Libri di Anna Paola Moretti
Boschi cantate per me. Antologia poetica dal lager femminile di Ravensbruck. Testi originali a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Enciclopedia delle Donne
anno edizione: 2025
pagine: 416
"Boschi cantate per me" è un'antologia, a cura di Anna Paola Moretti, che raccoglie una selezione di circa 90 poesie, composte da 50 deportate a Ravensbrück, di 15 nazionalità diverse, tradotte da poete, presentate con i testi originali a fronte e raggruppate per temi. Di ogni autrice è riportata anche una breve biografia. Frutto di un lavoro di ricerca ventennale, il volume restituisce voce alle testimoni e rappresenta un'occasione di incontro con la forza femminile, la sorellanza e la solidarietà che caratterizzano l'esperienza femminile nei lager.
I miei colori
Anna Paola Moretti
Libro: Cartonato
editore: Giaconi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 52
Questo albo illustrato nasce dall'esigenza di avere uno strumento pratico con cui far scoprire ai bambini i tre colori primari per poi sperimentare insieme a loro come si creano i colori secondari. Il bambino alla nascita non riesce a distinguere tutti i colori, questa è una competenza che raggiunge nei primi anni di vita. Con questo albo possiamo accompagnare i bambini in questa bellissima scoperta. Età di lettura: da 3 anni.
Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione
Anna Paola Moretti
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 314
Torna alla luce a distanza di settanta anni un documento straordinario, il diario che Magda Minciotti, giovanissima partigiana di Chiaravalle, scrisse durante la sua prigionia in mano alle SS e la deportazione per lavoro coatto nei lager Siemens a Norimberga e Bayreuth. Racconta la solitudine, la nostalgia, lo sconforto, il dolore per la morte del fratello deportato con lei, insieme alle strategie messe in atto per resistere alla disumanizzazione. Nel clima di generale indifferenza con cui la società del dopoguerra accolse il ritorno dei deportati, Magda conservò il diario in silenzio, per lunghissimi anni, consegnandolo al figlio poco prima della sua morte. Col corredo di altri documenti si disegna anche la biografia di Magda, a partire dalla sua formazione in una famiglia che aderiva agli ideali mazziniani e partecipò compatta alla Resistenza in provincia di Ancona. La vicenda di Magda ci apre alla conoscenza della deportazione per lavoro coatto praticata dai nazisti in tutta Europa, subita massicciamente anche da uomini e donne italiane, a cui la storiografia ha da poco iniziato a rivolgere la sua attenzione.