Libri di Antonino Scalone
L'autonomia locale e le dimensioni dell'eteronomia
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 288
La città oltre lo Stato
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 416
Il presente volume è il secondo frutto del lavoro del gruppo di ricerca «Progetto Città», istituito e promosso dal Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario. Il gruppo, da quando si è costituito (nell’aprile 2018), ha operato come luogo informale e aperto di un confronto organizzato e continuativo, condotto in stile seminariale, e di ricerca comune attorno a temi che hanno un sicuro fondamento nel diritto pubblico, ma che intersecano altri ambiti scientifici, giuridici e non. Ai lavori del gruppo hanno preso parte docenti, ricercatori e studiosi del diritto pubblico e di altre discipline, non solamente giuridiche. Al centro delle riflessioni del Progetto Città si pone il tema complessivo della città, come dimensione originaria della democrazia e anche del diritto.
Percorsi Schmittiani. Studi di storia costituzionale
Antonino Scalone
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 256
La produzione scientifica di Carl Schmitt si estende per oltre un sessantennio e abbraccia molteplici ambiti della scienza giuridica, dal diritto penale delle prime prove al diritto pubblico e costituzionale, al diritto internazionale, alla filosofia del diritto. Oltre a ciò, Schmitt si è interessato in modo non episodico e non superficiale di teoria della letteratura: basti ricordare a questo proposito la sua precoce attenzione per un poeta come Theodor Däubler o lo studio appassionato di Shakespeare che ha dato luogo a un saggio specifico, Amleto o Ecuba; o, ancora, la predilezione per Melville e per uno dei suoi personaggi più complessi, Benito Cereno. Se a questo si aggiunge il carattere della produzione schmittiana, certo articolata in monografie di taglio accademico, ma spesso affidata a saggi tanto brevi quanto efficaci e all’uso felice di formule che sono divenute quasi proverbiali – ad esempio “Sovrano è chi decide sullo stato d’eccezione” –, si capirà perché la via della ricostruzione complessiva non è forse quella che rende al meglio giustizia alla complessità – e, per molti versi, alla contraddittorietà – della sua opera. L’intento perseguito in questo volume, dunque, è quello dell’attraversamento della molteplice e multiforme produzione di Carl Schmitt, rinunciando programmaticamente a ogni pretesa sintetica. Si è inteso piuttosto evidenziarne alcuni caratteri significativi, analizzarne alcuni passaggi concettualmente cruciali, anche attraverso il riferimento a opere meno note e citate nella letteratura secondaria, nella convinzione che riflettere oggi su Carl Schmitt, più che suggerire delle soluzioni, può aiutare a decifrare meglio alcuni dei problemi cui ci troviamo dinanzi.
Politeia. Liber amicorum. Agostino Carrino
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 586
Questo volume, pensato e curato per l'occasione dei 70 anni di Agostino Carrino, raccoglie i contributi di studio destinati a tributare un omaggio alla sua carriera scientifica — tuttora in pieno e fruttuoso svolgimento — e accademica. La vastità tematica e la ricchezza contenutistica dei saggi offerti nel presente volume, così come il profilo degli Autori, insieme alla loro differente estrazione disciplinare e provenienza geografica, testimoniano l'interesse che l'opera di Agostino Carrino ha suscitato negli anni, in Italia e all'estero. I saggi qui raccolti, altresì, ci offrono spunti importanti di riflessione per definire meglio la specificità del suo lavoro di ricerca. Esso appare rilevante sotto un triplice profilo. In primo luogo per l'inesausta curiosità intellettuale che lo ha portato a superare, senza eclettismi, ma sempre col medesimo rigore scientifico, gli angusti e spesso arbitrari confini dell'appartenenza disciplinare e delle partizioni accademiche. In secondo luogo per la consapevolezza del fatto che proprio all'incrocio dei saperi, in quella terra di confine ove i differenti linguaggi si ibridano e le differenti competenze entrano in contatto fra loro, si aprono gli spazi per le riflessioni più significative e per le indagini più profonde. In terzo luogo per la capacità di procedere non con semplici sistemazioni successive, bensì con ulteriori e sempre più radicali interrogazioni, nella consapevolezza che la bontà e la fruttuosità della ricerca non consistono tanto nella pretesa di conseguire risultati definitivi, quanto piuttosto nella capacità di allargare il campo dei problemi e nella propensione a dischiudere ulteriori e originali spazi di indagine.
La città e la partecipazione tra diritto e politica
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XVIII-343
Il volume raccoglie i contributi elaborati nel corso di una ricerca, condotta con stile seminariale e interdisciplinare, attorno al tema della città, intesa sia come luogo di ricaduta di una regolazione multilivello, sia come comunità di riferimento di uno specifico ente (il Comune). La ricerca analizza specificamente le forme e i profili della partecipazione nella città, sia nei termini fondativi e generali, sia per specifiche politiche settoriali. La città è quindi considerata come livello originario e vitale della democrazia, alla luce delle categorie classiche, dei principi costituzionali e anche delle tendenze evolutive più recenti. Sono analizzati istituti e forme della partecipazione civica e i profili di una accezione di cittadinanza amministrativa che non si sovrappone perfettamente all'accezione legale della cittadinanza stessa.
Legalità e legittimità nell'interpretazione costituzionale
Carmine De Angelis, Daniele Porena, Antonino Scalone, Giuliana Stella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 166
La crisi della legge è oggi un dato di fatto, rispetto al quale è sempre difficile non considerare che nessuna legge può governare in quanto tale, specialmente nella modernità, ma ha sempre bisogno di qualcuno che la ponga e la applichi, evitando solo – in una buona repubblica – che se ne abusi o semplicemente la si calpesti. Se la legge è in crisi, l’idea del moderno “giudice delle leggi” non si è rivelata essere una soluzione, ma, al contrario, essa stessa ha suscitato una pletora di nuovi problemi, che soltanto una concezione ideologicamente orientata nasconde, di regola dietro l’idea delle costituzioni cosiddette “rigide”.
Stato, scienza e società in Hans Kelsen. Su alcune antinomie della dottrina pura del diritto
Antonino Scalone
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 142
Purezza e scientificità sono due aspetti che Hans Kelsen ha sempre rivendicato come caratteristici della propria ricerca. Tuttavia, fin dalle sue prime prove, non è difficile riconoscere l'intentio politica che sta alla base di quella rivendicazione. Essa appare, infatti, il correlato di una concezione politica di orientamento democratico, espressione a sua volta di una Weltanschauung radicalmente immanentistica. Sotto questo profilo, la critica ad ogni sostanzialismo in ambito giuridico e quella ad ogni commistione fra teologia, politica e diritto risultano fra loro strutturalmente connesse. Per altro verso, proprio il confronto con le restanti scienze umane, teso ad affermare definitivamente l'autonomia di quella giuridica, finisce col porre paradossalmente in rilievo gli elementi comuni e, con ciò, a mettere radicalmente in forse il carattere puro della Reine Rechtslehre. Sulla base di questa convinzione, la presente ricerca si propone di indagare il territorio di confine fra la Reine Rechtslehre e le altre scienze umane - incessantemente percorso da Kelsen durante l'intera sua parabola scientifica.