Libri di Anna Marina Storoni Piazza
L'ultima soglia. origine del concetto di «aldilà» nella Grecia arcaica
Anna Marina Storoni Piazza
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 418
La visione della morte come fine inappellabile, propria dell’epica, era complementare alla concezione di uomo di Omero e di Esiodo e si mantenne a lungo inalterata nel vissuto del greco arcaico. Nell’arco di circa tre secoli (VI-IV a.C.) questa certezza venne meno e ciò a causa dell’accresciuta valorizzazione dell’essere umano dovuta a fattori eterogenei: l’aumentata mobilità via mare e via terra, l’alfabeto fonetico, le innovazioni politiche, la sensibilità introspettiva della lirica, la riflessione delle Scuole sapienziali (i cosiddetti “presocratici”), i contatti con le culture limitrofe e il ravvivarsi degli antichi culti misterici. Questi diversi stimoli culturali favorirono una più profonda visione antropologica e, conseguentemente, una concezione della morte vista non più come fine, ma come passaggio di soglia.
Una guerra da difendere. Diario dal fronte: dalle Dolomiti all'Adriatico
Ulderico Mazzolani
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2018
pagine: 127
Il diario di Mazzolani è uno dei rarissimi diari di deputati al fronte. I nomi dei generali che imboscavano i figli o di quelli che non sapevano dell'esistenza delle teleferiche. Lo humour di un intellettuale mazziniano nonché leggendario deputato di Ravenna si intreccia, in episodi paradossali, con la guerra degli opportunisti e dei valorosi.
Dalle carte del nonno. Ulderico Mazzolani, un repubblicano tra le due guerre
Anna Marina Storoni Piazza
Libro
editore: Mondadori Education
anno edizione: 2013
pagine: 392
Da una lettura sempre più attenta dei documenti inediti trovati in casa, una nipote scopre la figura poco conosciuta di un nonno che ha occupato ruoli di rilievo nella politica italiana del secolo scorso. Assessore al Campidoglio nella Giunta Nathan, volontario nella grande guerra, tre volte deputato in Romagna, Presidente della Commissione Parlamentare per le spese di guerra, aggredito dalla Ceka fascista, vigilato dall'OVRA per sedici anni, Ulderico Mazzolani si mantiene sempre coerente al suo modello di "buon repubblicano": integerrimo e ligio al dovere, ma anche ironico e capace di farsi beffe delle più bieche autorità del Regime. Fa da sfondo alla figura del protagonista, la convulsa vita politica dell'Italia del Novecento, le aspirazioni irredentiste, le due guerre mondiali, gli accesi contrasti ideologici, l'oppressione fascista, gli intrighi economici più sfrontati.