Libri di Antonio Salvatore
Campobasso occupata. Razzie e requisizioni tedesche e alleate 1943-1944
Fabrizio Nocera, Antonio Salvatore
Libro: Libro in brossura
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 488
Antonio Salvatore e Fabrizio Nocera si occupano dell’impatto delle logiche distruttive della guerra sulla specifica realtà campobassana, con uno studio addirittura capillare delle requisizioni e delle distruzioni, che rende un prezioso omaggio alla ricognizione storica. Una documentazione importante per continuare nella ricostruzione degli eventi bellici, ma anche per restituire un senso alle sofferenze di quegli anni tanto tragici: una testimonianza d’impegno civile, per contrastare le rimozioni e alimentare la consapevolezza della follia della guerra, affinché non sia più intesa come uno strumento per la soluzione delle controversie tra gli esseri umani.
Razzie e requisizioni tedesche e alleate. Molise 1946-1944. Campodipietra-San Giovanni in Galdo-Toro
Fabrizio Nocera, Antonio Salvatore
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 204
Durante la Seconda guerra mondiale, il Molise, situato nel cuore dell'Italia meridionale, fu teatro di un'occupazione dolorosa e devastante da parte degli eserciti tedeschi, ma anche di quelli alleati. Le azioni militari nel territorio molisano comportarono requisizioni, razzie, distruzioni e una serie di eventi che lasciarono un'impronta indelebile nella storia e nella vita delle persone che abitarono queste terre. Il territorio, con le sue risorse agricole e strategiche, non passò inosservato agli occhi delle forze di occupazione, che presto iniziarono a imporre una serie di misure coercitive per sostenere la macchina bellica tedesca, la quale prevedeva l'autarchia e quindi l'autosostentamento dei suoi soldati.
La seconda guerra mondiale attraverso le pagine del «Risorgimento». Molise 1943-1944
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il «Risorgimento» nasceva all’indomani della liberazione di Napoli, sulle spoglie dei due grandi quotidiani cittadini sottratti alle rispettive proprietà e defascistizzati. Rappresentava uno degli strumenti del racconto della guerra e, allo stesso tempo, un laboratorio della ripresa democratica di un Paese che riscopriva lentamente il valore della partecipazione politica e attendeva con ansia lo sviluppo degli eventi...
Irpinitudine. Passato e presente dei grandi irpini
Antonio Salvatore
Libro
editore: Terebinto Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 136
Con questo suo nuovo saggio, padre Antonio Salvatore esprime e conferma l’appassionato amore alla sua Irpinia. Ma, come indica e sottolinea la stessa espressione di “Irpinitudine”, che è nient’altro che un neologismo coniato dall’Autore, non si tratta di un’Irpinia generica e di maniera, ma di un’Irpinia viva ed autentica, fatta di eventi storici reali e di uomini concreti, di cui egli delinea, con tacitiana essenzialità, i tratti più caratterizzanti. Ciò gli consente, attraverso scorci rapidi ma efficaci, di individuare l’identità profonda dell’Irpinia nel marcato e sempre vivo spirito di libertà, individuale come collettivo. L’auspicio di chi legge è che i tempi presenti, come quelli futuri, confermino e rafforzino questo tratto caratterizzante delle genti irpine.
Cara moglie. Lettere di un soldato italiano disperso in Russia
Antonio Salvatore
Libro
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 120
Quella di Domenico (detto Ernesto) Palangi è una delle tante e dolorose storie che accomunano le migliaia di soldati italiani, dispersi durante il secondo conflitto mondiale. [...] Padri, fratelli, figli a cui venne negato il futuro, uomini strappati dalle proprie case e inviati in una terra lontana per combattere una guerra che non capivano, che non condividevano e soprattutto che non volevano. [...] Nei suoi tre anni di guerra avrà la possibilità di rivedere la sua famiglia solamente due volte, dal 10 al 24 novembre 1941 e circa una settimana nel luglio del 1942. Il Fante Palangi Ernesto verrà dichiarato “disperso in occasione di combattimenti in Russia” il giorno 16 dicembre 1942.
Roccasicura ai suoi eroi (1935-1945)
Antonio Salvatore
Libro: Libro rilegato
editore: Volturnia Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 220
La Seconda guerra mondiale è stato l’evento più tragico che abbia mai devastato la civiltà umana. Lo confermano il numero spropositato dei morti, l’entità delle distruzioni, la crudeltà senza pari delle stragi e dei bombardamenti. Senza contare l’organizzazione scientifica e burocratica del genocidio di massa che ha riguardato ebrei, rom, omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici, prigionieri sovietici e perfino migliaia di ariani affetti da sindromi genetiche o malattie incurabili. In breve, è stata la pagina più oscura del secolo delle masse, tanto da ridurre la morte a una mera questione di contabilità, privando le vittime dei nomi e dei volti per restituirli come numeri e fredde statistiche. Eppure, questo ci dice Antonio Salvatore, ogni protagonista di questa vicenda ha una propria storia da raccontare, la propria originale biografia, i propri drammi personali: è un’inversione di senso che resiste alla disumanizzazione e, partendo dal percorso dei singoli, tenta di comporre un quadro corale, di dare un significato e un contesto agli eventi, dal frammento dell’individuo al dramma collettivo, dal segmento della comunità locale di Roccasicura...
Mons Fusculi. Meriggio e crepuscolo di una capitale
Antonio Salvatore
Libro: Libro rilegato
editore: Mercurio
anno edizione: 2006
pagine: 320
Latinitatis excerpta. Antologia per il Liceo classico. Volume Vol. 3
Albino Pagnozzi, Antonio Salvatore
Libro
editore: SEI
anno edizione: 1985
pagine: 352
Rampoldi. Monte Carlo depuis 1946-2021
Antonio Salvatore
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Multiverso
anno edizione: 2021
pagine: 192
I fenomeni migratori e la figura dell'orientatore interculturale. Il caso del Molise
Antonio Salvatore, Lucia Saulle
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 168
A fronte del mutamento della portata dei nuovi fenomeni migratori, non è più procrastinabile il passaggio da una fase di gestione di tipo “emergenziale” a una prettamente progettuale, in grado di considerare la presenza di persone d’altrove in termini di risorsa per tutti. A tal fine, occorre coniugare progetti d’inclusione/integrazione a strategie didattiche orientate ai reali bisogni e al ben-essere dei soggetti interagenti. Da una prospettiva pedagogico-educativa, l’altro da sé, l’emigrazione, la vita in una società eterogenea e multiculturale, sono pertanto da considerare come opportunità di arricchimento e di crescita individuale e collettiva. Per tale ragione, la figura dell'orientatore interculturale, rappresentata dal militare Volontario congedato senza demerito, e progettualizzata in questo elaborato, potrebbe rappresentare un vero e proprio supporto della persona e un fondamentale ponte tra le culture, stabilendo connessioni, dialogo, reciprocità.