Libri di Antonio Gariboldi
Il tempo pieno a scuola. Sergio Neri e l'esperienza di Modena
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 240
Il volume presenta gli esiti di una ricerca che si è proposta di indagare le prime sperimentazioni di scuola a tempo pieno sviluppate a Modena agli inizi degli anni Settanta con il coordinamento di Sergio Neri, di ricostruire le riflessioni elaborate da quest'ultimo sul tempo scolastico e sul ripensamento del modo di fare scuola collegato all'introduzione del tempo pieno, per poi analizzarne, anche attraverso le testimonianze di dirigenti e insegnanti, gli elementi di attualità e continuità con l'esperienza della scuola primaria di oggi. L'intento è quello di rivolgere l'attenzione su un periodo della scuola italiana in cui forte era la spinta al rinnovamento e sul pensiero e il lavoro di un pedagogista che possono essere ancora molto efficaci per la scuola attuale. In questo senso approfondire le esperienze che hanno anticipato la normativa italiana sul tempo pieno non rappresenta un'operazione nostalgica, ma lo sforzo di recuperare con consapevolezza una biografia della scuola utile a elaborare repertori, cornici e sistemi di senso necessari per affrontare la complessità del presente.
Progetto e/è ricerca. Approfondimenti ed esperienze nei servizi educativi per l'infanzia
Daniela Martini, Ilaria Mussini, Cristina Gilioli, Francesca Rustichelli, Antonio Gariboldi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2020
pagine: 200
Il volume intende sviluppare una riflessione attorno al tema della progettazione educativa a partire da un percorso di ridefinizione delle cornici teorico-culturali e delle prassi educative adottate nei nidi e nelle scuole dell'infanzia di alcune realtà della provincia reggiana. Se intendiamo la progettazione come approccio di ricerca, come un processo che intreccia costantemente i piani dell'osservazione, della documentazione, della valutazione e del rilancio, allora essa diviene strategia che promuove la co-costruzione delle conoscenze di adulti e bambini insieme. La continua circolarità tra momenti di azione e di riflessione consente di precisare processi e strumenti che il volume presenta e discute all'interno di un'idea di servizio inteso quale sistema di relazioni complesse e multiformi. Per costruire uno sguardo progettuale occorre che educatori e insegnanti riescano ad assumere una diversa postura, che avvicina il loro mestiere a quello di un ricercatore curioso e capace - in équipe - di elaborare nuovi itinerari conoscitivi, acquisendo consapevolezze e competenze generatrici di forme d'apprendimento comuni e condivise. Il volume offre, a chi già opera nei contesti prescolari, l'opportunità di rileggere la propria esperienza e mette a disposizione di educatori, insegnanti e pedagogisti in formazione strategie utili per lo sviluppo della propria identità professionale.
Educare alla creatività. Strumenti per il nido e la scuola dell'infanzia
Antonio Gariboldi, Antonella Pugnaghi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2020
pagine: 167
A partire dall’analisi del concetto di creatività nei contributi di alcuni autori di riferimento, il testo si propone di delineare i tratti essenziali di una cultura educativa a sostegno della creatività nell’infanzia. Il volume indaga gli elementi di contesto (spazi, L’idea che la creatività sia una componente che caratterizza ogni essere umano e non solo individui eccezionali pone in rilievo il tema della sua educabilità già a partire dai primi anni d’infanzia. Intento del volume è quindi approfondire gli assunti teorici e le condizioni operative che possono rappresentare un riferimento per chi vuole ragionare su come educare alla creatività nei contesti del nido e della scuola dell’infanzia. Il testo si articola in tre capitoli. Il primo – Pensare la creatività –esamina sia alcuni contributi teorici sulla creatività presenti nella letteratura scientifica, sia le idee di insegnanti ed educatori emerse dalla ricerca sul campo. Il secondo – Promuovere la creatività – mira a indagare le condizioni organizzative, metodologiche e relazionali funzionali a promuovere la creatività dei bambini nei servizi educativi per l’infanzia. Infine il terzo capitolo – Rendere visibile la creatività – considera i processi creativi infantili investigandoli nelle loro diverse espressioni attraverso una serie di esempi, per meglio comprenderli nelle loro connessioni con l’apprendimento e con le caratteristiche dei contesti educativi vissuti quotidianamente.
