Libri di Antonello Savaglio
L'ultimo legionario di Fiume. Vita di Aristide Manes, ufficiale, patriota e dannunziano (1862-1951)
Antonello Savaglio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2024
pagine: 202
Ambizioso, eclettico, dal temperamento passionale e nutrito dei valori patriottici, Aristide Manes è un eroe della Prima guerra mondiale e fu a Fiume con Gabriele D'Annunzio. Con il poeta condivise i momenti della resistenza, i progetti, i timori e le ansie ed ebbe incarichi culturali, politici e militari durante i mesi di occupazione della "città di vita". Dopo il Natale di Sangue continuò a restare sulle barricate e, accettando il rischio, fu l'ultimo ufficiale legionario a lasciare Fiume. Antonello Savaglio, che scopre il suo diario, la corrispondenza epistolare, i fascicoli della scuola dei legionari e i rapporti militari, in queste pagine ricostruisce la vita di un uomo coraggioso e perspicace, lungimirante e inimitabile, che agì per il trionfo e la grandezza dell'Italia. Introduzione di Maurizio Rodighiero.
Pietro Antonio Sanseverino. Un principe napoletano dell'Europa imperiale (c. 1500-1559)
Antonello Savaglio
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 368
Ammirato e rispettato dai vassalli, ricordato per il carattere liberale e le mondanità, Pietro Antonio Sanseverino fu un uomo intraprendente e coraggioso, sempre devoto a Carlo V, che fece sentire la sua voce negli ambienti diplomatici e sui campi di battaglia. Principe mecenate, creò il suo “Stato ideale” accogliendo nella corte di Bisignano architetti, pittori, musici e poeti determinando nel Mezzogiorno una indimenticabile svolta culturale, che oltrepassò i confini italiani e meravigliò i più grandi signori dell’Europa imperiale. Isabella d’Este consigliò il figlio, Federigo Gonzaga, a seguirne l’esempio. Pandolfo Pico della Mirandola fece riferimento all’attaccamento alla monarchia di Spagna. Pietro Aretino lo celebrò per la generosità e si dichiarò «perpetuo servo». Introduzione di Claudia Maiuri. Presentazione di Gianpietro Sanseverino.
I fratelli Bandiera. Racconto documentato. Così come si svolsero i fatti
Luigi Tuoto
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2019
pagine: 550
"L'autore, che si è avvicinato alla storia dei Bandiera e del Risorgimento nelle vesti di appassionato lettore, affronta l'argomento con modalità scientifiche mettendo in luce la formazione politica dei due eroi, la carriera militare nella marina austriaca, la vita affettiva, gli amori, le convinzioni e l'evoluzione dei fatti sediziosi attraverso la documentazione epistolare e i fascicoli processuali dell'Archivio di Stato di Cosenza. È un teatro storiografico realista, quello delineato da Luigi Tuoto, fuori da ogni mito e dalle ideologie, dove i protagonisti si riappropriano della propria carnalità e ritornano a giocare su più scenari geografici lacerati dalla tirannide dei governi, accettano il rischio come elemento indispensabile per coltivare il sogno italiano e sacrificano la carriera e il denaro sull'altare delle idee (...). È un racconto animato da un groviglio di persone, che con le loro esperienze contribuiscono a delineare meglio il profilo umano e psicologico dei protagonisti, dove emergono anche le atmosfere e gli spazi fisici della Calabria di metà Ottocento." (Dalla presentazione di Antonello Savaglio)
Dinamiche familiari ed esercizio del potere in un feudo di Principato Ultra. La signoria dei Caracciolo e le vicende dei di Palma a Torrecuso e S. Giorgio La Molara in età moderna (1579-1769)
Antonello Savaglio
Libro: Libro rilegato
editore: EditricErmes
anno edizione: 2018
pagine: 160
In occasione del restauro dei Palazzi Caracciolo e di Palma e nel corso dei vari studi e convegni nonché durante della stesura del primo libro dello stesso autore sui feudatari e sulla nobiltà di Torrecuso, erano emersi interrogativi su chi fossero i proprietari di tali storici edifici. Mentre è nota la storia della famiglia Caracciolo, per le vicende della famiglia di Palma, ancorché ne abbiano ampiamente parlato il de Lellis, in ben due capitoli delle sue opere sulle famiglie nobili del regno di Napoli, nonché Candida-Gonzaga che, fra l’altro, ne ha riassunto i possedimenti feudali, e altri studiosi del passato, non emergevano elementi su Torrecuso e, come poi è stato approfondito, sui collegamenti con San Giorgio La Molara.
