo a causa del fatto che usiamo “la Rete” come un elettrodomestico: senza capire veramente come funziona. Linguaggio semplificato di tipo giornalistico, ancoraggio a episodi di cronaca, suggerimenti e forma manualistica sono la formula usata per avvicinare soprattutto i più giovani alle tematiche della privacy e della sicurezza in rete.
Il futuro trent'anni fa. Quando internet è arrivata in Italia
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2017
pagine: 144
Il 30 aprile 1986 dal CNUCE di Pisa fu inviato un pacchetto IP di dati al centro di Telespazio, a qualche centinaio di km nella piana del Fucino, la cui antenna a sua volta lo trasmise via satellite a Roaring Creek, in Pennsylvania. Dagli USA rispose un computer. La prima connessione in Italia era stabilita.
Un dizionario hacker
Arturo Di Corinto
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2014
pagine: 212
Un dizionario ragionato dei termini più significativi della cultura hacker, in cui di ogni voce si dà definizione, interpretazione e storia. L'autore, con sguardo critico e tutt'altro che neutrale, sfata i pregiudizi e fa luce sul mondo della controcultura digitale, spesso percepito come illegale e pericoloso. Dalla A di Anonymous alla W di Wikileaks, passando per Bitcoin, Defacement, Free software, Gnu e Media activism, l'autore ci accompagna alla scoperta di uno dei movimenti più attivi nella lotta alla globalizzazione capitalista, nella tutela della democrazia partecipata, della condivisione del sapere e della libera circolazione della conoscenza. Lemma dopo lemma, emerge la prospettiva politica dei "pirati informatici" e il senso della loro battaglia fatta a suon di decrittazioni e remix. Perché "privato" è il participio passato di "privare".
I nemici della rete
Arturo Di Corinto, Alessandro Gilioli
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 285
La rete è la moderna frontiera della libertà e della democrazia. Luogo che apre canali di condivisione e scambio, internet è un diritto irrinunciabile, e la sua tutela l'unità di misura di un Paese civile. Nella corsa al digitale, però, l'Italia è il fanalino di coda dell'Occidente e il ritardo accumulato rischia di condannare i nostri figli a crescere in un Paese del terzo mondo. Ma qual è il freno che ci tiene inchiodati al passato? A chi giova l'ostinazione all'arretratezza che risulta evidente nei rapporti tra potere e web? In un'inchiesta accurata e coraggiosa Arturo Di Corinto e Alessandro Gilioli svelano il lato oscuro di una catena di ottusità e interessi: leggi che sono al limite della censura, una burocrazia che è un pachiderma mangiasoldi, un'opposizione politica maldestra che nasconde la difesa di lobby intoccabili, fondi destinati all'innovazione che restano congelati nelle casse dello Stato, l'astio di una certa casta di giornalisti che vede tremare una tradizione di privilegi. Ma in un'Italia in affanno, gli autori raccontano anche le storie dei pochi illuminati che hanno visto nel web una risorsa, non soltanto per le proprie tasche, indicando così la strada perché il futuro non resti per noi soltanto un'ipotesi. (Prefazione di Stefano Rodotà)
Revolution OS II. Software libero, proprietà intellettuale, cultura e politica
Arturo Di Corinto
Libro
editore: Apogeo
anno edizione: 2006
pagine: 150
Il software libero negli ultimi anni è diventato oggetto di un duro scontro commerciale e istituzionale - fra Stati Uniti e Unione Europea, fra produttori di hardware e software proprietario e gli sviluppatori di software libero, nonché fra le corporation, che detengono i diritti del software commerciale, e i governi, che invece vogliono valorizzare e incentivare l'uso di quello libero - ed è stato al centro di un acceso dibattito per la proposta europea di brevettabilità di ogni tipo di software. Questo libro inquadra gli avvenimenti degli ultimi anni e cerca di far luce sulle conseguenze della particolare natura del software, strumento produttivo e, al tempo stesso, artefatto cognitivo.
Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete
Arturo Di Corinto, Tommaso Tozzi
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2002
pagine: 302
Hacktivisti sono gli hacker del software e gli ecologisti col computer, sono artisti e attivisti digitali, ricercatori, accademici e militanti politici, guastatori mediatici e pacifisti telematici. Per gli hacktivisti i computer e le reti rappresentano strumenti di cambiamento sociale e terreno di conflitto. Hacktivism è l'azione diretta sulla rete. Hacktivism è il modo in cui gli attivisti del computer costruiscono i mondi in cui desiderano vivere liberi.