Libri di Anna Raviglione
La fame e le armi, i nostri nemici. La storia dell'alpino Renato Colombo, reduce dal fronte jugoslavo
Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2025
pagine: 140
Arruolato nel 1º Reggimento Alpini, 4º batteria del Gruppo Aosta, Renato Colombo si trovò sul fronte jugoslavo durante il secondo conflitto mondiale. Dall’8 settembre entrò a far parte della Divisione Garibaldi e divenne caporale alpino, combattendo a fianco dei partigiani di Tito. Attraverso un lungo e vivace dialogo con l’autrice, il protagonista narra le sue straordinarie peripezie: la fame, il tifo petecchiale, i bombardamenti, le imboscate, le diffidenze iniziali dei partigiani titini, la vitale solidarietà delle donne. Renato, alla veneranda età di 103 anni, nonostante le comprensibili incertezze connesse alle date e ai toponimi, riesce a rievocare in modo lucido e schietto tutti i patimenti e le speranze di un giovane alpino trovatosi a combattere nei territori del Montenegro. La sua testimonianza ci aiuta a dissipare le ombre di un periodo controverso, talvolta scomodo e troppo presto dimenticato.
L'azienda e il chiostro. Nuovi spazi spirituali nel mondo del lavoro
Ruben De Lorenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 144
Anche nel mondo del lavoro si pone ormai attenzione al lato formativo, con approcci diversi e nuove figure come lo spiritual coaching, di importazione americana. Il libro indica i punti in comune tra la formazione (il coaching) e il cristianesimo e come una sinergia tra i due elementi possa essere fattibile, efficace e foriera di notevoli sviluppi. Il riferimento alla Regola di san Benedetto mette in luce come la gestione di una comunità monastica possa essere accomunata a quella di un'azienda di oggi, come le figure centrali del monastero si possano trovare simbolicamente all’interno di un organigramma d’impresa, come l’ascolto, l’obbedienza e l’umiltà possano essere declinati nell’ordinarietà della nostra esistenza moderna. Il testo è completato da una parte operativa, suggerendo cinque differenti percorsi di formazione: tre specifici per il mondo del lavoro e relazionale in genere, e due più personali con metodologia più olistica. Prefazione di Anna Raviglione.
Il vagone bianco. Sonetti e dintorni
Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Elison Paperback
anno edizione: 2024
pagine: 104
Il sonetto si alterna al verso libero, in una sfida tra il rigore della forma e la libertà di un'anima inquieta, dove la natura si fa stupore e conforto in un eterno ossimoro dinanzi all'intimità universale del dolore. Eppure, oltre il male di vivere resta una feritoia da cui è possibile vedere al di là dell'inferno.
La ragazza del ‘99. Una storia al femminile tra Fred Buscaglione e Adriana la musa di Hemingway
Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2023
pagine: 208
La ragazza del '99 è la storia di quasi un secolo di cambiamenti declinati al femminile. Dal collegio rosminiano, alla fabbrica in terra biellese dove nasce il "Patto della montagna", il primo accordo mondiale di parità salariale tra uomo e donna. E poi le note di Annita Di Landa, la cantante torinese zia del grande Fred Buscaglione, ovvero Ferdinando, il cugino ospitato a Biella prima del secondo conflitto mondiale, quando ancora non era l'autore di "Eri piccola". Infine le rivelazioni esclusive su Adriana Ivancich, la musa di Hemingway. Un affresco di vita familiare dove la microstoria si intreccia con la grande storia, regalandoci squarci inediti di un secolo di profonde trasformazioni. Il lavoro faticoso, il coraggio, la fede, ma anche l'amore autentico, l'allegria e l'ottimismo verso un futuro di riscatto, formano i tasselli di una vita straordinaria. La ragazza del '99, col suo carattere indomito e forte, sempre al passo coi tempi, attraverso guerre, privazioni, lotte di fabbrica, lutti ed epocali cambiamenti socioculturali, diventa testimonianza ed esempio per ogni donna di oggi dinanzi alle vecchie e nuove sfide del ventunesimo secolo.
