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Libri di Antonio Sorella

Studi medievali e moderni. Arte, letteratura, storia. Volume Vol. 2

Studi medievali e moderni. Arte, letteratura, storia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Paolo Loffredo

anno edizione: 2024

pagine: 248

La Fondazione “Verga” e l’Università di Catania da una parte e l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara e il “Premio letterario internazionale Penne” dall’altra hanno organizzato il Convegno d’Annunzio, Verga e l’area del verismo. Lingua e letteratura allo scopo di fare il punto non solo sui rapporti di reciproca influenza tra i due autori, ma anche sulla ricezione europea della loro opera. L’idea di questa specie di gemellaggio tra la Sicilia e l’Abruzzo nacque nell’estate del 2022 a Roma, durante una chiacchierata con Gabriella Alfieri, cui chiesi di unire gli sforzi per promuovere gli studi verghiani e dannunziani nei paesi dell’Europa Settentrionale, partendo dalla considerazione che tanto a Catania quanto a Chieti ci fossero molti docenti e ricercatori che si occupavano tradizionalmente di Verga e di d’Annunzio.
17,00

Aggiornamenti sulla «Commedia». Volume Vol. 3

Aggiornamenti sulla «Commedia». Volume Vol. 3

Libro

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2023

pagine: 132

18,00

Dante e il cinema

Dante e il cinema

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2023

pagine: 223

Dante Alighieri ha da sempre catturato l’interesse del mondo del cinema: complesso e ambizioso il progetto di dare vita, attraverso la pellicola, alle visioni forti e ai drammi umani della Commedia. Ci hanno provato diversi sceneggiatori e registi, con alterne fortune, ultimo l’italiano Pupi Avati. Il volume indaga le tentazioni dantesche, più o meno riuscite negli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi balcanici e in quelli scandinavi. Intenso e affascinante il rapporto tra Fellini e Dante: due maestri, due artisti che il critico cinematografico Brunetta accosta quando scrive: «Dante ha scritto la Vita nova, Fellini, nel mezzo del cammin della sua vita, realizza La dolce vita e Otto e mezzo, con ogni probabilità i film più danteschi della storia del cinema». Ma forte anche il legame tra un altro attore/regista italiano con Dante: Roberto Benigni, cui nel volume è dedicato un capitolo. Benigni legge magistralmente Dante e lo “narra” sulle pubbliche piazze, con forse l’inconfessato disegno di dedicare al “sommo poeta” una sua prossima pellicola.
25,00

Magia, lingua e commedia nel Machiavelli

Magia, lingua e commedia nel Machiavelli

Antonio Sorella

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2022

pagine: 266

40,00

Aggiornamenti sulla «Commedia». Volume Vol. 2

Aggiornamenti sulla «Commedia». Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2022

pagine: 112

«Dopo un primo volume nel quale sono stati trattati argomenti relativi a una scelta di canti della Commedia, il secondo affronta ora temi di storico interesse esegetico, dalla leggenda dei primi sette canti dell'Inferno, intorno ai quali si discute su una presunta loro stesura in anni anteriori all'esilio, e dunque di una loro possibile origine fiorentina, alla questione della lingua che, con eccellente competenza di fonti e interconnessioni testuali, Massimiliano Corrado analizza con fine ricostruzione storico-esegetica.» (dalla nota introduttiva)
18,00

Aggiornamenti sulla «Commedia»

Aggiornamenti sulla «Commedia»

Libro: Libro in brossura

editore: Longo Angelo

anno edizione: 2021

pagine: 107

«L'istituzione e la fondazione, presso l'Università "G.D'Annunzio" di Chieti e Pescara, da parte del Prof. Antonio Sorella e la Prof.ssa Valeria Giannantonio, di cicli di Lectura Dantis teatina, vanno inquadrati nell'ambito dell'insegnamento di "Critica dantesca", tenuto da quattro anni dalla Prof.ssa Giannantonio. Acclarato il profondo interesse degli studenti per la materia, evidenziato da frequenti interventi, richieste di chiarificazione dei versi e degli argomenti, interazioni tra il docente e gli studenti nell'attualizzazione del messaggio profetico dantesco, si è pensato di allineare anche la nostra sede universitaria, inserita nella realtà culturale abruzzese, ad altre di territorio nazionale, segnate da una prestigiosa e lunga tradizione esegetica dantesca (Lectura Scaligera, Casa di Dante di Roma, Letture Classensi a Ravenna, Lectura Dan-tis Brixiensis di Brescia, Lectura Dantis di Orsanmichele), onde avviare scambi, relazioni, intersezioni tra i singoli centri, che possano apportare nuove conoscenze e approfondimenti del capolavoro dantesco. Si è subito riscontrato un importante successo di questa iniziativa, che dopo il primo ciclo, di cui fanno fede le "Letture" inserite in questo primo volume, è stata divulgata altrove, accrescendo l'impegno degli esegeti, veicolando nuovi orientamenti e orizzonti di pensiero, e mobilitando platee universitarie all'ascolto di accreditati studiosi della dantistica nazionale. Allo studio e all'approfondimento del capolavoro dantesco si sono affiancati, nel tempo, anche interventi su opere che nessuno più definisce minori di Dante, alla ricerca di conferme e parallelismi tra le fonti e le teorie teologiche ed escatologiche del grande autore medievale, tra gli interventi sulla storia interna di sviluppo delle opere dantesche e le loro sterminate fonti, rapportate al capolavoro. La densità del tessuto poetico e allegorico della Commedia, allusivamente semantizzato in chiave allegorica e simbolica, il quadro dei rapporti tra struttura escatologica e dinamiche espressive e locutorie, rappresentano il perno narrativo ed espositivo della Commedia, in cui il viaggio immaginario nell'oltretomba del pellegrino si intreccia allo sconforto e al dolore di exul im-meritus , e all'accusa per l'attuale stato corrotto della Chiesa e dell'Impero, deviati rispetto ai costumi e ai principi tradizionali...» (Dalla Premessa di Valeria Giannantonio)
18,00

