Libri di Arnaldo Zambardi
La semiosociologia. Interpretazione sociologica dei segni estetici
Arnaldo Zambardi
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 487
Il neologismo semiosociologia scaturisce dall'unione di due discipline: la semiologia come studio dei segni e la sociologia come interpretazione, attraverso i segni, degli avvenimenti generali che si verificano in tutti i campi della realtà: letteratura, arte, scienze sociali, economia, politica, ecc. Il presente volume affronta specificatamente le problematiche letterarie di alcune opere principali della letteratura italiana. Partito dagli studi sui maggiori semiologi e sociologi della letteratura di fama mondiale: Peirce, Popper, de Saussure, Mukarovsky, Hjelmslev, Althusser, Lacan, Lévi-Strauss, Barthes, Segre, Eco come semiologi; Weber, Durkheim, Pareto, Adorno, Duvignaud, Morin, Foucault, Escarpit, Todorov come sociologi, per i quali tuttavia il campo è sostanzialmente aperto verso molteplici aspetti della cultura linguistico-letteraria, nel presente volume Zambardi espone i principi epistemologici della teoria critica. Molto dubbioso dell'opera consolatoria ed edulcorata, propenso, invece, per l'opera strettamente legata alla vita reale, sviluppa l'idea, fortemente sentita, di un'arte che, ricca, in primis, di una concreta forza estetica, senza la quale non c'è arte, sia tuttavia anche autenticamente valida sul piano dell'incivilimento e del progresso sociale. Nel volume sostiene con convinzione che quando l'opera si propone come mera rappresentazione soggettiva dell'io, trascurando il concreto rapporto tra immaginazione e realtà, essa rischia di essere sterile, un semplice divertissement, diventa invece carica di forza estetica, etica e sociale quando si presenta indissolubilmente legata alle problematiche reali dell'agire quotidiano viste come valore capace di nobilitare la convivenza civile.
Poesia e società
Arnaldo Zambardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 232
Spesso i poeti dimenticano di radicare la poesia nella vita reale, in particolare i giovani che generalmente sono spinti a scrivere versi per l'esigenza di esprimere personali fantasmi; può essere giusta tale propensione perché non c'è dubbio che la poesia possa avere anche una funzione catartica, liberatoria, in particolar modo in questa nostra odierna società per molti versi stressante, alienante, caotica e dimentica dei perenni valori umani quali la rettitudine, il rispetto, la discrezione, la solidarietà. Ma può bastare una personale terapia, attraverso la poesia, per far crescere quel processo di incivilimento di cui la società stessa ha bisogno? Di fronte alle tante opinioni, Poesia e società mira a chiarire il rapporto tra le "problematiche estetiche" e le "problematiche sociali" del nostro tempo.
L'amore ha radici profonde
Arnaldo Zambardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2009
pagine: 288
Le esperienze di una vita trascorsa tra la bufera della guerra, l'emigrazione e il ritorno nel grembo della terra madre. Un amore per anni vissuto di ricordi, di nostalgie, di sofferenze, ma alla fine realizzato, benché attraverso un'immane tragedia. Il protagonista è un bambino che diventa uomo incontrando vicissitudini fatali. Un viaggio nel tempo e nella vita dal microscopico luogo natio alla metropoli americana. Una storia antica e attuale, lo specchio di una mitica peregrinazione fra mutamenti epocali, l'epopea di un moderno Ulisse alla ricerca dell'isola perduta e di un amore mai dimenticato.
Semiosociologia generale. Il dinamismo sociale e la previsione
Arnaldo Zambardi
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2007
pagine: 176
Si suol dire che viviamo immersi in un mondo di segni; la semiosociologia, disciplina fino ad oggi del tutto inesplorata, alla quale però Zambardi ha già dedicato tre suoi precedenti libri, rileva tali segni e li interpreta sociologicamente. Il suo campo d'azione è illimitato: letteratura, economia, politica, diritto, antropologia, religioni, ecc. Zambardi, naturalmente, come scrittore, pensa ad una semiosociologia letteraria. "Con questo libro - egli afferma - che vuol essere soprattutto una rassegna generale delle problematiche sociali, senza entrare nel merito di specifiche questioni letterarie, sono stato a scuola di vita quotidiana, ho cercato, cioè, di interpretare i segni, i mutamenti, i dinamismi che si verificano nella vita di ogni giorno e che ritroviamo, opportunamente elaborati, anche nell'opera artistica. La ricerca che ho compiuto costituisce per me la base per eventuali elaborazioni di nuovi testi creativi. L'autore, infatti, nel "creare", trasfigura sempre un fatto reale in un fatto estetico, consegnando, al lettore una comunicazione ricca di senso secondo l'accezione di Lotman; egli può servirsi di molteplici forme espressive: simboliche, fantastiche, surreali; usare simboli, figure, immagini, ecc., ma il dono di "creare" gli deriva comunque da una realtà che egli rivive nella propria coscienza come memoria o aspirazione, per cui la conoscenza della vita reale è essenziale".