Momenti e figure del Risorgimento e dell'Unità d'Italia in Calabria
Luigi Falcone, Antonello Savaglio
Libro
editore: EditricErmes
anno edizione: 2015
pagine: 98
I Sanseverino e il feudo di Terranova. La platea di Sebastiano della Valle del 1544
Antonello Savaglio
Libro: Copertina rigida
editore: Orizzonti Meridionali
anno edizione: 2014
pagine: 168
È la storia dell'attuale comune di Terranova da Sibari attraverso la Platea descritta da Sebastiano della Valle.
Oltre il confessionale. Castità e peccato nella storia della Chiesa
Antonello Savaglio
Libro: Copertina rigida
editore: Carratelli
anno edizione: 2015
pagine: 355
Il libro fa conoscere una storia nuova della Chiesa meridionale di età medievale e moderna dove, insieme ai santi e ai beati, convive un clero peccatore sopraffatto dalle situazioni trasgressive vietate dalla fede e con uno stile di vita turbolento e decisamente mondano. È un passato "scomodo" ricostruito attraverso i documenti di archivio, che presenta la vicenda umana di una schiera di secolari e regolari i quali, nonostante i divieti del Concilio di Trento e i richiami all'austerità morale delle autorità diocesane, abiurarono al voto di castità per dedicarsi alla lussuria, al piacere e agli idoli della carnalità.
Vita claustrale nella Calabria moderna. Le clarisse di Amantea (1603-1810)
Antonello Savaglio
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 164
Il volume che contribuisce a far luce sulla vita consacrata di molte donne che presero l'abito delle clarisse, l'ordine istituito da S. Francesco e S. Chiara d'Assisi nel 1212, apre un'ampia finestra sulla clausura calabrese di Antico Regime e svela i segreti del chiostro di Amantea. Nel più assoluto rispetto della verità storica e attingendo a documentazione archivistica inedita, l'autore illustra la vicenda delle clarisse di Amantea secondo una triplice prospettiva. Da un lato mostra le monache che furono coinvolte loro malgrado nel sottile gioco politico familiare finalizzato a trasmettere le ricchezze alla linea primogenita maschile; dall'altro evidenzia le strategie di alcune religiose le quali interpretarono la clausura come uno "spazio di indipendenza e di individuazione femminile" che offriva "possibilità pratiche di esercitare potere e realizzare aspirazioni personali . Come terzo aspetto, l'autore rileva la sincera vocazione di diverse giovani e il loro cammino spirituale verso la perfezione cristiana.
Il collegio dei Gesuiti di Amantea. Aspetti religiosi e culturali tra Sei e Settecento
Antonello Savaglio
Libro: Copertina morbida
editore: Calabria Letteraria
anno edizione: 2007
pagine: 107
"Nella Calabria di metà Cinquecento, una regione dove regnava il malcostume ed era diffuso il virus dell'eresia, la Chiesa delegò l'opera di correzione ai Gesuiti. I seguaci di S. Ignazio di Loyola toccarono per la prima volta questa terra nel 1540. Da allora, l'attività dei Padri fu richiesta da più parti e la Compagnia di Gesù si insediò nelle maggiori realtà urbane, contribuendo in maniera decisiva all'evoluzione socio-culturale delle generazioni di antico regime. Rispetto ad altri Ordini monastici, la ricerca sui Gesuiti in Calabria ha stentato a decollare e, al Collegio di Amantea, sono state dedicate poche pagine. Questo studio tenta di aprire un'altra finestra sulla storia dei Gesuiti di Amantea e far emergere, attraverso l'utilizzo delle fonti notarili dell'Archivio di Stato di Cosenza, la vita materiale e particolari inediti di questa breve ma significativa vicenda religiosa. Dai documenti esaminati è venuto fuori un Collegio "nuovo". Una comunità animata da mille propositi e pienamente inserita nel contesto cittadino e nelle sue problematiche, nella vita politica, nelle strategie economiche e in continuo contatto con i fedeli, beneficiari della loro attività spirituale ed educativa." (dall'introduzione)