Per una qualità diffusa. La valutazione della qualità nei servizi educativi per la prima infanzia in Emilia-Romagna
Libro: Libro in brossura
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2018
Dal 2010 in Regione Emilia-Romagna è stato promosso un percorso di elaborazione negoziata e sperimentazione di un approccio partecipato alla valutazione della qualità dei servizi educativi per la prima infanzia. Il libro presenta la struttura del sistema di valutazione e documenta il percorso realizzato attraverso le voci degli attori coinvolti nel processo, ricostruendo, nella prima parte, l'itinerario di lavoro che ha portato alla definizione dell'impianto valutativo, gli assunti teorici, gli elementi metodologici che lo caratterizzano e le modalità e gli esiti dell'attività di monitoraggio della sperimentazione. Nella seconda parte è invece presentato, attraverso il contributo dei rappresentanti dei nove Coordinamenti Pedagogici Provinciali implicati nel processo, il percorso svolto nei differenti territori...
La qualità nella scuola dell'infanzia: un percorso di valutazione formativa
Antonio Gariboldi, M. Pia Babini, Lara Vannini
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2014
pagine: 326
All'interno di una molteplicità di approcci ed esperienze di valutazione della qualità, tema quanto mai attuale, il volume presenta il percorso pluriennale vissuto dalle insegnanti delle Scuole dell'infanzia federate alla FISM di Bologna, caratterizzato da una prospettiva formativa e autovalutativa in cui le insegnanti stesse sono state protagoniste attive e motivate, ma anche accompagnate e sostenute da un "amico critico", contro il rischio di autoreferenzialità e chiusure difensive. L'esperienza qui riassunta si avvale del ricorso a uno specifico Strumento e a una procedura denominati "Ri.Qua Riflessione Qualità".
Sostenere, connettere, promuovere. Il coordinatore pedagogico nei servizi educativi per l'infanzia
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2013
pagine: 184
Le trasformazioni che a partire dagli anni Novanta hanno investito il sistema dei servizi educativi per l'infanzia hanno prodotto un aumento di complessità del sistema dell'offerta, evidenziando la necessità di garantire il livello di qualità e di promuovere l'integrazione del sistema (Bondioli, 2002). In questo contesto la figura del coordinatore pedagogico ha assunto un ruolo sempre più centrale e le sue funzioni sono diventate progressivamente più composite. L'indagine triennale svolta nella Provincia di Modena, i cui risultati vengono presentati e discussi all'interno del volume, ha inteso ricostruire il profilo professionale, le funzioni e le aspettative sulla figura del coordinatore pedagogico in uno specifico contesto territoriale, ricostruendo le condizioni di lavoro, le attività e le problematiche legate allo svolgimento del ruolo, esplorando il punto di vista dei dirigenti responsabili dei servizi e indagando le idee e le percezioni di educatrici e insegnanti appartenenti a diverse realtà del sistema dei servizi.
Valutare il curricolo implicito nella scuola dell'infanzia
Antonio Gariboldi
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2007
pagine: 192
La progettazione di contesti di esperienza intesi a valorizzare in chiave educativa il gioco, la vita di relazione e i processi di esplorazione e scoperta implica un'attenta considerazione per le caratteristiche dell'ambiente di apprendimento con particolare riferimento ai rapporti tra didattica e organizzazione. La riflessione sul curricolo implicito assume quindi nella scuola dell'infanzia un'importanza decisiva ai fini della predisposizione di un ambiente educativo intenzionalmente e professionalmente strutturato. Il volume rivolge particolare attenzione all'analisi del curricolo implicito come dispositivo educativo indiretto, spesso connotato da elementi di pedagogia latente, approfondendo il concetto di modello educativo e il tema della valutazione e proponendosi di offrire criteri e metodologie di lavoro per l'esame delle diverse componenti della fisionomia organizzativa della sezione: spazi, tempi e strategie di regia sociale delle situazioni.