Dante e Bembo: storia di un disamore. L'invenzione dell'italico, un manoscritto petrarchesco perduto, controversie filologiche, cosmologiche e religiose, intrighi sentimentali e politici

Dante e Bembo: storia di un disamore. L'invenzione dell'italico, un manoscritto petrarchesco perduto, controversie filologiche, cosmologiche e religiose, intrighi sentimentali e politici

Antonio Sorella

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2021

pagine: 484

Il volume, frutto di un trentennio di ricerche, indaga nel processo di formazione di Pietro Bembo come filologo volgare, nella preparazione delle aldine di Dante e Petrarca, nella stesura del suo libretto e poi delle Prose, anche grazie alla fortunata scoperta dell’“originale” petrarchesco e di un altro autografo-idiografo, ora perduto, contenente differenti strati redazionali del Canzoniere. Si propone, inoltre, di contribuire a mettere meglio a fuoco il suo pensiero critico letterario e linguistico, gli amori, gli amici e i rivali, la sua attività politica e i suoi studi neotestamentari, ma soprattutto il suo rapporto con Dante e la Commedia, nel settecentenario dantesco, che coincide con il cinquecentenario del suo trasferimento a Padova con la Morosina e dell’allontanamento da Roma e da papa Leone X, forse per aver difeso Ravenna – e la tomba del poeta fatta costruire dal padre Bernardo – contro le richieste dei fiorentini di riportare le spoglie dantesche nella sua città natale.
38,00

Il personaggio nella letteratura italiana. Per il centocinquantenario pirandelliano

Il personaggio nella letteratura italiana. Per il centocinquantenario pirandelliano

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 237

Quali e quanti sono i “personaggi” che fortemente “segnano” una storia letteraria? Lo studioso olandese Harald Hendrix (in questo volume) ne censisce ben 777, ma è ovviamente un numero simbolico che sta per innumerevoli. Certamente don Abbondio, la monaca di Monza, Gertrude, Renzo, Lucia, l’innominato, connotano i Promessi sposi; Andrea Sperelli segna Il Piacere di D’Annunzio; Calandrino è protagonista assoluto di una novella del Decamerone di Boccaccio, e ancora Pinocchio, Mastro don Gesualdo, padron Ntoni (nei Malavoglia) e molti altri. Un libro che lancia una prima serie di studi sui “protagonisti” letterari della nostra letteratura.
25,00

Boccaccio, Dante e Verdone

Boccaccio, Dante e Verdone

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2017

pagine: 292

“Inauguriamo con questo volume una collana, che nasce dall'esperienza della rivista omonima, «Italianistica.it», a sua volta creata per fornire agli studiosi di tutto il mondo, interessati a linguistica, letteratura, filologia, cinema, arte e cultura italiana, un luogo di incontro e di scambio di esperienze, nonché strumenti per la didattica e l'aggiornamento universitario. La rivista nacque come organo del Cisdid, Centro Internazionale per lo Studio e la Didattica dell'Italiano e dei Dialetti, cui aderirono fin dall'inizio numerose università di tutto il mondo (Europa, America, Africa, Asia), che in precedenza avevano collaborato con il Master di Italianistica per la didattica dell'italiano agli stranieri dell'Università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti e Pescara, attivo dal 2003. Sul portale del sito del master, www. italianistica.it, furono ben presto resi disponibili materiali per la didattica dell'italiano, da saggi di importanti linguisti e grammatici a manuali per l'apprendimento della lingua e della pronuncia, forum per la discussione su problematiche relative all'insegnamento della lingua in particolari contesti socioculturali, sul rapporto tra standard e cosiddetto neoitaliano, sugli anglicismi e i neologismi (non solo lessicali).”
30,00

I segreti della «Mandragola». Con il testo della princeps della commedia e a fronte quello del ms. Redi 129

I segreti della «Mandragola». Con il testo della princeps della commedia e a fronte quello del ms. Redi 129

Antonio Sorella

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2024

pagine: 845

Il volume è il seguito della monografia "Magia, lingua e commedia nel Machiavelli" (Firenze, Olschki, 1990) ed è il frutto di ricerche trentennali. Le tesi qui esposte sono riproposte con nuovi documenti e riflessioni: la commedia machiavelliana sarebbe stata più volte rielaborata fino all’ultima revisione per la stampa a Firenze nella tipografia di Bernardo Zucchetta, in vista di una nuova rappresentazione per i Floralia voluti da Leone X nell’aprile del 1520. La prima rappresentazione avrebbe avuto il titolo di Phalangio e sarebbe avvenuta l’8 settembre del 1518, nella notte delle nozze di Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino, che nell’interpretazione allegorica sarebbe stato simbolicamente messo in scena nei panni del personaggio di Callimaco. Il duca d’Urbino, però, morì il 4 maggio 1519, cosicché la commedia sembrò aver prefigurato la sua morte. Nella revisione, voluta da Leone X, Machiavelli sarebbe stato invitato a eliminare il più possibile riferimenti alle pozioni magico-mediche cui era ricorso nelle precedenti redazioni, al punto che anche la pozione di mandragola, che dette il titolo alla commedia, fu sostituita con un innocuo ipocrasso, una specie di sangria. La revisione sarebbe stata condotta con la collaborazione dell’umanista Paolo Giovio, medico del cardinale Giulio de’ Medici, nonché suo “ministro” della cultura.
44,00

Umberto Eco. Sponde remote e nuovi orizzonti
11,00

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