Pino Scaccia. Un inviato con l'anima. Da Selesport al Tg1 Rai
Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2021
pagine: 344
"Pino Scaccia era un reporter veterano, capace di ogni servizio di prima linea." (Gianni Riotta). "Pino Scaccia è stato un amico e un collega leale. Quante volte ci siamo dati il cambio nei turni in Afghanistan e quando sapevo che stava arrivando lui ero contenta." (Tiziana Ferrario) "Pino è stato uno dei primi colleghi che ho incontrato quando, ormai nel lontano 1991, misi piede per la prima volta nella redazione del Tg1. Mi colpì il suo sorriso e la sua generosità d'animo che enfatizzarono ai miei occhi le competenze che, già allora, accompagnavano la percezione della sua indiscussa professionalità." (Francesco Giorgino). Un libro che racconta la carriera dello storico inviato del Tg1Rai, dal Kuwait, dove intervistò Oriana Fallaci, alla centrale nucleare di Chernobyl. Dall'intervista a Giovanni Falcone a quella con Giulio Andreotti. Dalla tragedia dello Tsunami, al ritrovamento dei resti di Che Guevara. Dalle guerre in Afghanistan, in Iraq, nei Balcani, alla Libia di Gheddafi. Pino Scaccia ha raccontato per anni a milioni di italiani, attraverso il piccolo schermo, la grande cronaca oggi diventata storia.
Sete di cielo
Anna Raviglione
Libro
editore: AbelPaper
anno edizione: 2021
pagine: 88
Scorci dell'anima che rivelano mancanze e stupori mai sopiti, dove la natura è conforto e linguaggio interiore in un eterno ossimoro. La sete mai placata di infinito resta il filo conduttore di ogni componimento. Dal vuoto dell'assenza, alla moria inquinante del "brodo di plastica", fino al precipizio della morte e all'amore che si fa inossidabile essenza. Resta una fogliolina che nessun inverno riuscirà a staccare.
Un inverno mai così freddo come nel 1943. Armir, la marcia del davaj: il sacrificio italiano in Russia
Pino Scaccia
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2020
pagine: 146
Lettere, fotografie e memorie di decine di dispersi, prigionieri o sopravvissuti alla ritirata di Russia. Soldati italiani di tutte le armi, raccontano attraverso gli ultimi ricordi, i giorni tragici del dicembre 1942 e gennaio 1943. L’Armir, spazzato via dalle armate sovietiche, si ritira in gran parte disordinatamente attraverso la steppa congelata. A meno quaranta gradi uomini e muli camminano tra una isba e un villaggio, attraverso mitragliamenti aerei, attacchi di carri armati e la morte per sfinimento. Migliaia rimarranno lungo quei sentieri e altre migliaia nei campi di concentramento russi, dove la fame e le malattie uccideranno i più deboli. Tra eroismi, atti di umanità, ma anche gesti di crudeltà inauditi, una generazione scomparirà senza lasciare traccia. In questo libro venticinque testimonianze di coloro che sono partiti per l’inferno del Don.
Tutte le donne del presidente. Traditori: l’incredibile intreccio tra i Kennedy, Marilyn Monroe, Jackie Onassis e Maria Callas. Più la sconvolgente storia di Lady D.
Pino Scaccia, Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2020
pagine: 250
Gli amori, le passioni, i segreti, le perversioni delle donne che hanno legato la loro storia a quella di John Fitzgerald Kennedy. Marylin Monroe, Jackie Onassis, Maria Callas, affascinanti e desiderate, invidiate ed emulate, sono le donne messe a nudo nella tragica ricostruzione di vite turbate, malate, impaurite, abbandonate. Come lo scienziato Albert Einstein, sogno segreto di Marilyn, che non solo fu una donna in anticipo con i tempi, ma amava profondamente la cultura e la poesia, prediligendo Joyce, Camus e Dostoevskij. Oppure scoprire che fu Ted Kennedy probabilmente il vero grande amore di Jackie. E Maria Callas innamorata di Pier Paolo Pasolini con un amore che andò oltre gli stereotipi, morta di crepacuore per il tradimento di Onassis. Infine un cameo: le pagine sconvolgenti su Lady D. Dall’uomo alla guida della Uno Bianca che speronò l’auto di Dody e Diana a Parigi fino alla terribile frase di Grace Kelly: «Andando avanti sarà peggio!».
