Libri di Anna Sfardini
La televisione. Dal broadcasting allo streamcasting
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 340
Pur avendo compiuto settant'anni, la televisione è ancora al centro del sistema mediale e le sue caratteristiche continuano a cambiare, tanto che il broadcasting, un flusso vincolato al palinsesto, si sta trasformando in streamcasting, ibridando l'offerta lineare dei canali con quella delle piattaforme. In questa edizione completamente rivista e aggiornata, il volume raccoglie i contributi degli studiosi più autorevoli nell'ambito dei Media studies e di professionisti di primissimo piano che operano nelle imprese mediali, per illustrare a chiunque vi sia interessato per studio, lavoro o curiosità i meccanismi di funzionamento del mezzo: dai modelli di produzione alle strategie di programmazione, dal marketing editoriale e commerciale alla promozione on air e on line, dalle analisi qualitative ai sistemi di misurazione della total audience. Un quadro esaustivo che fa del libro il manuale più completo sull'industria della TV e dello streaming.
La tv delle donne. Brand, programmi e pubblici
Cecilia Penati, Anna Sfardini
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2015
pagine: 150
La tv italiana sta attraversando un processo di profonda trasformazione: nel nuovo scenario di abbondanza dell'offerta reso possibile dal digitale, uno dei fenomeni più interessanti è quello dei numerosi canali esplicitamente indirizzati a un target femminile, spesso centrati su generi come il lifestyle e il factual entertainment. Da Real Time a La5, da Lei a La7d, da Diva Universal a Fox Life, i canali "femminili" hanno rappresentato per i broadcaster una scelta industriale strategica e spesso di successo. Riallacciandosi a un dibattito internazionale che sta riacquisendo sempre più vigore entro i television studies, ovvero il rapporto tra tv e gender, il libro rappresenta la prima riflessione compiuta sull'universo italiano dei canali femminili digitali, che il volume affronta provando a rispondere ad alcune domande chiave: quale processo storico e quali logiche industriali hanno condotto all'attuale scenario della "tv per le donne", fra innovazione e tradizione? Quali sono i generi televisivi e le forme testuali di riferimento? Quali i profili di pubblico, le percezioni e i percorsi di visione dentro al mondo della tv "al femminile"?
Reality TV. Pubblici fan, protagonisti, performer
Anna Sfardini
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2009
pagine: 273
L'avvento del "Grande fratello" e degli altri numerosi Reality show che hanno invaso la tv degli ultimi anni ha modificato profondamente sia lo scenario dell'offerta, secondo logiche di distribuzione multipiattaforma del prodotto televisivo, sia quello del consumo, con nuove modalità di fruizione. In particolare, grazie al successo della Reality tv, la partecipazione del pubblico è riconosciuta oggi come uno degli aspetti più significativi, se non la chiave esplicativa per comprendere la realtà televisiva e mediatica contemporanea. Muovendo da queste premesse, il volume propone un'analisi del genere Reality finalizzata a evidenziare il suo impatto in diversi ambiti: dalle forme e i meccanismi di rappresentazione che ha inaugurato ai i dati di consumo che ha registrato, dai dibattiti sociali e teorici che ha sollevato alle nuove direzioni di ricerca che ha suggerito nel campo degli Audience Studies.
Multi TV
Massimo Scaglioni, Anna Sfardini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 175
La televisione del nuovo millennio è attraversata da profonde trasformazioni che investono le tecnologie di distribuzione e fruizione, i contenuti e i linguaggi, i mercati e i modelli economici. Il volume illustra uno scenario in cui la televisione conserva la propria solida centralità nel sistema dei media, e individua nuove forme della spettatorialità televisiva, caratterizzate da percorsi e pratiche - multipiattaforma, performative, partecipative - che emergono in relazione alle trasformazioni dei meccanismi di fruizione e a particolari ambiti dell'offerta. Vengono così indagate le aree di analisi oggi più efficaci per comprendere questa nuova multiTV e, con essa, la fisionomia di quell'esperienza mediatica che sta prendendo corpo nella quotidianità.
La televisione. Modelli teorici e percorsi di analisi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2017
pagine: 336
La televisione resta il mezzo di comunicazione più rilevante e influente nel sistema contemporaneo dei media: l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione hanno modificato alcune sue caratteristiche, lasciando però inalterate molte logiche di fondo. Il volume raccoglie i contributi di studiosi e ricercatori attivi nell'ambito dei “media studies” e di professionisti che operano nell'industria televisiva per offrire un quadro chiaro e approfondito a chiunque voglia capire meglio i meccanismi di funzionamento del mezzo televisivo: dagli approcci di studio teorici, storici e metodologici a concreti casi d'analisi che consentono di entrare nell'industria del broadcasting. L'ideazione e l'effettiva produzione di un programma, le sue "estensioni" web e social, il mercato dei format, l'identità e il brand di una rete, i servizi “Over-the-Top”, l'analisi del pubblico: sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo manuale, che fornisce al lettore curioso le chiavi d'accesso al piccolo schermo. Prefazione di Aldo Grasso.
Politica pop. Da «Porta a porta» a «L'isola dei famosi»
Gianpietro Mazzoleni, Anna Sfardini
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 181
Quando la televisione ha scoperto che la politica può fare audience, e i politici che possono raggiungere il vasto pubblico adattandosi alle logiche dello spettacolo, è nata la politica pop: un "ambiente mediale" scaturito dal collasso di generi televisivi e costumi sociali invecchiati, in cui politica e cultura popolare, informazione e intrattenimento, comico e serio, reale e surreale si fondono in una nuova miscela espressiva. Per molti è una pericolosa deviazione dal compito "alto" della formazione di un'opinione pubblica avveduta. Intanto, però, quell'enorme frullatore di realtà e finzione che è la Tv ha scodellato una sorta di turbo-politica. Né mancano autorevoli studiosi secondo cui l'infotainment offre un'informazione minima, ma sufficiente a una "cittadinanza sottile". Dovremo allora rivalutare il "Grande Fratello", paradossale scialuppa di civismo, attraverso il televoto, per cittadini altrimenti destinati all'emarginazione? Bisognerà in ogni caso considerare con occhi nuovi, come in questo libro, "Annozero" e "Ballarò", "Che tempo che fa" e "Domenica in", "Le iene" e "Porta a porta", "Striscia la notizia" e "Matrix".