Libri di Anna Menozzi
Storie di vita vissuta
Anna Menozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Culturali Romane
anno edizione: 2024
Tau/Tau. Opere di Giuseppe Menozzi. Catalogo della mostra (Mantova, 1-23 settembre 2018)
Roberto Brunelli, Alberto Diolaiuti, Gianfranco Ferlisi, Anna Menozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Rio
anno edizione: 2018
pagine: 76
Catalogo della mostra. Mantova, Museo Diocesano Francesco Gonzaga, 1-23 settembre 2018. Nella rassegna si espongono opere dei cicli “I Cavalieri dell’Apocalisse”, “L’Evento” e “Tau”. La rassegna del Museo Diocesano, nel momento in cui le opere ci sfilano davanti, come quando si osserva il paesaggio da un treno in corsa, permette di scorrere e di comprendere le tappe e il punto di arrivo di un lungo percorso di ricerca. È perciò un’occasione speciale per riflettere sull'evoluzione di un artista che approfondisce e indaga quella parte di esistenza che spesso non emerge chiaramente, cioè la time-line delle decisioni e delle scelte, l’andamento di una spiritualità che è diventata compagna e guida di ogni suo istante di vita, parte integrante di un esistere che vuole costruire la propria identità come unione di materia e spirito.
Gli investimenti nel servizio idrico integrato: aspetti istituzionali e sfide gestionali
Anna Menozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: X-86
Board of directors in the italian utilities
Anna Menozzi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2010
pagine: XII-128
Fiori d'inchiostro. Volume Vol. 2
Anna Menozzi
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2015
Leggere queste poesie è come ritrovarsi tra le mani una saggezza; non quella elaborata da menti raffinate, ma quella più semplicemente raccolta per strada e quindi più vicina alle esperienze e al vissuto del poeta (e del lettore).
Tutto il mondo è paese
Anna Menozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Sovera Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 80
L'autrice, nel suo raccontare, torna indietro con la memoria per ripercorrere i tempi della sua infanzia "quando non c'era tanta abbondanza". Quando era gioia poter correre fuori a giocare, quando non servivano sofisticati giocattoli per svagarsi: bastava un bastone, un fil di ferro, un rocchetto, un qualsiasi oggetto, per suscitare la fantasia e divertirsi. Ricorda altresì le sue prime amicizie e rimpiange il senso di fratellanza e partecipe complicità che le univa.