Dittatori. Hitler e Mussolini tra passioni e potere. I tranelli della storia rivisti da un reporter di guerra e da una professoressa di lettere
Pino Scaccia, Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2018
pagine: 188
Le verità e le bugie intorno ai due dittatori che hanno portato il mondo alla distruzione durante la Seconda guerra mondiale. Da una parte il Führer con sangue ebraico e forse origini berbere. Dall’altra il campione della famiglia italiana, il Duce, che si innamorò di Claretta Petacci che probabilmente era una spia degli inglesi. In mezzo: una lettera di Gandhi, il complotto di Papa Pio XII e il premio Nobel per la pace caldeggiato come provocazione. Poi la fine nel bunker di Berlino: fu vero suicidio con Eva Braun o Adolf Hitler fuggì e si nascose in Sudamerica? In Italia Benito Mussolini e il balilla ebreo, ma anche le cinquemila donne possedute, in un trionfo di sanguinario maschilismo. La fine, avvolta dai misteri, e una domanda: quando venne fucilato Mussolini era già morto? Due storie intrecciate, avvitate, unite nell’odio e nella prevaricazione. Hitler e Mussolini, dittatori potenti e crudeli, raccontati nelle loro piccole deformanti e maniacali debolezze umane.
Sopravvissuto a Mauthausen. La storia di Renato Salvetti
Anna Raviglione, Franca Di Palma
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2018
pagine: 118
Renato Salvetti durante la Seconda guerra mondiale fu richiamato nel corpo di Cavalleria corazzata di Pinerolo. Dopo l’8 settembre entrò nella formazione ligure dei partigiani Garibaldini di Savona. Alla vigilia di Natale del 1943 fu arrestato insieme ad altri patrioti e, dopo il carcere a Cuneo e poi presso il sesto braccio dei politici alle Nuove di Torino, il 13 marzo del 1944 iniziò il viaggio di deportazione verso il campo di concentramento tedesco di Mauthausen, ove approdò il 17 dello stesso mese. Dopo più di un anno, liberato il campo e terminata la guerra, il 5 maggio del 1945, Renato Salvetti riuscì a uscire dal lager e a percorrere con grande fatica e incredulità il lungo insperato ritorno. In questo saggio-intervista, Salvetti, ormai novantatreenne, offre al lettore alcuni lucidi sprazzi del suo calvario, facendolo precipitare in un autentico girone infernale. Renato è un testimone prezioso, forse l’ultimo rimasto a gridare l’orrore. Ai giovani ha dedicato tutta la vita che gli è rimasta, ripercorrendo l’efferatezza di una realtà terrificante, per non dimenticare. Ma anche per cogliere il chiarore della speranza, la possibilità di una rinascita.
Soldato Salza Renato l'eroismo e l'umiltà. La storia di un sopravvissuto alle campagne di Albania e di Russia
Anna Raviglione
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2017
pagine: 130
Partito per il fronte greco-albanese nel 1941 e poi nel 1942 per la Russia il protagonista di questa storia rappresenta la dolorosa esperienza di un sopravvissuto a due campagne e anni di prigionia. Renato Salza era un soldato della divisione “Sforzesca” richiamato il 20 gennaio del 1941 nel 53° reggimento di fanteria “Umbria”. Il reggimento raggiunse il fronte greco-albanese partecipando ai combattimenti di Mali Scindeli, Mali Trebescines, Klisura. Il 9 aprile dopo quarantadue giorni di linea, il plotone di Salza venne finalmente posto a riposo e spostato nelle retrovie a Cascisti. Di 180 uomini erano rimasti solamente in 38. A luglio, dopo le ultime operazioni, l’unità rientrò a Biella. Il 26 giugno del 1942 Salza partì per la Campagna di Russia inquadrato nell’ARMIR. A Natale dopo la ritirata della “Sforzesca”, il soldato, con altri compagni, venne catturato e internato nel campo di concentramento 54/4 di Kamenka dal quale rientrerà solamente nel 1948.