Libri di Armando Brandolese
Fabbriche 4.0. Percorsi di trasformazione digitale della manifattura italiana
Raffaele Secchi, Tommaso Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Next
anno edizione: 2018
pagine: 238
L'adozione del paradigma industry 4.0 e la digitalizzazione dei processi manifatturieri rappresentano una grandissima opportunità per il nostro sistema industriale, che potrebbe fare un salto di qualità e recuperare quel gap di competitività che viene sempre evocato quando si fanno confronti su scala internazionale. Se l'aspettativa è molto elevata, il risultato non è per nulla scontato. Un progetto di trasformazione digitale in ambito manifatturiero è caratterizzato da un livello di complessità molto elevato per via dei numerosi elementi che devono essere tenuti in considerazione: le potenziali implicazioni sul business model aziendale, le tecnologie abilitanti con le loro interdipendenze, gli impatti sui processi e sulle persone. È quindi indispensabile essere preparati per poter affrontare e guidare il passaggio dalla manifattura tradizionale a quella digitale. Il libro si pone l'obiettivo, attraverso l'analisi comparata di otto casi di implementazione di progetti industry 4.0, di indicare ai lettori quali sono i fattori strategici, organizzativi, produttivi, IT e di filiera che possono abilitare la trasformazione digitale delle fabbriche italiane. Prefazione di Armando Brandolese.
Il dilemma dell'impresa italiana
Armando Brandolese
Libro: Libro in brossura
editore: Brioschi
anno edizione: 2012
pagine: 288
L'Italia comincia a vedere la luce? Migliori rapporti con l'Europa, controllo più attento dei conti pubblici, lotta alla corruzione, stimoli alla crescita sono una buona premessa per fermare il declino. Eppure troppi sembrano dimenticare che il nostro paese potrà essere protagonista della crescita mondiale solo se ritroverà la capacità di fare impresa. Il settore manifatturiero continua infatti a essere un brand dell'Italia nel mondo prima di moda, arte, turismo, cucina: manufacturing e meccanica di precisione ci sono invidiati in tutto il mondo. Perché allora il made in Italy è diventato made in China? Per abbassare i costi di produzione, certo, ma così facendo abbiamo messo a rischio non solo i posti di lavoro, ma la nostra stessa capacità di innovare progetti e processi. Delocalizzare significa perdere qualità, competenze, sensibilità tecniche, miglioramenti incrementali, controllo della filiera, a meno di spostare all'estero anche la ricerca. Ma a questo punto sarebbe l'impresa tutta a battere un'altra bandiera. Per troppo tempo potere politico, forze sociali e purtroppo persino i media hanno scelto di ignorare il peso del manufacturing nella ricerca, nell'innovazione, nell'esportazione. È tempo di dedicarsi a una politica industriale seria su scala nazionale. Questo libro vuole ricordarci qual è la vera leva della nostra economia e ci spinge a riflettere che per il futuro dell'Italia il motore del nostro sviluppo non potrà fare a meno della chiave a stella.
Gestione della produzione industriale
Armando Brandolese, Alessandro Pozzetti, Andrea Sianesi
Libro: Libro in brossura
editore: Hoepli
anno edizione: 1991
pagine: X-326
Questo volume tratta in modo approfondito i problemi fondamentali della gestione dei sistemi produttivi, intesa come quell'insieme di attività che consentono di utilizzare al meglio le risorse (impianti, personale, know-how) per ottenere flussi di prodotti "vendibili", cioè disponibili a scadenze prefissate e con adeguati livelli di qualità e di costo.