Libri di Anna Monauni
La differenziazione didattica in classe. Per rispondere ai bisogni di tutti gli alunni
Carol Ann Tomlinson
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 224
Mai come in questi ultimi due decenni le ricerche scientifiche evidenziano come la vita scolastica sia complessa e problematica: è sempre più difficile gestire le relazioni educative con i giovani, mentre moltissimi insegnanti riconoscono con grande preoccupazione che il loro agire didattico è “faticoso” e inefficace. Cosa fare? Come accendere l’interesse dei ragazzi? Questo libro offre una soluzione: la differenziazione didattica. Carol Ann Tomlinson, riconosciuta a livello internazionale come la sua ideatrice, presenta qui le basi scientifiche del suo pensiero e della sua proposta formativa. «La differenziazione non è una strategia didattica, una collezione di tecniche o un modello. È un modo di pensare all’insegnamento e all’apprendimento che esorta a partire da dove si trovano gli allievi, piuttosto che con un piano di azione predefinito che ignora le loro differenze. Mette alla prova la visione che solitamente hanno gli insegnanti della valutazione, dell’insegnamento, dell’apprendimento, dei ruoli nella classe, dell’uso del tempo e della progettazione. È anche un modo di pensare che deriva dalla nostra migliore comprensione di come le persone imparano» (C.A. Tomlinson).
Disturbi specifici dell’apprendimento e differenziazione didattica
Anna Monauni
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2022
pagine: 192
Nella realtà scolastica italiana, caratterizzata da una pluralità di appartenenze culturali e linguistiche, l’alunno bilingue con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento (DSA) costituisce un soggetto particolarmente vulnerabile. Molto spesso le lingue di immigrazione sono percepite come qualcosa da tenere nascosto, favorendo così fenomeni di bilinguismo sottrattivo, in cui la seconda lingua, l’italiano, si sviluppa a scapito della prima. Il volume spiega come la chiave per intervenire in questi casi stia nella conoscenza da parte dei docenti delle dinamiche di apprendimento, degli stati emotivi che caratterizzano questi bambini e nello scardinare pregiudizi e falsi miti, per aprirsi a nuovi modi di insegnare. Ogni capitolo prende in esame un aspetto chiave: l’analisi dei DSA legati alla letto-scrittura, l’importanza della madrelingua per l’alunno bilingue con diagnosi di DSA e la pratica pedagogica, con la presentazione della della didattica differenziata. Questa prospettiva metodologica implica la conoscenza dell’individuo, dei suoi punti di forza e di debolezza, delle sue dinamiche relazionali, affettive e motivazionali, e permette di accoglierlo nella sua unicità, per costruire un percorso didattico inclusivo. Come diceva il grande maestro Alberto Manzi, “non è mai troppo tardi” per innovare la scuola. La differenziazione didattica risponde a questa sfida con curiosità, creatività e coraggio.
Che cos’è la differenziazione didattica. Per una scuola inclusiva ed innovativa
Luigi D'Alonzo, Anna Monauni
Libro: Libro in brossura
editore: Scholé
anno edizione: 2021
pagine: 256
Appare sempre più chiara a tutti coloro che “respirano la polvere delle scuole” – agli insegnanti appassionati del proprio lavoro e agli esperti che si occupano di offrire risposte significative alle richieste d’aiuto dei docenti e dei dirigenti – la necessità di favorire la rinascita della didattica che si propone in aula. Questo rinnovamento passa attraverso la differenziazione didattica, la «prospettiva metodologica di base capace di promuovere processi di apprendimento significativi per tutti gli allievi presenti in classe, volta a proporre attività educative didattiche mirate, progettate per soddisfare le esigenze dei singoli in un clima educativo in cui è consuetudine affrontare il lavoro didattico con modalità differenti».